9° Raduno 4×4 Suzuki

Il nono Raduno dedicato ai veicoli 4×4 Suzuki esplora le bellezze dell’Appennino Parmense attraversando territori di straordinaria bellezza che caratterizzano la Via Francigena: borghi dimenticati, sapori autentici, paesaggi incantevoli da attraversare e scoprire a bordo della tua Suzuki 4×4. Potrai ammirare il panorama cambiare ad ogni chilometro, i campi coltivati della pianura piano piano lasciano lo spazio a colline e montagne, con boschi e campi incontaminati. L’Appennino parmense è un ambiente ancora prettamente naturale, uno spettacolo per tutti coloro che amano il verde, l’avventura ed il buon cibo.
Al raduno possono partecipare tutti i veicoli della gamma Suzuki di qualsiasi tipologia purché siano 4×4.
I percorsi a disposizione dei partecipanti metteranno alla prova le capacità off-road dei propri veicoli, con o senza marce ridotte ma sempre esclusivamente 4×4: uno sarà dedicato ai più esperti, l’altro accessibile a tutti i veicoli Suzuki 4×4 con circuiti di bassa difficoltà.

Costi partecipazione raduno

  • € 90,00 per la partecipazione di ogni equipaggio composto da due persone
  • € 35,00 per ogni partecipante adulto che si aggiunge ad un veicolo iscritto
  • € 20,00 per i bambini da 7 a 10 anni
  • € 15,00 per i bambini da 3 a 6 anni

IL PACCHETTO DÀ DIRITTO A:

  • Pranzo del sabato per i partecipanti
  • Kit di benvenuto per ogni partecipante
  • Parco giochi aperto a tutti gli iscritti

Programma

SABATO 26 SETTEMBRE:

8.30 – 9.30 Accoglienza iscritti e consegna kit di partecipazione presso il Castello di San Pellegrino o il Castello di Varano de Melegari
9.45 Briefing per la spiegazione del percorso
10.00 Partenza Raduno
13.00 Arrivo all’Agriturismo sul fiume Ceno – pranzo
15.00 – 17.30 Parco giochi Off Road con merenda alla Casa di Caccia
18.00 Saluti finali

L’evento si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti Covid vigenti e dei provvedimenti approvati dal Governo, in seguito all’emergenza sanitaria internazionale.

PRENOTAZIONE

Per confermare la partecipazione al Raduno è sufficiente compilare il modulo d’iscrizione online. La conferma della partecipazione al Raduno è valida solo dopo aver versato l’importo totale. Il pagamento può essere fatto tramite bonifico o carta di credito. Non sarà possibile prenotarsi in loco il giorno dell’evento.
Affrettati: l’iscrizione è soggetta a disponibilità limitata! Per garantire il rispetto delle norme anti Covid vigenti accetteremo iscrizioni fino ad un MASSIMO DI 50 EQUIPAGGI o 100 PERSONE.

Pagamento tramite bonifico bancario: drivEvent Sas di Briani Rudy & C. Agenzia Viaggi & Tour Operator
Banca Intesa IBAN: IT24 M030 6970 1331 0000 0001 405 – BIC: BCITITMM
Pagamento tramite Carta di Credito: contattare drivEvent Adventure al numero 0583.1531720 o 333.830.3079 e fornire il numero della carta di credito e la scadenza.

INFO & CONTATTI

SONO ESCLUSI DAL COSTO DI PARTECIPAZIONE:
• Eventuali pernotti (l’organizzazione è a disposizione per suggerimenti su possibili accomodation)
• Tutto ciò non espressamente indicato in precedenza

INFO AGGIUNTIVE PAGAMENTO (BONIFICO; CARTA etc.)
Per maggiori dettagli e per richiedere la disponibilità di eventuali pernottamenti è possibile contattare drivEvent Adventure:
TEL: 0583 153 1720 / CEL: 333 830 3079 / EMAIL: info@tour4x4.it

