WTI 2014 – Warn Trophy Italia Campionato Fuoristrada Estremo 3ª Tappa Valdagno (Vicenza) 5-6 Luglio 2014

 

COPERTINA WTI

 

IL TEAM DOC CRAWLER E IL TEAM SAVONA FUORISTRADA SI AGGIUDICANO LA VITTORIA DELLA TERZA TAPPA DEL WARN TROPHY ITALIA, RISPETTIVAMENTE NELLE CATEGORIE EXTREME E LIMITED 38, SVOLTASI SUI TRACCIATI DI VALDAGNO. PROSSIMA MANCHE DEL CAMPIONATO ITALIANO DI FUORISTRADA ESTREMO: 13 & 14 SETTEMBRE A VAGLI (TOSCANA)

Valdagno (Vicenza) – Applausi per i team Doc Crawler e Savona Fuoristrada che alla terza manche del Campionato Italiano Extreme Offroad, ospitata sui tracciati di Valdagno nell’entroterra veneto, hanno conquistato il podio assoluto nelle categorie Extreme e Limited 38. La tappa del Warn Trophy Italia, organizzata come di consueto da Riccardo Pisani sotto l’egida di Fiamma Fuoristrada, ha visto ai nastri di partenza due equipaggi della Limited 38 (Team Savona Fuoristrada e Team Doc Spider) e quattro dell’Extreme (Team Doc Crawler, Team Dalto, Team Rutam 4×4 e Team Ignorant 4×4, quest’ultimo new entry al WTI con il tubolare Range Rover motorizzazione 4.6 V8) mentre altri equipaggi non hanno purtroppo potuto prendere parte alla manche per via di interventi di riparazione ancora da ultimare ai loro mezzi. A dare il via alla prima giornata del Warn Trophy è stata la prova speciale 1 svoltasi all’ingresso della cava di Valdagno. Fra gli Extreme il miglior crono lo ha fatto registrare Francesco Nano alla guida del suo performante proto monoposto con cui ha tagliato il traguardo in 13 minuti e 51 secondi seguito da Rutam 4×4 con un ritardo di 2 minuti netti mentre al terzo gradino provvisorio si è classificato il Team Dalto (17’09”). Buona prestazione, anche se con un tempo superiore rispetto alla top tree, per il Team Ignorant 4×4 che ha portato il nuovo tubolare V8 sui tracciati del WTI dimostrando grinta e determinazione da vendere. Nella Limited 38 ad aggiudicarsi la pole della 1 PS è stato il Savona Fuoristrada al finish in 18 minuti e 50 secondi mentre Girolamo Rocca, a causa della rottura del semiasse posteriore, ha perso tempo prezioso per la classifica finale: grazie però alla preziosa collaborazione di Corrado Scalfi e di tutto il suo team, ha potuto sostituire il semiasse per poi completare il settore selettivo nonostante fosse ormai fuori tempo massimo. Da sottolineare che, nonostante alcune noie meccaniche riscontrate, tutti gli equipaggi allo start della prova d’apertura di Valdagno hanno quasi dimezzato i tempi fatti registrare lo scorso anno sullo stesso tracciato di gara. La PS 2, da percorre prima in senso orario e poi antiorario, ha visto gli equipaggi destreggiarsi su un tracciato che ha richiesto un tiro di winch obbligatorio vista la pendenza estrema di un passaggio. Bagarre sin dall’inizio tra le fila degli Extreme con Doc Crawler protagonista con il suo proto con ponti Unimog e motore V8 di questa seconda prova speciale. Al finish in 5 minuti e 07 secondi, Francesco Nano ha preceduto Rutam 4×4 (6’53”), Team Dalto (11’02”) e Ignorant 4×4 (20’26”). Sul percorso antiorario ad avere la meglio è stato invece Rutam 4×4 che ha fatto registrare il best lap con 6 minuti e 23 secondi guadagnando qualche secondo su Doc Crawler al traguardo con un ritardo di 24 secondi sull’avversario. Terzo gradino del podio per Dalto (7’23”) mentre Ignorant 4×4 è stato attardato al traguardo finale per via di un problema alla puleggia avvitata male prima e per un rollover poi che gli hanno causato un’ulteriore perdita di minuti preziosi. Seconda prova da affrontare nei due sensi anche per i due equipaggi della Limited 38: mentre Doc Spider ha conquistato il best lap con il tempo di 8 minuti e 59 secondi rosicchiando qualche secondo prezioso dal vantaggio accumulato nella prima PS dal Savona Fuoristrada, il team ligure ha concluso il percorso in 10 minuti e 10 secondi; nell’altro tracciato i gradini del podio si sono invertiti nuovamente assegnando al Savona Fuoristrada il miglior tempo con 6 minuti e 32 secondi e a Doc Spider il secondo piazzamento con 7 minuti e 44 secondi. La terza prova allestita da Riccardo Pisani per gli equipaggi Extreme ha visto come location un canalone piuttosto impegnativo da percorrere avanti e indietro dove a rendere ancora più difficile il passaggio dei mezzi è stato un grosso tronco posizionato di traverso da oltrepassare. Se per Rutam 4×4 (causa foratura) e Ignorant 