Dal 2003 l’unica Baja invernale su neve e ghiaccio è “Russia Nothern Forest” che nella prossima edizione 2017 si svolgerà dal 24 al 26 febbraio nella Repubblica della Carelia. Ad attendere gli equipaggi un totale di 450 km di pura velocità su neve e ghiaccio, con speciali lunghe più di 200 km, particolarmente apprezzata dai professionisti di questa specialità e dagli osservatori FIA.
La cerimonia di partenza e il prologo si terranno il 23 febbraio nella città di Sortavala, situata vicino al confine con la Finlandia. Per la nuova edizione l’organizzazione rivela che la configurazione della pista sarà diversa dalla precedente.
Ancora una volta rappresenterà la prima tappa della Coppa del mondo FIA Cross Country Rallies. Sito di riferimento: www.bajarussia.com
Il Club FRIULI FUORISTRADA su concessione del Croatia Trophy nella persona del sig. Igor Bozikovic organizza il “CROATIA TROPHY ITALIAN EXPERIENCE 2017” con lo scopo di promuovere la manifestazione “CROATIA TROPHY 2017”.
“Dura quanto basta! Una gara perfetta per testare macchina ed equipaggio prima del Croatia Trophy”. Così l’austriaco Johan Eibensteiner, vincitore nella categoria Trophy e veterano di questo tipo di competizioni, ha commentato dopo aver portato a termine la sua corsa.
Dopo il grande successo della prima edizione, il Friuli Fuoristrada è lieto di annunciare le date del Croatia Trophy Italian Experience 2017. La manifestazione si svolgerà dal 23 al 26 febbraio 2017 all’interno della vasta area dell’ex polveriera di Attimis (Udine – Italia) che per conformazione morfologica del terreno è ideale per questo tipo di competizione e, seppur in piccolo, rappresenterà l’essenza del vero Croatia Trophy. Lo stesso Igor Božiković, organizzatore del Croatia Trophy, ha apprezzato il campo di gara e le insidie in esso nascoste e l’organizzazione del Friuli Fuoristrada. Lo scopo del Croatia Trophy Italian Experience è quello di promuovere ed incentivare la partecipazione al Croatia Trophy 2017 tra gli equipaggi italiani che tra quelli europei. Le categorie in gara, come avviene per la leggendaria competizione croata saranno 2: TROPHY e ADVENTURE. I requisiti tecnici dei veicoli di ogni categoria sono come quelli descritti nel regolamento del Croatia Trophy e che troverete nella pagina dedicata del sito web del Friuli Fuoristrada. Il percorso si svolgerà all’interno della polveriera di Attimis; sarà unico con varianti diversificate in base alla categoria di appartenenza e lo svolgimento della gara ricalcherà le modalità del Croatia Trophy.
Il Croatia Trophy Italian Experience 2017 è aperto a tutti gli equipaggi italiani e non con un numero massimo di 25 veicoli iscritti. Oltre a questi 25 teams, saranno in gara, ma esclusi dai premi, altri 5 teams “Special Guest” invitati direttamente dagli organizzatori del Friuli Fuoristrada e da quelli del Croatia Trophy. Il vincitore della categoria TROPHY riceverà l’iscrizione gratuita (4×4 – pilota e navigatore – auto assistenza – carrello) al Croatia Trophy 2017 per un valore di oltre 1800 euro. Il vincitore della categoria ADVENTURE riceverà l’iscrizione gratuita (4×4 – pilota e navigatore – auto assistenza – carrello) al Croatia Trophy 2017 per un valore di oltre 1800 euro. Il Friuli Fuoristrada ringrazia sin d’ora tutti i teams che parteciperanno al Croatia Trophy Italian Experience 2017, Igor Božiković e tutto lo staff del Croatia Trophy, gli sponsor e partner e i media che seguiranno l’evento.
ATTENZIONE: SOLO PER GLI EQUIPAGGI ITALIANI
Il Croatia Trophy Italian Experience è una gara internazionale con lo scopo di promuove la partecipazione al Crotia Trophy soprattutto da parte di equipaggi italiani. Dopo un proficuo briefing con Igor Bozikovic, il Friuli Fuoristrada è giunto alla decisione che il primo premio,iscrizione gratuita al Croatia Trophy 2017, sarà unicamente assegnato al migliore equipaggio italiano della categoria Adventure ed al miglior equipaggio italiani della categoria Trophy. Si ricorda che in nessun caso l’iscrizione sarà cedibile se non con espressa autorizzazione del sig. Igor Bozikovic.