Raduno YPSigro 2019

Raduno aperto a tutti i tipi di veicoli 4×4: ci sarà un percorso aperto a tutti con parte soft e le varianti hard e super hard per chi vuole provare con un mezzo idoneo.
Il percorso sarà lungo circa 30 km, dopo questo giro arriveremo in una pista dove potremo esibirci e divertirci un po’ nei vari twist che abbiamo creato. La pista è suddivisa in hard esclusivamente riservata ai mezzi muniti di verricello, blocchi e gomme ramponate e pista soft per chi vuole divertirsi, aperta a tutti gli altri veicoli sprovvisti degli accessori appena elencati. Essendo in una pista partiremo tutti insieme e ci ritroveremo in un ristorante per concludere la giornata!

Il collio friulano, Malesia d’Italia

Si è svolta dal 24 al 27 Maggio la 3^ edizione del Rainforest South Europe, manche italiana del circuito Rainforest organizzata dal club FLS Offroad fra colline e vitigni del Friuli. Gli italiani del Red Team e l’equipaggio austriaco X-Iron hanno conquistato la vittoria delle categorie “Preparati” e “Proto”. 

Il percorso raddoppiato e gli inediti passaggi extreme fra roccia e fiume non hanno scoraggiato piloti e co-driver provenienti da tutt’Italia (Piemonte, Liguria, Veneto, Lazio e Marche), Francia, Austria e Ucraina. Organizzata dal club FLS Offroad con il patrocinio del Comune di Corno di Rosazzo, in provincia di Udine, questa terza edizione del Rainforest South Europe è stata fra le più belle di sempre. Dopo mesi di duro lavoro fra ricognizioni del percorso e logistica delle prove speciali, gli organizzatori hanno saputo offrire ai team partecipanti una gara degna del nome Rainforest: il Collio friulano, fra le sue dolci colline di vitigni, ha sfoggiato scenari malesiani grazie anche alle aziende vinicole Perusini, Viarte e Cadibon che hanno ospitato evento e equipaggi nelle loro tenute. Il prologo del giovedì pomeriggio ha dato inizio ai giochi off-road proseguiti poi con 4 settori selettivi e qualche “crono” in prova speciale fra il venerdì e sabato (alternando le 13 squadre iscritte); a concludere l’appuntamento sportivo un’emozionante prova “one shot” di due giri nella mattinata di domenica.

I terreni dell’azienda Perusini sono stati lo scenario perfetto per il prologo che si è rivelato, sin dall’inizio, all’altezza di questo evento: se l’equipaggio ucraino Sahaidak/Kozdoba, alla guida del Daihatsu Feroza, è stato messo in seria difficoltà da qualche noia meccanica al motore, l’italiano Steven Giusti, navigato da Mirko Alba, pilota del Red Team #33 ha dimostrato performance e affidabilità del suo Suzuki Samurai piazzandolo sul podio provvisorio di giornata. Nella categoria “Proto” a conquistare il punteggio più alto (1000 pt.) è stato il Team Red “Bumba” con Cognini/Aguzzi e il loro Land Rover seguiti dal Team SRM 4×4 Garage di Giaccaglia e Pelliccioni con Toyota BJ e dagli austriaci Patrick/Martin della Jeep #51. Nonostante i primi passaggi impegnativi del prologo tutti gli iscritti hanno completato questo avvio di gara e per brindare alla terza edizione del South Europe i partecipanti, in compagnia del patron dell’RFC, Luis J.A. Wee, hanno partecipato alla serata organizzata presso il ristorante Cabelon di Dolegnano (UD) per assaporare i tipici piatti della gastronomia friulana con applausi per il frico con polenta e gli eccellenti vini del Collio. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Per dirla alla John Belushi la prima giornata di gara, venerdì, ha messo duramente alla prova tutti i team mietendo peraltro anche le prime vittime di questo RFC. Il torrente della prova 2 e i passaggi rocciosi della 4 hanno caratterizzato la giornata che ha proposto salite ripide e lunghe nella SS3: proprio qui i francesi del Team Savoyard, Mathieu e Julien, su Toyota BJ Proto, hanno dato il via alla serie dei roll over della gara, fortunatamente senza alcuna conseguenza per loro e subito pronti per proseguire la manche.