4×4 (fermo al campo base per riparare un danno al proto) le noie riscontrate hanno portato all’assegnazione del fuori tempo massimo di 1 ora, Doc Crawler ha staccato il best lap aggiudicandosi la prima parte della PS con 14 minuti e 19 secondi seguito dal Team Dalto (16’27”). Assolutamente da applausi l’esibizione di Francesco Nano nella seconda parte della PS 3 dove, affrontando la salita verticale più impegnativa, ha fatto fermare il crono a 1 minuto e 26 secondi interpretando in maniera perfetta il tracciato. A completare il podio sono stati Rutam 4×4 (2’15”) e Team Dalto (5’02”) mentre Ignorant 4×4, ancora ai box per effettuare interventi di ripristino al mezzo, ha nuovamente ricevuto l’assegnazione del fuori tempo massimo (in questo caso stabilito in 25 minuti). Prova numero 3 da effettuarsi sempre nei due sensi per la Limited 38 con Doc Spider autore delle migliori prestazioni in entrambi i casi (2’50” e 2’08”) davanti a Savona Fuoristrada al traguardo in 4’15” e 3’10”. La prova ad anello, caratterizzata da salite e discese decisamente verticali, ha visto il team di Girolamo Rocca affrontarle senza l’utilizzo di manovre winch (fra gli applausi del pubblico incredulo!) mentre il Savona Fuoristrada nell’ultima salita ha dovuto ricorrere al verricello con una conseguente perdita di secondi preziosi per la classifica. Concluse le tre PS gli equipaggi si sono dati appuntamento al campo base dove ad attenderli c’erano i ristori gastronomici di cui l’USM Adventure si è occupata come ormai in tutte le edizioni passate delle manche di Valdagno. Alle 22 ha preso il via la prova notturna illuminata artificialmente che prevedeva un percorso di circa 900 metri con una fangaia impegnativa da affrontare 2 volte e un passaggio iniziale su un tratto roccioso predisposto dalla ditta Ce-Ba s.r.l. di Padova. Fra gli Extreme ad aggiudicarsi il miglior tempo è stato Doc Crawler con un tempo di 5 minuti e 38 secondi seguito da Rutam 4×4 (9 minuti netti) e dal Team Dalto (10’48”). A conquistare invece la pole della Limited 38 è stata la scuderia di Girolamo Rocca che ha superato abilmente la fangaia facendo fermare il cronometro in 7 minuti e 16 secondi. Attardati invece pilota e navigatore del Savona Fuoristrada costretti ad utilizzare il winch per affrontare la zona fangosa arrivando così al traguardo in 21 minuti e 26 secondi. La prova notturna avrebbe dovuto essere ripercorsa una seconda volta in senso contrario ma per via di un brutto incidente accorso ad un componente del Team Dalto (il ragazzo allontanatosi per motivi personali dall’area di gara e entrando in un’area vietata al pubblico è caduto per 8 metri in un burrone procurandosi gravi ferite), l’organizzazione del Warn Trophy Italia ha deciso di sospendere la seconda parte della prova notturna e poi la tappa della domenica. Ai fini della classifica della manche di Valdagno sono così stati considerati validi i tempi registrati nella giornata di sabato che hanno decretato la vittoria del Team Savona Fuoristrada per la Limited 38 con un tempo totale di 64 minuti e 23 secondi (davanti a Doc Spider al finish in 88 minuti e 57 secondi) mentre per gli Extreme il podio assoluto è andato a Doc Crawler (47 minuti e 08 secondi) seguito dal Team Dalto (67 ‘51”), Rutam 4×4 (100 minuti e 22 secondi) e da Ignorant 4×4 (208 minuti e 11 secondi). Al comando della generale assoluta del Campionato, dopo queste prime 3 tappe, ci sono il Team Doc Crawler con 54 punti per la categoria Extreme e il Team Doc Spider con 51 punti per la Limited 38. La prossima gara del Warn Trophy si svolgerà nel week end del 13 e 14 Settembre a Vagli, in provincia di Lucca. Per informazioni: www.deaddogs.it. A.S.DeadDogs ringrazia 4Technique, Traction 4×4, Warn, MB Corse, Rock’s, SRM 4×4, Italia 4×4, Euro4x4Parts, Dirty Garage, 4WD Italia, QuattroxQuattro Off Road & Suv e Automoto TV; Marmi Faedo per i terreni messi a disposizione per lo svolgimento della prova; USM Adventure Team con il presidente Sergio Mariano Urbani; Paolo e Ruggero per la preparazione dei percorsi di gara; Beppe, Max Fox e Papena per la preziosa collaborazione prima e durante la manche; Gianluca Bertato e il suo team di quad; tutti gli equipaggi che hanno partecipato alla seconda manche del Warn Trophy Italia e il numeroso pubblico presente. Un sincero augurio di pronta guarigione a Filippo Zamponi da parte di tutto il Warn Trophy Italia.