INFORMAZIONI Ogni informazione,annuncio o notifiche pubblicate su www.friulifuoristrada.it e sulla pagina Facebook C.T.Italian Experience sono da considerarsi parte integrante del Regolamento della manifestazione. La pagina Facebook C.T.Italian Experience è l’unica pagina ufficiale presente su social network del Croatia Trophy Italian Experience. Ogni altra informazione o ogni altro profilo Facebook o gruppo che riporteranno lo stesso nome o similare NON saranno un’informazione ufficiale del Croatia Trophy Italian Experience.
ISCRIZIONI e PAGAMENTI
Dopo aver ricevuto la vostra richiesta d’iscrizione via mail apr******************@li****.it provvederemo a inviarvi il modulo d’iscrizione ,il vostro numero di gara e gli estremi per il pagamento.
Ricordate il numero che vi verrà assegnato per velocizzare il perfezionamento dell’iscrizione al campo base di Racchiuso dove verranno consegnati gli adesivi degli sponsor che dovranno essere obbligatoriamente apposti sulle vetture prima delle verifiche tecniche. Il costo dell’iscrizione per entrambe le categorie è fissato in € 500,00.L’iscrizione comprende,per i tre giorni di gara,colazione al mattino e buoni pasto per due persone all’ora di pranzo.
In occasione di questa edizione il parcheggio di furgoni,carrelli porta auto , vetture assistenza, tende,roulotte o camper all’interno della struttura sarà gratuito.
Per chi effettuerà la preiscrizione entro il 31.12.2016, versando tassativamente un acconto di € 200,00,è previsto uno sconto del 10%. L’acconto sarà in ogni caso necessario per poter validare l’iscrizione. Il numero massimo di equipaggi iscritti sarà di 30.
CLASSIFICHE E PREMI
Per entrambe le classi il primo premio sarà costituito dall’iscrizione gratuita al Croatia Trophy 2017. L’iscrizione sarà composta dal pacchetto completo comprendente auto + 2 piloti,carrello porta auto e vettura traino/assistenza per un valore di € 1800,00.
Il secondo classificato di ogni categoria riceverà un vaucher offerto da Euro4x4parts del valore di 400 euro. Premi anche per i terzi classificati. In nessun caso l’iscrizione sarà cedibile se non con espressa autorizzazione del sig. Igor Bozikovic.
EQUIPAGGI e CLASSI
Ogni equipaggio deve essere composto da due persone (pilota e copilota).Ogni membro dell’equipaggio deve essere in possesso della patente di guida in corso di validità e gi stessi saranno liberi di scambiarsi i ruoli durante il percorso. Le vetture sono divise in classe “Trophy” e classe “Adventure”,la differenza di classe è nell’equipaggiamento del veicolo. Le vetture in classe Trophy devono essere dotate del verricello anteriore e posteriore mentre per le vetture in classe Adventure è richiesto solo il verricello anteriore e sono vietati i ponti a portale. Ulteriore differenza sarà nel road book .Quello della classe Adventure pur ricalcando quello della classe Trophy eviterà i passaggi più impegnativi. Per entrambi le classi vi saranno dei check point lungo il percorso. Ogni membro dell’equipaggio deve inoltre essere in possesso della tessera UISP B1.