Per la prima volta sui tracciati del Friuli, l’equipaggio #41 ha amministrato la gara con grande bravura raggiungendo passo dopo passo il quarto piazzamento assoluto nella categoria “Proto”. Ben determinati a conquistare la vetta assoluta gli austriaci dell’X-Iron su Jeep che già nella stage 1 hanno totalizzato il punteggio più alto pur se tallonati costantemente da Cognini & Aguzzi che hanno concluso a 1870 punti (stesso risultato per il Team Meo Max Max 4×4): il Land Rover #53 ha tenuto testa a Eibensteiner/Werner in tutte le speciali attardato solo da una serie di forature che lo hanno infine piazzato al secondo gradino della generale con un distacco di soli 270 punti. Ottima anche la prestazione del team campione in carica 2017: Christian Wulz e Marcel Koban, con il loro prototipo Jeep Prolog GM LS1 motorizzato 5.7 V8, hanno però portato a termine la prova crono attardati da alcuni problemi all’acceleratore dovuti al passaggio nell’acqua alta. Recuperando posizioni nelle altre prove, i due austriaci dell’equipaggio #53 si sono piazzati saldamente sul terzo gradino del podio con 8980 punti totali, risultato che non ha nascosto il loro desiderio di rivincita che li porterà sicuramente a schierarsi alla partenza della prossima edizione. Partecipazione sfortunata invece per i romani del Meo Max Max 4×4 con Massimiliano Meoni e Gianmario Giliucci che hanno portato sui tracciati del Collio la mitica Jeep “Black Jaws” rimessa a nuovo per l’occasione: l’equipaggio del TJ V8 ha completato il prologo e la prima prova senza però poter ripartire in quelle successive per le noie meccaniche riscontrate all’impianto del verricello.

Il quinto piazzamento della generale “Proto” è andato a Stefano e Ettore Scaglione, padre e figlio, del Team Ciuenda Garage Energit che oltre alle buone performance della loro Jeep hanno dimostrato, come sempre, grande simpatia. Per loro nonostante qualche inconveniente al verricello e al motore (nel fiume alla stage 2) il risultato ottenuto è stato più che soddisfacente considerando anche i due ribaltamenti che li hanno visti protagonisti, il primo in un passaggio fra le rocce alla PS 4 e l’altro nella cronometrata di domenica. A loro, non può che andare il premio simpatia. Alessio Marchiori e Moreno Segat, su TJ 4.0 (Team Omega), hanno dimostrato ancora una volta grandi doti di affiatamento e conoscenza del territorio portando a termine questa loro partecipazione al quinto posto della generale. Ai nastri di partenza di questa terza edizione del South Europe non sono mancati neppure i campioni del 2016, Alessandro Guidoni e Sergio Moccia, portacolori del Team SRM 4×4 Garage arrivati da Roma assieme ai compagni di scuderia Giaccaglia/Pelliccioni. Entrambi gli equipaggi hanno condotto bene la gara a parte un cappottamento del #45 nella prova cronometrata di domenica e problemi, con successiva rottura, ai verricelli anteriori per tutti e due i team: la loro tappa italiana del Rainforest si è conclusa rispettivamente con un settimo e ottavo posto. Bella esperienza anche per Gianni Penna, navigato da Jan Furlan, che in questa “prima” all’RFC ha concluso tutte le prove superando anche gli ostacoli più impegnativi con il suo Suzuki Samurai (Team Schiacciasassi). Sfortunata infine la gara per il team austriaco Hot Rod Garage con Patrick Schoffmann e Martin Glanzer: noie al winch della loro Jeep Proto li hanno costretti a ritirarsi sulla prova 1 dopo un ottimo punteggio conquistato al prologo e nella manche 2 obbligandoli poi però al ritiro definitivo. Fra applausi e foto ricordo, domenica si sono svolte le premiazioni finali: Luis J.A. Wee ha consegnato ai vincitori delle due categorie l’iscrizione gratuita per l’evento in programma a fine Novembre/inizio Dicembre in terra malese e un buono del valore del 50% e del 30% di sconto ai secondi e terzi classificati. A tutti è stato inoltre assegnato un voucher di 300$ per poter raggiungere la Malesia e seguire di persona il Rainforest.