 

Ufficio Stampa Warn Trophy Italia 2014

Sonja Vietto Ramus

+ 39 333.3612248

sonja.vietto@gmail.com

www.svrpress.it

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WTI 2014 – 4ª Tappa Vagli (Lucca) – Campionato Fuoristrada Estremo 13-14 Settembre 2014

 

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Si svolgerà nel week end del 13-14 Settembre a Vagli (Lucca) la 4ª tappa del Campionato Italiano di Fuoristrada Estremo Warn Trophy Italia..

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Campionato Italiano XTC 4X4 – 3° Tappa Attimis (UD) 5-6 Luglio 2014

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3° tappa Attimis (UD) 5-6 Luglio 2014

La terza tappa del campionato italiano Extreme Trophy Challenge, realizzata in
collaborazione con il Friuli Fuoristrada, è andata in scena nel weekend del 5 e 6
luglio in Friuli Venezia Giulia e più precisamente nel comune di Attimis in provincia
di Udine. Questo rendez-vous, è ormai diventato un appuntamento storico per l’XTC
dove i partecipanti alla kermesse di fuoristrada estremo possono mettersi alla prova
con il particolare terreno dell’ex polveriera di Racchiuso. A volte, muovendosi per
questa vasta area, non sembra di essere in Italia ma, quasi per incanto, si crede di
essere stati trasportati all’interno di una giungla tropicale dove umidità, fango, acqua
e vegetazione la fanno da padrona. Anche questo è l’XTC ed è proprio questo il suo
bello in quanto ogni tappa ha le sue caratteristiche ed il suo particolare terreno che
contribuisce a rendere completo e unico questo campionato. A rendere ancora più
particolarea questa tappa, è stato l’esordio nazionale in un campionato di fuoristrada
estremo di un side by side; protagonista di questa prima nazionale è stato Roberto
Mazzega già vincitore a bordo di una Jeep della scorsa edizione dell’XTC friulano.
Dopo le doverose verifiche tecniche, i 13 equipaggi in gara nella giornata del sabato
si sono sfidati nelle due manche a girone, ovvero un anello da percorrere 3 volte al
mattino e 3 volte al pomeriggio lungo il quale erano state dislocate le varie prove di
abilità. Il particolare tracciato di questo percorso ha reso la vita difficile a tutti gli
iscritti alla gara, i quali non hanno avuto nemmeno un momento per poter tirar fiato
durante questa lunga prova. Tra lo stupore di tutti il più veloce in questa prima
giornata è stato Roberto Mazzega, navigato dal Manuel Re, che ha saputo sfruttare al
meglio la leggerezza e l’agilità del suo Polaris Razor. Lorenzo Tadini, con il suo
potente prototipo motorizzato Mercedes, ha regalato un grande spettacolo oltre che
essere stato uno dei più veloci; peccato che in questa prima fase è mancato il suo diretto                                                                  
avversario Buggiani fermo subito dopo il prologo per un’importante rottura