VEICOLI AMMESSI
Non sono ammessi veicoli con tara superiore alle 3.5 t. Ogni veicolo deve avere gli organi di tiro saldamente fissati al telaio. Sono altresì obbligatorie le seguenti dotazioni:
– roll bar/roll cage
– cinture di sicurezza
– estintore da 2 kg saldamente assicurato al veicolo
– pneumatico di scorta saldamente assicurato al veicolo (vivamente consigliato)
– cassetta pronto soccorso
– avvisatore acustico/clackson funzionante
– strop da albero
– strop di almeno 10 metri
– 2 grilli da almeno 3.5 t
– trip master (vivamente consigliato)
– serbatoio carburante di adeguate dimensioni per garantire un’autonomia di almeno 30 km
Si potranno avere a bordo acqua, cibo, medicine ed effetti personali,attrezzi e ricambi per le riparazioni. Non sono ammessi pneumatici di tipo trattorato. Non è ammesso il possesso e l’uso del GPS durante le prove. Le radio non sono ammesse eccetto quelle per comunicare tra pilota e co-pilota. Durante le tappe è obbligatorio indossare casco e cinture di sicurezza. Per tutte le operazioni di winching o messa in sicurezza del veicolo con l’ausilio di strops è obbligatorio l’uso dei guanti. Per questa manifestazione non è obbligatorio avere il veicolo targato e assicurato. SVOLGIMENTO e PROVE
La manifestazione si articolerà nel seguente modo:
Giovedì 23/02
ore 9.00 apertura polveriera e arrivo sponsor/espositori e concorrenti
ore 14.30 apertura al pubblico e inizio verifiche
ore 18.00 fine verifiche
ore 19.00 conferenza stampa
Venerdì 24/02
ore 9.00 apertura polveriera e inizio verifiche
ore 12.00 fine verifiche
ore 14.00 briefing
ore 14.30 inizio prologo
ore 19.30 briefing
ore 20.00 inizio 1^ tappa
Sabato 25/02
ore 9.30 briefing
ore 10.00 inizio 2^tappa
ore 13.00 fine 2^tappa
ore 14.00 briefing
ore 14.30 inizio 3^ tappa
ore 18.30 fine 3^ tappa
Domenica 26/02
ore 9:30 briefing
ore 10.00 inizio 4^ tappa
ore 15.00 fine 4^ tappa
Ore 16.30 esposizione classifiche e premiazioni
È considerata una delle dieci gare off road più difficili al mondo: sin qui, fra le foreste pluviali della Malesia, arrivano solo i più coraggiosi, quei temerari alla ricerca di adrenalina pura alla guida delle loro 4×4. L’edizione 2016 del Rainforest Challenge, svoltasi dal 24 Novembre al 5 Dicembre, è stata una delle più emozionanti di sempre: un solo punto di distacco fra il primo e il secondo classificato, il maggior numero di squadre campioni (7) ai nastri di partenza, il maggiore numero di partecipanti (piloti, staff e media) con oltre mille presenze. E un percorso avvincente che è tornato ad avventurarsi nella giungla malese, l’originario scenario di questa competizione in cui gli iscritti al Rainforest Challenge hanno incontrato non solo fango e acqua ma anche le popolazioni indigene: sfide con la cerbottana e giochi tribali hanno preceduto la consegna di aiuti che il RFC ha voluto donare alle tribù incontrate lungo gli stati di Pahang e Perak.
Questa 20^ edizione della gara, che ha anche ospitato due contest – uno targato Petron Malaysia con Hitz Fm, la principale radio numero del paese, e l’altro a cura di Tan Chong Motor dedicato ai proprietari di Nissan Navara – ha visto un ulteriore record, l’introduzione di un nuovo evento specifico per appassionati di enduro e moto rally rivolto soprattutto a motociclisti avventurieri provenienti da Malesia e Singapore.
Un ritorno alle radici nel cuore di Kuala Lumpur che il 26 Novembre ha visto gli equipaggi darsi appuntamento a Dataran Merdeka, Piazza dell’Indipendenza, nel centro storico della capitale malese di fronte al maestoso edificio del Sultan Abdul Samad costruito nel 1897. Il luogo in cui due decenni prima è nata questa avventura motoristica ha ospitato team provenienti da 30 nazioni di Asia, Europa, Oceania e Nord e Sud America. Presentato ufficialmente al centro commerciale di Kuala Lumpur con la tradizionale conferenza stampa, il Rainforest ha avuto inizio con la suggestiva parata delle 4×4 fra cui quelle del Team Maxxis 119 (campione in carica), Team Russia 104 (due volte vincitore RFC), Team 108 e 105, campioni indiani e russi.
A scendere in campo, come ormai da tradizione, anche equipaggi femminili con le brasiliane Fabiana Martins e Julieth Zalenato su Nissan NP300 Navara; Nur Aina/Nurul Izzatie e Datin Maslin Ibrahim/Jirancha Khongsuk, rispettivamente da Thailandia e Malesia, su Suzuki. Dal 1998 le “Dame of Steel” stanno portando avanti con caparbietà e bravura l’off road in rosa nei tracciati della foresta pluviale.
