WTI 2014 – Warn Trophy Italia Campionato Fuoristrada Estremo 3ª Tappa Valdagno (Vicenza) 5-6 Luglio 2014

Pubblicato il 23 Luglio 2014 Categorie: Eventi 2014Extreme Off RoadOffroadweb

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di ORW

 

COPERTINA WTI

 

IL TEAM DOC CRAWLER E IL TEAM SAVONA FUORISTRADA SI AGGIUDICANO LA VITTORIA DELLA TERZA TAPPA DEL WARN TROPHY ITALIA, RISPETTIVAMENTE NELLE CATEGORIE EXTREME E LIMITED 38, SVOLTASI SUI TRACCIATI DI VALDAGNO. PROSSIMA MANCHE DEL CAMPIONATO ITALIANO DI FUORISTRADA ESTREMO: 13 & 14 SETTEMBRE A VAGLI (TOSCANA)

Valdagno (Vicenza) – Applausi per i team Doc Crawler e Savona Fuoristrada che alla terza manche del Campionato Italiano Extreme Offroad, ospitata sui tracciati di Valdagno nell’entroterra veneto, hanno conquistato il podio assoluto nelle categorie Extreme e Limited 38. La tappa del Warn Trophy Italia, organizzata come di consueto da Riccardo Pisani sotto l’egida di Fiamma Fuoristrada, ha visto ai nastri di partenza due equipaggi della Limited 38 (Team Savona Fuoristrada e Team Doc Spider) e quattro dell’Extreme (Team Doc Crawler, Team Dalto, Team Rutam 4×4 e Team Ignorant 4×4, quest’ultimo new entry al WTI con il tubolare Range Rover motorizzazione 4.6 V8) mentre altri equipaggi non hanno purtroppo potuto prendere parte alla manche per via di interventi di riparazione ancora da ultimare ai loro mezzi. A dare il via alla prima giornata del Warn Trophy è stata la prova speciale 1 svoltasi all’ingresso della cava di Valdagno. Fra gli Extreme il miglior crono lo ha fatto registrare Francesco Nano alla guida del suo performante proto monoposto con cui ha tagliato il traguardo in 13 minuti e 51 secondi seguito da Rutam 4×4 con un ritardo di 2 minuti netti mentre al terzo gradino provvisorio si è classificato il Team Dalto (17’09”). Buona prestazione, anche se con un tempo superiore rispetto alla top tree, per il Team Ignorant 4×4 che ha portato il nuovo tubolare V8 sui tracciati del WTI dimostrando grinta e determinazione da vendere. Nella Limited 38 ad aggiudicarsi la pole della 1 PS è stato il Savona Fuoristrada al finish in 18 minuti e 50 secondi mentre Girolamo Rocca, a causa della rottura del semiasse posteriore, ha perso tempo prezioso per la classifica finale: grazie però alla preziosa collaborazione di Corrado Scalfi e di tutto il suo team, ha potuto sostituire il semiasse per poi completare il settore selettivo nonostante fosse ormai fuori tempo massimo. Da sottolineare che, nonostante alcune noie meccaniche riscontrate, tutti gli equipaggi allo start della prova d’apertura di Valdagno hanno quasi dimezzato i tempi fatti registrare lo scorso anno sullo stesso tracciato di gara. La PS 2, da percorre prima in senso orario e poi antiorario, ha visto gli equipaggi destreggiarsi su un tracciato che ha richiesto un tiro di winch obbligatorio vista la pendenza estrema di un passaggio. Bagarre sin dall’inizio tra le fila degli Extreme con Doc Crawler protagonista con il suo proto con ponti Unimog e motore V8 di questa seconda prova speciale. Al finish in 5 minuti e 07 secondi, Francesco Nano ha preceduto Rutam 4×4 (6’53”), Team Dalto (11’02”) e Ignorant 4×4 (20’26”). Sul percorso antiorario ad avere la meglio è stato invece Rutam 4×4 che ha fatto registrare il best lap con 6 minuti e 23 secondi guadagnando qualche secondo su Doc Crawler al traguardo con un ritardo di 24 secondi sull’avversario. Terzo gradino del podio per Dalto (7’23”) mentre Ignorant 4×4 è stato attardato al traguardo finale per via di un problema alla puleggia avvitata male prima e per un rollover poi che gli hanno causato un’ulteriore perdita di minuti preziosi. Seconda prova da affrontare nei due sensi anche per i due equipaggi della Limited 38: mentre Doc Spider ha conquistato il best lap con il tempo di 8 minuti e 59 secondi rosicchiando qualche secondo prezioso dal vantaggio accumulato nella prima PS dal Savona Fuoristrada, il team ligure ha concluso il percorso in 10 minuti e 10 secondi; nell’altro tracciato i gradini del podio si sono invertiti nuovamente assegnando al Savona Fuoristrada il miglior tempo con 6 minuti e 32 secondi e a Doc Spider il secondo piazzamento con 7 minuti e 44 secondi. La terza prova allestita da Riccardo Pisani per gli equipaggi Extreme ha visto come location un canalone piuttosto impegnativo da percorrere avanti e indietro dove a rendere ancora più difficile il passaggio dei mezzi è stato un grosso tronco posizionato di traverso da oltrepassare. Se per Rutam 4×4 (causa foratura) e