allo sterzo. Tra i Preparati, la lotta tra Nardi, Arezio ed i tre equipaggi del Prato
Fuoristrada è stata veramente serrata , sportiva ed avvincente lasciando a tutti la porta
aperta per la vittoria finale. Musiani e Donati, tra i SuperSerie, hanno condotto
un’ottima gara spremendo fino alla fine il loro Defender tanto che durante la sera ha
avuto bisogno di un’attenta “cura” alla frizione. Loreti e Benedetti, compagni di team
e amici di Musiani e Donati, hanno regalato ai presenti grandi emozioni grazie ad
alcuni passaggi funambolici e ad un ribaltamento. Nella giornata di domenica,
l’ultima di gara, si è tornati alla classica formula dell’XTC con quattro prove speciali
da affrontare durante la giornata. I tracciati, dai quali non potevano mancare le
fangaie della polveriera, sono stati disegnati con molta attenzione da parte di Nicola
Bianchi coadiuvato dai soci del Friuli Fuisristrada; non sono quindi mancati i
passaggi tecnici dove l’abilità del navigatore, oltre a quella del pilota, si è rivelata
essenziale ottenere un buon risultato finale. Tra i SuperSerie, Musiani e Donati hanno
dominato vincendo la loro categoria ed ipotecando seriamente la vittoria del
campionato. Secondi Loreti e Benedetti e terzi gli sfortunati lecchesi Tironi e
Gersbach ritiratisi sabato per un importante rottura del loro Wrangler. Tra i Preparati,
la vittoria è andata meritatamente all’Herero Racing Team; Davide Arezio e
Tommaso Nozzolini hanno condotto una gara perfetta senza errori e senza
danneggiare il loro Defender. Al secondo posto troviamo Ginaluca Nardi e Thomas
Adami mentre sul gradino più basso del podio Nannini e Bindi del Prato Fuoristrada
che quest’anno sembra abbiano fatto un abbonamento con il podio. Negli Speciali,
dopo un weekend di adrenalina e spettacolo, troviamo vincitore Lorenzo Tadini
seguito in seconda posizione dagli indigeni Faggiani e Tomsic che hanno corso con
molta regolarità e terzi gli sfortunati Buggiani e Pellegrini che seppur con ottimi
risultati nelle varie speciali della domenica non hanno potuto far di meglio vista la
rottura del sabato. Archiviato Attimis, l’XTC prende le “ferie” per la pausa estiva; il
prossimo appuntamento con questo campionato è quindi per il 6 e 7 settembre 2014
nelle Marche ad Amandola.

MAIN SPONSOR:

TRACTION 4X4: www.traction4x4.it – info@traction4x4.it

SPONSOR:

EURO4X4PARTS: www.euro4x4parts.com

4TECHNIQUE: www.4technique.it – info@4technique

MIDLAND: www.midlandeurope.com

 

Testo e foto di Paolo Baraldi

www.paolobaraldi.it

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King of the Mountains – 20-22 Giugno 2014 (SVR Press)

 

KING OF THE MOUNTAINS 2014

Levi Shirley e Alberto Fortunati conquistano la vittoria assoluta nelle categorie Unlimited e Modified della prima edizione del King of the Mountains organizzata dal 20 al 22 Giugno sui tracciati in provincia di Parma