Il primo dei “Prototipi” ha inoltre ricevuto un motore per verricello offerto da MBCorse 8274 Power mentre al vincitore dei “Preparati” è andata una scatola relay sempre per winch MBCorse. Infine RM Custom ha omaggiato con un premio speciale l’equipaggio che più si è distinto per aiutare gli altri concorrenti in difficoltà durante le special stages: Marchiori & Segat. Per l’ottima riuscita del Rainforest South Europe si ringraziano: gli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni; le aziende vinicole di Corno di Rosazzo (Cadibon, Perusini e Viarte) per aver messo a disposizione le loro tenute in occasione dello svolgimento della gara; lo sponsor ufficiale Il Maialotto Gradisca d’Isonzo (GO); gli sponsor Ciemme Liquori, Coop, Cortem Group, Felcaro, RM Custom, MB Corse, TLT, Birra Agricola, Mi Libertad, Compagnia Arceri, Corte di Castello, Cottali Installazioni, Progetti e Caffè Hausbrandt; lo staff e i collaboratori dell’FLS Offroad; gli equipaggi partecipanti al Rainforest e il pubblico presente.

Classifica RFC South Europe categoria “Preparati”

  1. #33 Red Team – Steven Giusti/Mirko Alba – Italia – Suzuki Samurai – 10000 pt.
  2. #32 Ukrainian Bogatyr – Oleg Sahaidak/Viktor Kozdoba – Ucraina – Daihatsu Feroza – 2010 pt.

Classifica RFC South Europe categoria “Proto”

  1. #52 Team X-Iron – Johann Eibensteiner/Werner Kopeinig – Austria – Jeep Proto 6.1 HEMI V8 – 9660 pt.
  2. #53 Team Red “Bumba” – Simone Cognini/Andrea Aguzzi – Italia – Land Rover – 9390 pt.
  3. #42 Team Wulz Koban – Christian Wulz/Marcel Koban – Austria – Jeep Prolog GM LS1 5.7 V8 – 8980 pt.
  4. #41 Team BJ Savoyard – Mathieu Chapuis/Julien Moro – Francia – Toyota BJ – 8490 pt.
  5. #44 Team Ciuenda Garage Energit – Stefano Scaglione/Ettore Scaglione – Italia – Jeep Proto – 8140 pt.
  6. #50 Team Omega – Alessio Marchiori/Moreno Segat – Italia – Jeep TJ 4.0 6L – 7290 pt.
  7. #45 Team SRM 4×4 Garage – Alessandro Guidoni/Sergio Moccia – Italia – Jeep TJ GM 5.3 Vortec V8 – 6690 pt.
  8. #46 Team SRM4x4 Garage – Andrea Giaccaglia/Patrizio Pelliccioni – Italia – Toyota BJ Proto 4.2 TD 6L – 4640 pt.
  9. #43 Team Schiacciasassi – Gianni Penna/Jan Furlan – Italia – Suzuki Samurai – 4150 pt.
  10. #47 Team Meo Max Max 4×4 – Massimiliano Meoni/Gianmario Giliucci – Italia – Jeep TJ V8 Black Jaws – RITIRATO
  11. #51 Team Hot Rod Garage – Patrick Schoffmann/Martin Glanzer – Austria – Jeep Proto – RITIRATO

Testo Sonja Vietto Ramus

Foto Gianna Vardanega e Inge Bloeming

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Mister Land Rover, 70 sfumature di… Off-Road!