A dare il benvenuto a piloti e navigatori sono state la capitale malese, la città di Kuantan che sorge sulle rive del fiume omonimo alla foce del mar Cinese Meridionale e Raub da cui ci si è avventurati verso la giungla di Batu Talam fra gli applausi della gente di campagna: una vera e propria invasione di 4×4 sempre supportata via terra e via aerea dalla Royal Malaysian Police e dalla Police Air Wing che ha seguito passo per passo la carovana del Rainforest Challenge.
Per la prima volta nella sua storia lunga 20 anni, il prologo del RFC – nato dalla grande passione e dall’idea di Luis J.A. Wee – si è svolto sui percorsi ospitati all’interno di un campo di polizia (Bukit Galing of the General Operations Force of the Royal Malaysian Police) nel cuore di Kuantan dove il comandante della Brigata Tenggara e lo staff hanno accolto con entusiasmo i partecipanti.
Come previsto, i principali pretendenti al titolo 2016 non hanno deluso le aspettative del numeroso pubblico che ha assistito allo start d’inizio: a farla da padrone il Team 117 (due volte campione in RFC Cina e una in India) che ha conquistato 100 punti in 3 delle 6 prove speciali mentre il Team Maxxis 119 e il Team Russia 104 hanno fatto registrare 100 punti in 2 delle SS.
Tratti fangosi e rocciosi hanno accolto i concorrenti a Berkelah dove si sono svolti i settori selettivi dal 7 al 12 che hanno dato non poco filo da torcere agli equipaggi e alle 4×4 che proprio qui hanno dovuto affrontare gli ostacoli naturali più impervi. Su questi tracciati il Team 119 e il 104 hanno dimostrato di essere ben intenzionati a rimanere al vertice della classifica provvisoria portando a casa 100 punti in 2 delle 6 prove seguiti dal Team 117 in terza posizione.
Il 29 Novembre la carovana del RFC si è spostata da Berkelah per raggiungere Raub, una città ricca di storia sin dal XVIII° secolo, con miniere d’oro dal 1900 e la più antica stazione di polizia malese costruita nel 1905. Da qui il giorno seguente ci si è spostati a Pos Buntu, un insediamento indigeno, dove gli abitanti locali hanno potuto osservare da vicino le acrobazie dei team in gara impegnati nell’attraversamento del fiume con recuperi mozzafiato.
A rendere il Rainforest Challenge un evento unico nel suo genere è stata anche la giornata del 1° Dicembre che in occasione del “Getting Down to Earth” ha visto giochi tribali (tra cui sfide con la cerbottana) unirsi a contributi di beneficenza consegnati ai popoli indigeni al villaggio di Regang, situato nel grande insediamento di Pos Sendirut. A scandire il ritmo della notte i tamburi di bambù che hanno dato il benvenuto a tutti i partecipanti: una suggestiva iniziativa per permettere ai presenti di conoscere gli abitanti degli altopiani malesi. Gli equipaggi in gara si sono poi sfidati affrontando le rive del fiume fra rocce scivolose e salite e discese ripide: ostacoli difficili da gestire in questa “off road battle” di Pos Sendirut dove tutti hanno dato il massimo per portare a casa punti preziosi prima di entrare nella famigerata “Twilight Zone”.
Una trentina le auto in gara (27 per l’esattezza) per il D-Day ospitato il 2 Dicembre nella tanto temuta zona di Kabang dove le 4×4 si sono addentrate a gruppi di due e dove il gioco di squadra è stato di fondamentale importanza per superare i più difficili ostacoli presentati dalla natura. Poco meno di 15 km da affrontare ma con tiri di verricello, recuperi quasi impossibili, saliscendi fra solchi e tanto fango: ogni squadra ha cercato di completare il percorso per aggiudicarsi i 100 punti in palio. E chi è uscito indenne dalla Twilight Zone” ha meritato già un posto d’onore nel Rainforest Challenge.