E’ il giovane americano Levi Shirley, navigato dal padre Brian, su proto tubolare del Lucky Dog Racing, il vincitore della prima edizione del King of the Mountains, gara internazionale del circuito del King of the Hammers organizzato da Ultra4 Racing e Grip Motorsports in terra italiana. Dal 20 al 22 Giugno i tracciati off road dell’entroterra parmense, per esattezza la riserva Monte Capuccio di Varano de Melegari, hanno infatti ospitato l’interessante kermesse motoristica che sin dai primi chilometri si è rivelata essere degna del famoso evento ospitato in California. A schierarsi ai nastri di partenza del KoM non sono mancati piloti e team fra i più esperti del panorama internazionale a quattro ruote con equipaggi provenienti da Belgio, Malta, Francia, Svizzera, UK e USA oltre che dall’Italia che ha visto scendere in campo ben 12 italian crew che si sono destreggiati fra i percorsi in provincia di Parma. Se a difendere i colori dell’off road belga sono stati Walter Philippo & Tom Ramaekers (Willys Racing Team), Axel Burmann & Tom Olieslagers (Offroadterror.be) e Jaap Betsema & Dieter Duytgraever (D&G Tuning Team Fireant) – questi ultimi due equipaggi già conosciuti dagli appassionati di off road italiano -, Malta ha visto esibirsi in quel di Varano due drivers giunti dalla sua terra per affrontare il King of the Mountains: Geoffrey Pulis/Neville Ciantar (Malta Maxxis Team) e Kevin Mallia/Josmar Camilleri (Kamoy Offroad). Per la Francia sono scesi in pista Nicolas Montador & David Viadero del WSR Team e Sylvain Bessiere navigato da Fabien Pellissier per il Black Rigs Team. A rappresentare gli altri paesi, Rob Butler/Andy Marchall (O.R.A. Team), Jim Marsden/Mark Birch (Team Gigglepin) e Rob Tunnah/Daniel Roderick (Art Motorsports) per il Regno Unito; Stephane Zosso e Raoul Schmid (ZZ Kustom) per la Svizzera; Levi & Brian Shirley (Lucky Dog Racing) per gli Stati Uniti. Decisamente nutrita la schiera degli italiani che hanno partecipato a questa tre giorni del KoM. Cinque gli equipaggi iscritti nella categoria Modified – Alberto Fortunati/Paolocarlo Donati (Team Acerni-Spoleto), Giuseppe e Giovanni Orzetti (Team Orzetti), Alessandro Gentili/Massimo Peccheneda (Walkiria 4×4), Maurizio Cherubini/Fabrizio Giraldi (Walkiria 4×4) e Alessandro Arato/Angelo Genovesi (Desartica). Nella Unlimited si sono invece schierati il Team Santallago di Lorenzo Tadini/Marco Fiorenza, Ciani Offroad di Roberto Ciani e Andrea Calandri, Team Protozoico di Luca Fontani e Simone Bedeschi, XQuattro di Stefano Bennato e Valerio Manassero, Equipe Dream Team di Ferdinando Bartolucci e Luca Chelini, JBF Team di Gian Paolo Tulin e Luca Casagrande e Morosanto Team di Leo Moretti e Alberto Santolini. A dare inizio alla tre giorni off road è stato il prologo di venerdì 20 che ha visto il Team Ciani aggiudicarsi il best lap con un tempo di 9 minuti netti seguito al secondo piazzamento dall’americano Levi Shirley (9’02”) e al terzo dal belga Axel Burmann (10’25”), anticipando sin dall’inizio quali sarebbero stati i protagonisti assoluti della gara. Le due prove speciali (entrambe da 25 km) da affrontare nella giornata di sabato 21 hanno sottolineato le ottime performance del proto del Lucky Dog Racing con uno Shirley che, nonostante la giovane età, ha letteralmente dominato la manche dimostrando grinta e determinazione da vendere. Alla guida del suo performante mezzo categoria Unlimited, l’americano ha tagliato il traguardo finale della prima speciale in 53’41” dopo un’agguerrita sfida a trazione integrale con Roberto Ciani che si è dimostrato all’altezza di questa competizione internazionale arrivando secondo con un ritardo di poco meno di 3 minuti sul primo. Terzo ottimo posto per Walter Philippo (58’37”) mentre al quarto si è classificato Ferdinando Bartolucci con 1 ora e 15 secondi dimostrando non solo una grande affidabilità