Settanta equipaggi in Land Rover hanno partecipato alla Spring Edition 2018 del raduno riservato agli iscritti di Africaland. Un incontro a carattere storico, gastronomico e turistico alla scoperta delle colline fra Romagna e Toscana.

Sono arrivati da tutt’Italia – Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Trentino Alto Adige, Piemonte, Marche e Lazio – a bordo delle loro inseparabili Land Rover per partecipare alla sesta edizione dell’incontro a trazione integrale di Africaland, il forum nazionale che riunisce gli appassionati dell’ovale verde. Organizzato in collaborazione con il club 4×4 Cinghiali del Santerno e con il patrocinio del Comune di Castel del Rio, l’evento si è svolto presso il complesso turistico Le Selve nel week end del 27-29 Aprile fra le colline che circondano questo antico borgo della provincia di Bologna, adagiato lungo il corso del fiume Santerno. Tre giorni all’insegna di natura e gastronomia in un territorio dove la promozione turistica, nel pieno rispetto dell’ambiente, è ancora in grado di abbinare sapientemente storia, tradizioni e fuoristrada. Equipaggiati da viaggio ma anche di serie, Discovery e Defender sono stati protagonisti di una passeggiata che per un centinaio di chilometri ha portato le 4×4 a percorrere sterrati e sentieri a cavallo fra Romagna e Toscana.

Per loro, un tracciato a GPS che ha permesso di ammirare paesaggi in fioritura e anche di sedersi all’ombra dei castagni secolari per un pic-nic con prodotti locali. A dare il via ufficiale al raduno è stato il briefing del sabato che ha preceduto la partenza in direzione di Monte Battaglia, nell’Appennino tosco-romagnolo, per una foto ricordo davanti ai resti della torre di epoca longobarda, parte di un’antica linea difensiva, prima di ripartire verso la chiesa duecentesca di Valmaggiore, sul crinale fra la valle del Santerno e quella del Senio. Sapevate che proprio qui nel 1506 transitò papa Giulio III°? L’edificio in pietra, con il tetto in vetro, è stata perfetta cornice per una sosta prima di raggiungere Castel del Rio. Qui ad attendere la carovana 4×4 un altro passaggio suggestivo: quello sul ponte Alidosi, a schiena d’asino e a una sola arcata di 42 metri, costruito nel 1499 da mastro Andrea Guerrieri. Dall’alto di quest’architettura rinascimentale, monumento nazionale dal 1897, si ammira riflesso nell’acqua verde smeraldo del Santerno il simbolo del genio dell’uomo che ha contribuito a rendere celebre il paese. Ancora in off-road il tour è proseguito attraverso il parco eolico e fra guadi lungo il fiume con qualche tratto più impegnativo su un terreno reso scivoloso dalla pioggia dei giorni precedenti. Alla sera, bracieri e fornelli da campo hanno sprigionato deliziosi profumi di differenti cucine regionali creando un grande ristorante all’aperto sotto un cielo stellato d’altri tempi. La mattina di domenica le Land Rover hanno invece preso parte al giro guidato che dal campeggio de Le Selve ha attraversato castagneti e sterrate per raggiungere la chiesetta di Monte Fune, l’antica borgata di Castel del Rio con la sua manciata di belle case in pietra, per poi scendere in paese.