Ignorant 4×4 (fermo al campo base per riparare un danno al proto) le noie riscontrate hanno portato all’assegnazione del fuori tempo massimo di 1 ora, Doc Crawler ha staccato il best lap aggiudicandosi la prima parte della PS con 14 minuti e 19 secondi seguito dal Team Dalto (16’27”). Assolutamente da applausi l’esibizione di Francesco Nano nella seconda parte della PS 3 dove, affrontando la salita verticale più impegnativa, ha fatto fermare il crono a 1 minuto e 26 secondi interpretando in maniera perfetta il tracciato. A completare il podio sono stati Rutam 4×4 (2’15”) e Team Dalto (5’02”) mentre Ignorant 4×4, ancora ai box per effettuare interventi di ripristino al mezzo, ha nuovamente ricevuto l’assegnazione del fuori tempo massimo (in questo caso stabilito in 25 minuti). Prova numero 3 da effettuarsi sempre nei due sensi per la Limited 38 con Doc Spider autore delle migliori prestazioni in entrambi i casi (2’50” e 2’08”) davanti a Savona Fuoristrada al traguardo in 4’15” e 3’10”. La prova ad anello, caratterizzata da salite e discese decisamente verticali, ha visto il team di Girolamo Rocca affrontarle senza l’utilizzo di manovre winch (fra gli applausi del pubblico incredulo!) mentre il Savona Fuoristrada nell’ultima salita ha dovuto ricorrere al verricello con una conseguente perdita di secondi preziosi per la classifica. Concluse le tre PS gli equipaggi si sono dati appuntamento al campo base dove ad attenderli c’erano i ristori gastronomici di cui l’USM Adventure si è occupata come ormai in tutte le edizioni passate delle manche di Valdagno. Alle 22 ha preso il via la prova notturna illuminata artificialmente che prevedeva un percorso di circa 900 metri con una fangaia impegnativa da affrontare 2 volte e un passaggio iniziale su un tratto roccioso predisposto dalla ditta Ce-Ba s.r.l. di Padova. Fra gli Extreme ad aggiudicarsi il miglior tempo è stato Doc Crawler con un tempo di 5 minuti e 38 secondi seguito da Rutam 4×4 (9 minuti netti) e dal Team Dalto (10’48”). A conquistare invece la pole della Limited 38 è stata la scuderia di Girolamo Rocca che ha superato abilmente la fangaia facendo fermare il cronometro in 7 minuti e 16 secondi. Attardati invece pilota e navigatore del Savona Fuoristrada costretti ad utilizzare il winch per affrontare la zona fangosa arrivando così al traguardo in 21 minuti e 26 secondi. La prova notturna avrebbe dovuto essere ripercorsa una seconda volta in senso contrario ma per via di un brutto incidente accorso ad un componente del Team Dalto (il ragazzo allontanatosi per motivi personali dall’area di gara e entrando in un’area vietata al pubblico è caduto per 8 metri in un burrone procurandosi gravi ferite), l’organizzazione del Warn Trophy Italia ha deciso di sospendere la seconda parte della prova notturna e poi la tappa della domenica. Ai fini della classifica della manche di Valdagno sono così stati considerati validi i tempi registrati nella giornata di sabato che hanno decretato la vittoria del Team Savona Fuoristrada per la Limited 38 con un tempo totale di 64 minuti e 23 secondi (davanti a Doc Spider al finish in 88 minuti e 57 secondi) mentre per gli Extreme il podio assoluto è andato a Doc Crawler (47 minuti e 08 secondi) seguito dal Team Dalto (67 ‘51”), Rutam 4×4 (100 minuti e 22 secondi) e da Ignorant 4×4 (208 minuti e 11 secondi). Al comando della generale assoluta del Campionato, dopo queste prime 3 tappe, ci sono il Team Doc Crawler con 54 punti per la categoria Extreme e il Team Doc Spider con 51 punti per la Limited 38. La prossima gara del Warn Trophy si svolgerà nel week end del 13 e 14 Settembre a Vagli, in provincia di Lucca. Per informazioni: www.deaddogs.it. A.S.DeadDogs ringrazia 4Technique, Traction 4×4, Warn, MB Corse, Rock’s, SRM 4×4, Italia 4×4, Euro4x4Parts, Dirty Garage, 4WD Italia, QuattroxQuattro Off Road & Suv e Automoto TV; Marmi Faedo per i terreni messi a disposizione per lo svolgimento della prova; USM Adventure Team con il presidente Sergio Mariano Urbani; Paolo e Ruggero per la preparazione dei percorsi di gara; Beppe, Max Fox e Papena per la preziosa collaborazione prima e durante la manche; Gianluca Bertato e il suo team di quad; tutti gli equipaggi che hanno partecipato alla seconda manche del Warn Trophy Italia e il numeroso pubblico presente. Un sincero augurio di pronta guarigione a Filippo Zamponi da parte di tutto il Warn Trophy Italia.

 

Ufficio Stampa Warn Trophy Italia 2014

Sonja Vietto Ramus

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