del proto Land Rover V8 ma anche un perfetto affiatamento fra pilota e co driver. Nella seconda prova del sabato il miglior tempo è andato nuovamente a Shirley che ha diminuito ulteriormente il tempo di percorrenza del tracciato (lo stesso della mattina) fermando il crono sui 43’37”. A tallonarlo ancora una volta, sempre più intenzionati a dire la loro, Ciani/Calandri (44’08”), seguiti da Rob Butler (50’33”) e da Equipe Dream Team al finish in 52’59”. Sfortunata la prima giornata di gara per il Team Desartica costretto a ritirarsi per noie meccaniche così come per l’equipaggio del belga Burmann che nella seconda PS di sabato ha dovuto rallentare la sua corsa per via della rottura del riduttore e di un capottamento che lo hanno poi costretto ad abbandonare in anticipo il terreno di gara. Fra discese in tratti rocciosi e varianti con passaggi trial, i partecipanti si sono destreggiati con grande abilità affrontando i lunghi percorsi veloci e guidati fra gli applausi del pubblico che ha assistito con entusiasmo alle loro performance soprattutto nelle woops in stile Baja. Da sottolineare la grande bravura di Shirley che proprio sulla lunga fila di twist ha fatto registrare il miglior tempo assoluto conquistando anche la vittoria del premio speciale messo in palio dalla King Off Road Racing Shocks nella King Zone. La giornata di domenica 22 ha visto ancora una volta il Lucky Dog Racing aggiudicarsi la pole in entrambe le manche previste tagliando il traguardo in 38’02” e in 42’13” davanti a Ciani che, nonostante una foratura e stallonatura, ha saputo difendersi egregiamente piazzarsi al secondo posto nella PS 3 con il tempo di 49’04” e al terzo nella PS 4 con lo stesso tempo. Ottimo anche il crono registrato dall’inglese Rob Butler, costruttore del proto di Shirley, che ha staccato un eccellente 44’42” proprio nel quarto settore selettivo. Fra gli italiani a distinguersi, oltre a Ciani, sono stati Bartolucci e Chelini che a causa della rottura dello sterzo sono stati però costretti a rallentare il ritmo di gara pur meritando un più alto gradino del podio rispetto al 10° piazzamento conquistato nella classifica generale della categoria Unlimited. Anche per il Team Walkiria 4×4, sia gli equipaggi di Cherubini che di Gentili non sono stati particolarmente fortunati per via di alcune noie meccaniche e rotture che li hanno messi entrambi fuori dai giochi per un gradino più alto sul podio. Grande assente di questa prima edizione del King l’inglese Jim Marsden del Team Gigglepin costretto a rinunciare a qualsiasi velleità di vittoria per la rottura del cambio sin dal prologo del venerdì. Se l’esordio al KoM per il Team Acerni-Spoleto di Fortunati e Donati è stato piuttosto rocambolesco (soprattutto nel prologo), la gara è proseguita con un ottimo ritmo che li ha premiati (oltre al doveroso ringraziamento per la loro sportività avendo aiutato il team francese WSR finito in una buca profonda durante l’ultima manche della domenica) assegnando loro la vittoria assoluta della categoria Modified con un tempo totale di 5h.12’51” davanti a Leo Moretti (6h.23’33”) e  Alessandro Gentili (14h42’41”).  Per la Unlimited il podio assoluto è andato così a Shirley (3h.06’35”) davanti a Ciani Offroad (3h.27’55”) e a Rob Butler (4 ore e 38 secondi). Un ringraziamento doveroso va a tutti gli sponsor (Maxxis, Allisport, Euro4x4parts, 4Technique, XQuattro, RCV Performance, King Off Road Racing Shocks e Acerni Offroad), agli equipaggi partecipanti, al pubblico e ai volontari che hanno contribuito alla realizzazione del KoM oltre ad un particolare grazie dedicato a mamma Marta. In attesa della prossima edizione del King of the Mountains, Ultra4 Racing ricorda a tutti gli appassionati e ai team che in UK, dall’8 al 10 Agosto, e in Portogallo, dal 24 al 27 Settembre, si svolgeranno le altre due tappe del circuito King.