Completate le speciali dalla 19 alla 24, dopo colpi di scena, qualche inevitabile errore tecnico dei concorrenti e acrobazie al limite del ribaltamento, la gara ha assegnato i punteggi finali: l’edizione 2016 ha visto i malesi del Team Maxxis 119 salire sul gradino più alto del podio con 2203 punti. Chang Chew Shen e Edward Benggon si sono così piazzati davanti all’equipaggio russo numero 104 di Kulbak Roman e Pavel Kovalenko, medaglia d’argento con 2202 punti. A completare la top five: Team 105 (Russia) con Lyubarenko Valeriy e Katkov Andrei (2168 punti); Team 117 con i malesi Tan Eng Joo e Nakarakj A/L Periasamy (2076 punti); Team 123 (Johor Off Road Club) con Wong Chen Chuong e Chong Kuk Lea (1658 pt).
Luis J.A. Wee e lo staff organizzatore ringraziano: Governo di Kuala Lumpur (Dewan Bandaraya tourism unit: Visit KL), Ministry of Tourism, Ministry of Youth & Sports, Tourism Pahang, Visit Pahang 2017 Secretariat, State Gov of Pahang & all Federal & State agencies, PETRON, Race Auto, AENO (official health drink), Tan Chong Motor (Nissan Navara), Publika, Gambang Motorsports, Tri-Mus Motorsports (RFC Enduro Trophy), EarthCruiser, Comeup Winch, ARB, 4WD Equipment, Explorer, Beaume, Magam, GPI Channel, Outdoor Channel, Pro-X, Ussuriysk Club, Leapple KLCC and Hotel Istana.
Raduno Internazionale Off Road Italia & Tunisia 2014-2015
Dopo il grande successo della seconda edizione, svoltasi lo scorso capodanno, Desert Experience Organization è lieta di invitare tutti gli appassionati di viaggi e avventura alla 3^ edizione del Raduno Internazionale Off Road Italia & Tunisia. La manifestazione sportiva fuoristradistica, non competitiva, in programma dal 27 Dicembre 2014 al 4 Gennaio 2015, accompagnerà appassionati e offroaders alla scoperta del territorio tunisino e delle sue bellezze paesaggistiche. Una settimana a trazione integrale – sapientemente proposta con la nuova formula “raduno” dedicata a chi del continente africano conosce già tutti i segreti ma anche a chi desidera avvicinarsi a questo paese per la prima volta, in piena autonomia ma in totale sicurezza, scegliendo come affrontare tappe e percorsi – che da Tunisi accompagnerà le quattro ruote motrici sino al Grand Erg Orientale transitando dai luoghi più suggestivi ed affascinanti della Tunisia. La manifestazione fuoristradistica è rivolta a tutti i possessori di veicoli a trazione integrale, con l’obiettivo di far scoprire, anche a chi è alla prima esperienza in terra d’Africa, le bellezze naturali, storiche e artistiche di questo angolo del continente africano promuovendo al contempo scambi socio-culturali e momenti di aggregazione con la popolazione locale. Situato nel cuore del Mediterraneo, il territorio tunisino – meta fra le più interessanti ed apprezzate del nord Africa – ben si presta ad ospitare questa terza edizione del raduno off road organizzato da Desert Experience grazie non solo alla posizione geografica molto vicina all’Italia ma anche alle affinità fra i popoli italiano e tunisino che da decenni si intrecciano fra loro mettendo in risalto le radici comuni dei due paesi. Ad accompagnare in questo suggestivo raid alla scoperta della Tunisia sarà ancora una volta lo staff di Desert Experience che fornirà agli equipaggi un road book a tappe giornaliere con percorsi da affrontare in off road, totalmente immersi in una natura incontaminata e fuori dalle tradizionali rotte del turismo, o in alternativa su strade nazionali: i partecipanti riceveranno inoltre coordinate gps e cenni storici su luoghi di interesse storico e artistico da visitare durante il raduno.