Il parco del Palazzo Alidosi, grandiosa opera progettata dal Bramante e miglior esempio architettonico del Rinascimento Fiorentino in Romagna, ha ospitato l’esposizione dei veicoli 4×4 mentre gli equipaggi hanno potuto visitare il Museo della Guerra, con i suoi oltre 1600 preziosi reperti bellici, accompagnati da narrazioni e aneddoti del primo cittadino in persona, e La Cantinaccia, al piano terra dell’edificio alidosiano, la bottega della Pro Loco con i prodotti enogastronomici del territorio. Una passeggiata fra le viuzze del centro storico di origine medievale e l’immancabile sosta per l’aperitivo fra i suoi caffè hanno preceduto il rientro a Le Selve dove un gustoso pranzo a buffet ha accolto oltre 120 persone con antipasti, “strozzapreti” farciti con pancetta e formaggio di Fossa, piadina e Sangiovese e Pignoletto a volontà. A concludere l’evento, come ormai da tradizione, il sorteggio e la consegna dei premi messi a disposizione da sponsor 4×4 e aziende della zona: il verricello T-Max di Aylmer Motors vinto da Alessio De Cianni, il buono valido per un week end a Le Selve a Ruggero Viganò, il porta Terratrip a Flavio Andres e gli abbonamenti alla rivista Land Italia Magazine a Alessandro Bandera, Federico Mattia Frasca e Michael Fiamozzi. Il prossimo appuntamento per gli iscritti al forum degli appassionati di Land Rover e Africa (ma non solo)? Quello in programma il week end dell’8 e 9 Settembre con la prima edizione di “Africaland – Porcino Day” con nuovi itinerari off-road e degustazioni gastronomiche a base del pregiato prodotto del bosco: cornice dell’evento ancora una volta il complesso turistico Le Selve con i suoi castagneti secolari. Si ringraziano per l’ottima riuscita dello Spring Jamboree di Aprile: Comune Castel del Rio con il sindaco Alberto Baldazzi, Carabinieri Comando Stazione Castel del Rio, IF ImolaFaenza Tourism Company, Multi Car 4×4 (main sponsor), Aylmer Motors, Mabe 4×4, Land Italia Magazine, Tarroni Vigneti & Vini, Piadinaland di Marta Zuffa e esercizi commerciali di Castel del Rio.

Foto S. Vietto Ramus e Forum Africaland

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EXPO, Happy Birthday to You!

Per il sesto anno consecutivo l’Expo Valpellice ha richiamato centinaia di visitatori che dal 21 al 23 Luglio si sono dati appuntamento a Luserna San Giovanni, in provincia di Torino, per partecipare all’evento fieristico organizzato dal Tribulu Ma Muntu 4×4 Team.

Testo Sonja Vietto Ramus

Foto Igor Fenti e Valentina De Leo

La formula è sempre la stessa, d’altronde squadra (e programma) che vince non si cambia. I percorsi off-road sono quelli che piacciono alle famiglie in Suv ma anche agli irriducibili della guida più estrema perché i tracciati della Val Pellice accompagnano alla scoperta delle celebri cave di pietra di Luserna San Giovanni, accessibili al transito veicolare solo in occasione della fiera. Gli equipaggi provengono da ogni parte d’Italia per divertirsi in un week end all’insegna del 4×4 in un angolo di Piemonte fra i più suggestivi. Gli stand, allestiti da alcune fra le più note aziende italiane del settore a trazione integrale (ma non solo), presentano ogni anno accessori e novità in fatto di preparazioni a quattro ruote motrici; la manche di fuoristrada estremo, valida come prova per il campionato nazionale Warn Trophy Italia, schiera ai nastri di partenza piloti fra i migliori di questa specialità giunti da nord e sud Italia per esibirsi su tracciati tecnici al limite del ribaltamento.

Infine, ma non ultima, la gastronomia locale fatta di eccellenti prodotti tipici piemontesi e sin dalla prima edizione abbinata sapientemente a musica e altre interessanti iniziative per tutti i gusti. Gli ingredienti dell’Expo Valpellice, uniti a grinta e determinazione del sodalizio organizzatore guidato dal nuovo presidente Walter Buffa, ancora una volta hanno fatto approdare in provincia di Torino espositori, club, associazioni, appassionati di questa disciplina motoristica e semplici curiosi che per tre giorni – da venerdì 21 a domenica 23 Luglio – sono stati i veri protagonisti di quello che è ormai considerato, a buona ragione, un collaudato evento del panorama nazionale 4×4, giunto nel 2017 alla sua sesta edizione. Con la perfetta regia del dinamico club Tribulu Ma Muntu 4×4 Team, in collaborazione con Comune e Amministrazione, Pro Loco e Regione Piemonte oltre che con il prezioso supporto dei Comuni di Lusernetta, Bibiana e Bagnolo Piemonte, la fiera outdoor è stata anche quest’anno un successo.