Classifica generale King of the Mountains 2014:

Levi Shirley – Brian Shirley (USA) – Ultra4 – 3:06:35

Roberto Ciani – Andrea Calandri (IT) – Ultra4 – 3:27:55

Rob Butler – Andy Marchall (UK) – Ultra4 – 4:00:38

Stephane Zosso – Raoul Schmid (CH) – Ultra4 – 4:18:57

Walter Philippo – Tom Ramaekers (BE) – Ultra4 – 4:40:21

Nicolas Montador – David Viadero (FR) – Ultra4 – 4:55:34

Stefano Bennato – Valerio Manassero (IT) – Ultra4 – 5:10:21

Alberto Fortunati – Paolocarlo Donati (IT) – Modified – 5:12:51

Luca Fontani – Simone Bedeschi (IT) – Ultra4 – 5:40:49

Leo Moretti – Alberto Santolini (IT) – Modified – 6:23:33

Lorenzo Tadini – Tommaso Nozzolini (IT) – Ultra4 – 6:33:08

Geoffrey Pulis- Neville Ciantar (Malta) – Ultra4 – 6:33:36

Ferdinando Bartolucci – Luca Chelini (IT) – Ultra4 – 7:07:24

Jaap Betsema – Dieter Duytgraever (NL) – Ultra4 – 9:39:33

Sylvain Bessiere – Pellissier Fabien (FR) – Ultra4 – 12:20:30

Axel Bürmann – Tom Olieslagers (BE) – Ultra4 -13:09:38

Gian Paolo Tulin – Luca Casagrande (IT) – Ultra4 – 14:22:20

Kevin Mallia – Josmar Camilleri (MALTA) – Ultra4 – 14:31:41

Alessandro Gentili – Massimo Peccheneda (IT) – Modified – 14:42:41

Maurizio Cherubini – Fabrizio Giraldi (IT) – Modified – 14:43:08

Giuseppe Orzetti – Giovanni Orzetti (IT) – Modified – 15:05:00

Jim Marsden – Mark Birch (UK) – Ultra4 – 15:15:00

Allesandro Arato – Angelo Genovesi (IT) – Modified – 15:15:00

 

Articolo e Foto SVR Press

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King of the Mountains – 20-22 Giugno 2014 (Paolo Baraldi KoM Press Office)

Varano De Melegari, Riserva Monte Cappuccio (PR)
Eccoci alla fine di questa grande avventura che ha sicuramente dato risalto all’Italia ed alla Grip Motorsports a
livello internazionale; gli echi del successo della King of the Mountains hanno valicato i nostri confini nazionali
e sono arrivati sino Oltre Oceano dove l’attenzione sulla nostra gara era massima. Dave Cole (Ultra4 Racing)
durante le premiazioni ha ringraziato i competitors, i media e gli organizzatori; questi ultimi per l’ottimo lavoro
svolto nel preparare e gestire l’intera manifestazione. Tutti gli equipaggi hanno dichiarato di essersi divertiti
come non mai e che i percorsi sono stati all’altezza della reputazione di Ultra4. Tutto quanto è andato per il
meglio ed anche le condizioni metereologiche sono state favorevoli regalando un weekend più che estivo. Sin
dal prologo si è delineato il live motive di questa prima KoM ed i suoi protagonisti; primi fra tutti Roberto
Ciani (Italy) e Levi Shirley (USA) che hanno messo in scena una competizione ad alto livello e sempre entro i
termini di una leale lotta sportiva. Ciani ha vinto il prologo con un a prestazione di alto livello mentre Shirley
sin dal sabato mattina ha preso il comando della corsa mantenendolo fino alla fine quando si è aggiudicato il
titolo di “RE” di questa prima edizione della KoM. Roberto Ciani, navigato da Andrea Calandri, si è
classificato secondo dimostrando tutta la sua bravura e perizia di driver; ottime anche le prestazioni del suo
nuovo prototipo. Al terzo posto troviamo l’inglese Rob Butler, costruttore del veicolo di Shirley. Degna di nota
la prestazione di Ferdinando Bartolucci e Luca Chelini che dal quinto posto del prologo sono passati alla terza
posizione del sabato; terzo posto che avrebbero più che meritato se una rottura meccanica allo sterzo non li
avesse costretti ad una lunga sosta durante la giornata di domenica. Nella categoria Modified, dopo uno
sfortunato inizio nel prologo, Alberto Fortunati e Paolocarlo Donati (Team Acerni Spoleto) si sono aggiudicati
la vittoria. Al secondo posto troviamo il giovane Leo Moretti ed al terzo i romani Alessandro Gentili e Massimo
Peccheneda del Team Walkiria che aveva in gara anche un’altra auto condotta dallo sfortunato Maurizio
Cherubini. Sia Gentili che Cherubini durante la giornata del sabato sono stati protagonisti di rotture che li hanno
messi fuori dai giochi per la lotta al più alto gradino del podio. La King of the Mountains 2014 è ormai un
piacevole ed indelebile ricordo che rimarrà per sempre nei ricordi di chi può dire “io c’ero!”. La Grip
Motorsports, dopo questo grande successo da appuntamento a tutti gli appassionati e piloti al prossimo anno per
una nuova ed entusiasmante edizione della KoM, mentre Ultra4 Europe ricorda i suoi due prossimi
appuntamenti: King of the Valleys (UK) e King of Portugal. Prima di mettere la parola fine a questo grande
evento è doveroso ringraziare tutti gli sponsor, i quali hanno contribuito a rendere realtà questo grande sogno;
grazie a: Maxxis, AlliSport, Euro4x4parts, King Off-Road Racing Shocks, Acerni Offroad, 4 Technique,
Xquattro e RCV Performance. Infine è doveroso di grazie a tutti i volontari che hanno lavorato
instancabilmente durante la King of the Mountains ed un particolare grazie a mamma Marta.