Dopo il grande successo delle precedenti edizione del 2012, 2013 e 2014, Desert Experience è lieta di presentare a tutti gli appassionati di viaggi & avventura il 7° Raduno Internazionale off road che partirà dall’ Italia per sbarcare in Montenegro e raggiungere la Serbia e la Bosnia in programma dal 26 giugno al 6 Luglio. L’evento sportivo fuoristradistico non competitivo, che per la quarta volta sbarca nell’immenso territorio balcanico, per l’edizione del 2015 si svolgerà in parte in Montenegro per poi proseguire in Serbia ed in Bosnia e Rientrare in Montenegro, dal porto di Bar. Il raduno, aperto a tutti i possessori di veicoli a trazione integrale, ha l’obiettivo di far scoprire l’immenso territorio balcanico che vanta bellezze naturali, ancora incontaminate dal turismo, storia, arte e cultura che da decenni si intrecciano con quelle italiane. Quest’angolo sconosciuto della penisola balanica, grazie alla conformazione del territorio, è una meta perfetta per gli amanti dell’off road alla ricerca di paesaggi e ambienti naturali da scoprire. Ad accompagnare gli equipaggi in questo affascinante raid che si svolgerà in questo sconosciuto territorio sarà lo staff di Desert Experience che fornirà un road book a tappe giornaliere con itinerari in off road e su strade nazionali, coordinate gps e cenni storici su luoghi di interesse artistico e culturale da visitare lungo il percorso. Desert Experience ti aspetta per farti vivere questa nuova emozionante avventura!
Tre tappe e più di 1100 chilometri nel nord dell’Algeria, dalla capitale sino a Mascara e Orano con rientro su Algeri. Si è svolta dal 13 al 18 Maggio la 13^ edizione del Rallye des Colombes, prova di regolarità organizzata dalla FASM, la Federazione Algerina degli Sport Meccanici, riservata esclusivamente a donne pilota e copilota. Ad affrontare la competizione motoristica, che ha accompagnato le partecipanti alla scoperta del territorio sulle tracce dell’emiro Abd el-Kàder, padre della nazione Algeria, sono stati 30 equipaggi femminili provenienti non solo dal paese nord africano ma anche da Tunisia, Francia e Italia. Rigorosamente con tracciato a road book, il rallye ha preso il via ad Algeri dall’hotel El-Riadh di Sidi-Ferruch con destinazione Mascara per un itinerario di quasi 370 km durante i quali non è mancata una visita culturale a Tighenif, luogo in cui è stato riportato alla luce l’uomo di Palikao, il nostro più antico antenato risalente a 8 milioni di anni fa. Altrettanto intensa la seconda manche della competizione che dall’hotel Beni-Chougrane della stazione termale di Bouhnifia ha visto gli equipaggi dirigersi sino a Orano su un tracciato lungo poco meno di 300 km che si è concluso, dopo il pranzo sulla spiaggia Madagh nei pressi di Bouzedjar, con un interessante visita al monte Murjajo e al forte spagnolo di Santa Cruz. La terza tappa del rallye, con partenza dall’hotel Andalouses di Orano, ha infine accompagnato sino alle suggestive rovine di Tipaza, antica città romana costruita su tre colli che dominano il mar Mediterraneo, lungo un divertente zigzagare fra agglomerazioni rocciose e foreste. Ad aggiudicarsi la vittoria assoluta di questa edizione del rallye sono state le bravissime Aya Zemouli e Rafika Berrechid prime al traguardo davanti a Sana El Hadifi, navigata da Radja Yakout Grine, e all’equipaggio Fatma Zohra Benali e Djazia Kheddam. Fra le rallyste straniere le prestazioni migliori le hanno fatte registrare Celine e Mounoa Sahli (Francia), Sameh Bouzidi e Rim Aoddi (Tunisia) e le italiane Anna Canale e Giovanna Marengo, ottime portacolori del nostro paese. Interamente dedicata al turismo – l’obiettivo di questo evento sportivo è anche la promozione di città e monumenti algerini da visitare – la giornata del 17 maggio con un interessante tour alla scoperta dei labirinti di vicoli e delle pittoresche case nella qasba di Algeri. La Federazione Algerina ringrazia tutte le partecipanti, le autorità di Mascara, gli Enti di Gioventù e Sport di Mascara, Orano e Tipaza e le forze dell’ordine algerine che, assieme alla protezione civile, hanno garantito un perfetto servizio di sicurezza durante lo svolgimento della competizione motoristica. Appuntamento al prossimo anno! Per informazioni: www.algeria-rallye.com