classifica mountains 2014

PaoloBaraldi
KoM Press Office

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Maroc Challenge Winter Edition 5 – 12 Dicembre 2014

NEWS MAROC CHALLENGE

E’ in programma dal 5 al 12 Dicembre la Winter Edition 2014 del Maroc Challenge, emozionante raid low cost solidale per fuoristrada e auto d’epoca che accompagna alla scoperta di affascinanti percorsi fra deserti e montagne del regno alawita. Per partecipare non è necessario possedere una quattro ruote potente o essere assistiti da una grande squadra ma semplicemente voler vivere un’avventura con la A maiuscola alla guida di un veicolo storico (purchè immatricolato prima del 31 Dicembre 1995 e in regola con il codice stradale) con cui percorrere oltre 2 mila km nel territorio marocchino. Il Maroc Challenge non è una gara a cronometro ma un vero e proprio viaggio solidale che partendo da La Nucia, nei pressi di Alicante, in Spagna, arriva nel sud del Marocco dopo aver raggiunto Erfoud, Merzouga, Zagora, Ait Benhaddou e Essaouira dove sulla spiaggia di Sidi Kaouki si terranno le premiazioni dei partecipanti. Si può scegliere di iscriversi al Raid fra gli “Adventure” (categoria originale aperta a tutti con o senza esperienza su piste sterrate e tracciato imposto dall’organizzazione) o fra gli “Advance” (riservato a equipaggi con esperienza o con una partecipazione precedente al Maroc Challenge) oppure nella sezione Touring – senza classifica dove poter seguire da vicino il raid e condividerne le stesse emozioni – nelle categorie “Raid” (una sorta di viaggio alla scoperta del Marocco senza gps e con la guida degli accompagnatori della Masia Pelarda) e “Tour” (su percorsi secondari esclusivamente asfaltati). Appuntamento venerdì 5 Dicembre alla Ciutat Esportiva Camilo Cano a La Nucia per le verifiche tecniche e amministrative dei veicoli a cui seguirà sabato 6 la partenza ufficiale della Winter Edition con imbarco a Almeria per raggiungere Melilla e iniziare il raid vero e proprio. Per seguire la Maroc Challenge in diretta www.marocchallenge.es. Stay tuned!

Sonja Vietto Ramus

 

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3° Raduno Nazionale Ufficiale Suzuki 4×4 – San Marino – Sabato 5 Luglio 2014

copertina suzuki san marino

Si svolgerà a San Marino, sabato 5 luglio 2014, l’attesissimo 3° Raduno Nazionale Ufficiale Suzuki 4x4 
in concomitanza della 42esima edizione del San Marino Rally.
Una giornata dal programma intenso, un percorso mozzafiato, Prove di abilità su un campo d’autocross 
riservato, sosta eno-gastronomica e tanta passione, sono solo alcuni degli ingredienti che renderanno 
sicuramente indimenticabile il Raduno Suzuki.
Per partecipare è necessario essere proprietario di un fuoristrada della gamma Suzuki, 
come l’iconico Grand Vitara e l’intramontabile Jimny, sino ai mitici “Suzukini” (Samurai, LJ, ecc.),  
e presentarsi al ritrovo (Viale Campo dei Giudei – San Marino) tra le ore 08.30 e le 10.00 del 5 luglio 2014 
per l’accredito.
La quota di iscrizione (per equipaggio formato da due persone)  è comprensiva del pranzo in agriturismo, 
personalizzazione della vettura, un simpatico gadget  è:
-80,00€ con preiscrizione sul sito http://auto.suzuki.it/terzoradunosuzuki/  entro il 26 giugno.
-90,00€ (per equipaggio formato da due persone) con iscrizione in loco.
-25,00€ per ogni partecipante aggiuntivo.

4° Meeting OFFROADWEB – 15 Giugno 2014

 

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4° Meeting OFFROADWEB – 15 Giugno 2014

 

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WTI 2014 – 3ª Tappa Valdagno (VI) – Campionato Fuoristrada Estremo 5-6 Luglio 2014

 

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Si svolgerà nel week end del 5-6 Luglio a Valdagno (VI) la 3 tappa del Campionato Italiano di Fuoristrada Estremo Warn Trophy Italia..

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