Testo & foto Sonja Vietto Ramus
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Ci sono gare e gare. Ci sono gare che nonostante tutto restano nella mediocrità ed altre che invece riescono a diventare una leggenda ed una icona del fuoristrada; il Croatia Trophy è sicuramente tra quest’ultime! Tra gli appassionati di questo sport, basta dire Croatia Trophy e subito si evocano fangaie e guadi impossibili; insomma una di quelle competizioni per persone con le palle! Ma Il Croatia Trophy non è solamente questo e se non la hai vissuta da dentro non puoi capire la vera anima di questa corsa che nel corso degli anni ha saputo riunire persone provenienti da diverse nazioni con un legame indissolubile e sincero. Merito di tutto ciò è dell’organizzatore Igor Bozikovic, sempre sorridente, gentile e disponibile ma con un carattere forte, che ha voluto mantenere per la sua corsa un alto profilo umano senza perdere però in professionalità e qualità. Quest’anno dal 29 aprile al 7 maggio si è svolta la quindicesima edizione del Croatia Trophy che ha avuto la sua base nei pressi del piccolo villaggio di Topusko. In gara teams provenienti da quasi tutta Europa e addirittura dall’Israele suddivisi in due categorie: Trophy, la più tosta, e Adventure, un po’ più alla portata di mano degli “umani”. Tra gli iscritti molti nomi noti, vecchie glorie e alcuni importanti pretendenti all’alloro. Il primo giorno di gara è stato caratterizzato dal prologo, non difficile ma con presenti tutti gli elementi classici del Croatia. Nei due giorni successivi, al contrario degli anni precedenti, la gara si è svolta nelle foreste per passare poi al Trophy Day, dove gli equipaggi a gruppi dovevano aiutarsi nel superare vari ostacoli, alla notturna incredibilmente emozionante ed infine al circuito del lunedì. Da Martedì poi tutto è ritornato nella normalità, se così si può dire, con le classiche tappe che in un’escalation sempre più estrema con vaste fangaie e profondi guadi hanno portato i partecipanti sulla linea del finish. Nella categoria regina dei Trophy, la vittoria è meritatamente andata all’ inglese Team Gigglepin, pilota Jim Marsden e navigatore Wayne Smith, che dopo un discreto decimo posto del prologo ha invece dominato la classifica di tutta la settimana accumulando un vantaggio di più di due ore. Tra gli Adventure, la vittoria è invece andata ai russi Victor Stolyarchuk e Maxim Kamishow. Segnaliamo in questa classe la presenza del team francese di Euro4x4parts che si è classificato quarto. Detto questo, è importante ribadire che la nostra più profonda stima va a tutti i partecipanti che sono riusciti arrivare alla linea del traguardo perché riuscire a terminare una competizione dura come il Croatia Trophy è sinonimo di caparbietà, determinazione e soprattutto bravura. Non ci resta quindi che aspettare un anno per il Croatia Trophy 2016, per rivivere ancora una volta queste grandi emozioni e soprattutto incontrare di nuovo questi grandi equipaggi che prima di tutto sono persone con un grande cuore.
La più importante manifestazione di Spagna dedicata ai proprietari di veicoli fuoristrada si terrà a Les Comes, in una spettacolare tenuta del XVIII° secolo che si snoda su oltre 500 ettari di terreno e più di 60 km di piste off road nei pressi di Barcellona. Le iscrizioni per questa quarta edizione dell’evento a trazione integrale sono aperte e sino al 25 Febbraio sarà possibile approfittare delle tariffe a prezzi agevolati. Il 14 & 15 Marzo Les Comes aprirà dunque le porte a tutti agli appassionati di 4×4 che alla guida dei loro mezzi potranno divertirsi su sentieri di differenti difficoltà, tracciati estremi, area scuola per principianti, percorsi verdi per SUV e molto altro. Ma non solo. Al festival 4×4 ci saranno anche esposizioni, aziende di settore, circuiti per bambini, gastronomia e tutto ciò che serve per trascorrere un emozionante week end con la famiglia in uno scenario suggestivo. Per chi lo desidera sarà possibile campeggiare in un’apposita area messa a disposizione nella tenuta.
I numeri sono di quelli da Guinness World Records: 885 veicoli a trazione integrale il sabato, 690 la domenica, 1515 veicoli visitatori nel week end e 8 mila persone presenti fra pubblico e partecipanti. ¿Qué más? La quarta edizione del Les Comes 4×4 Festival, manifestazione motoristica dedicata al mondo dell’off road e ai suoi appassionati si è svolta il 14 e 15 Marzo a Les Comes (Suria), una quarantina di km a nord di Barcellona, confermandosi una delle più importanti a livello europeo. La splendida tenuta del XVIII° secolo ospitata fra le verdeggianti colline spagnole ha accolto sui suoi oltre 500 ettari di terreno gli equipaggi 4×4 – provenienti da tutta Spagna ma anche da Francia e altri paesi d’Europa – che si sono destreggiati su più di 70 km di piste di varia difficoltà, da quelle verdi per neofiti e principianti alle nere per i più temerari alla guida di 4×4 equipaggiati di verricello, ridotte e altre dotazioni da estremo. Ad affiancare i percorsi e le gare a trazione integrale di questa “due giorni” sono state molte altre attività legate a motori, fuoristrada e avventura outdoor organizzate da Les Comes e Pro Motor che hanno pensato non solo a far divertire gli offroaders ma anche le famiglie. Come ormai da tradizione non è mancato l’appuntamento con il Dakar, protagonista del week end grazie alle esibizioni di piloti come Gérard de Rooy, Van Ginkel, Jordi Juvanteny e Pep Vila (patron del Les Comes 4×4 Festival) che hanno fatto letteralmente volare sui tracciati della tenuta spagnola i camion da poco rientrati dal rally più famoso al mondo. Ma non solo: ad allietare un pubblico di grandi e bambini, da sempre affascinati dal mito della grande avventura dakariana, è stata anche la conferenza presentata il sabato sera da Rafa Tibau e Xavi Foj a cui hanno partecipato gli stessi piloti che durante la manifestazione hanno guidato sul circuito appositamente allestito per i camion del Dakar facendo provare a fortunati spettatori l’ebrezza di un emozionante giro in off road. Elemento caratterizzante di questa 4^ edizione del raduno multimarca è stata nuovamente la fiera commerciale che ha visto la presenza di ben 40 espositori che hanno presentato al pubblico accessori e prodotti dedicati al mondo della trazione integrale affiancati da concessionarie di veicoli fuoristrada, tour operator e organizzazioni di viaggi 4×4: molte delle aziende partecipanti hanno percorso migliaia di chilometri per raggiungere Les Comes fra cui l’italiana RTZ Offroad Equipment di Varese presente su questa interessante piazza fieristica che, di anno in anno, dimostra di ingrandirsi sempre più richiamando anche iscritti a livello internazionale. I veicoli meglio equipaggiati si sono inoltre esibiti in spettacolari dimostrazioni di abilità sia in prove di trial estremo che di “supertrack” a cronometro: due grandi esibizioni seguite dal numeroso pubblico che, assiepato lungo i tracciati appositamente allestiti, ha applaudito i veicoli impegnati ad affrontare ostacoli artificiali quasi insuperabili. Per l’intera durata dell’evento si è potuto scegliere fra attività ludiche di ogni genere con tracciati turistici destinati ai veicoli classici 4×4 e ai Suv, giochi per bambini, percorsi avventura con ponti tibetani e carrucole, concerti di musica (con i K-Melot) e stand gastronomici per tutti i gusti. Se i piloti del Dakar alla guida dell’Iveco Powertar Torpedo e Trakker, Man 6×6, Ginaf e del Tyota Hilux hanno emozionato per le loro esibizioni, gli spettacoli offerti dagli equipaggi più temerari a bordo di prototipi e 4×4 equipaggiati da estremo non sono stati meno interessanti soprattutto quando hanno affrontato in salita e discesa impervie scalinate di roccia e una serie di profonde vasche d’acqua e fango. E se da sempre l’abbinata motori e gastronomia è fra le più apprezzate in assoluto da chi frequenta il mondo dell’off road, Les Comes ha detto il fatto suo anche in questo ambito proponendo maialino alla brace e deliziosi panini farciti con quel jamón che porta il nome della Spagna in giro per tutto il mondo. Appuntamento al 2016 e come dice il grande Pep Vila “…gasss al ferruuu…”.
Fra le altre attività proposte: esibizioni di mezzi della Dakar, zona commerciale, Supertrack, giochi per bambini… Per informazioni e iscrizioni: www.lescomes4x4festival.com