A inaugurare l’Expo ci ha pensato la giornata di venerdì dedicata principalmente alle aziende del settore che hanno allestito i loro stand presentando equipaggiamenti 4WD per tutti i gusti (e tutte le tasche). Non sono mancati i marchi storici che da anni seguono fedelmente l’evento fieristico fra cui Brunatti Off Road Equipment e XQuattro con prodotti specifici per le 4×4 di casa Toyota e Jeep; Mudrolling e Ceramic Power Liquid, leader nella distribuzione di ricambi per fuoristrada di qualunque marca il primo e negli additivi e trattamenti per i motori il secondo. E poi ancora Italgiunti con i suoi alberi di trasmissione intercambiabili e i giunti cardanici e Air Line con decine di modelli di compressori adatti a ogni esigenza. E per chi in fiera è andato alla ricerca di un’idea originale da regalare alla propria 4×4 non c’è stato che l’imbarazzo della scelta: dalle livree più suggestive proposte dalla Urban Wrap Design di Torino per trasformare l’auto in una vera opera d’arte sino ai raid più avventurosi nel deserto in compagnia degli amici di Sahara Desert Challenge. Cos’altro? I visitatori hanno potuto ammirare gli interessanti video extreme realizzati dalla Raffo Racing, specializzata in documentari on the road e in reportage su team, officine e mezzi estremi; curiosare fra gli accessori Land Rover con North Wolf e scegliere quelli per Suzuki preparati dalla CMT srl.

Tante aziende e realtà (Cardip Piemonte, Dave 4×4, Jack 4×4, Panda 4×4 Club Aosta, DoctorGlass, XQuattro, Martin 4×4, Automobili Coero Borga, Panda Raid Italia e Race4Tech per citarne alcune) che nuovamente o per la prima volta hanno aderito all’Expo Valpellice con prodotti di qualità e soluzioni innovative per l’allestimento del proprio veicolo. A rendere ancora più frizzante la prima giornata di questa edizione dell’Expo ci hanno pensato le 4×4, sia quelle protagoniste delle piste trial preparate con tanto di dossi, twist, passaggi in laterale e guadi artificiali che quelle impegnate nel prologo del WTI, svoltosi per stabilire l’ordine di partenza della prima prova, prevista, come già l’anno scorso, in notturna e illuminata dalle stelle di un limpido cielo estivo oltre che dai potenti fari dei veicoli. Sabato 22 l’apertura dell’area fieristica ha preceduto la partenza del primo tour nelle cave di pietra: un emozionante percorso di circa 30 chilometri nel sottobosco di Luserna San Giovanni, Lusernetta, Bibiana e Bagnolo Piemonte, fra scenari mozzafiato a cavallo delle province di Torino e Cuneo.

Ben 120 gli equipaggi arrivati da ogni luogo d’Italia (fra cui Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Trentino Alto Adige e Toscana) sin qui nel cuore della Val Pellice per affrontare uno dei tracciati a trazione integrale più interessante del panorama motoristico italiano, nella terra che deve la propria celebrità alle pietre ricavate dalle rocce lamellari utilizzate per la costruzione di edifici e arredi urbani. In mattinata gli equipaggi del campionato italiano estremo, per il secondo anno impegnati sugli impervi e rocciosi tracciati di Luserna, sono stati protagonisti di una sfilata nel centro cittadino che fra i suoi monumenti più preziosi annovera il bel Palazzo Civico eretto nel 1872 con il porticato e la decorazione a bande orizzontali rosse e gialle che ricorda lo stile gotico. Un singolare incontro fra tecnologia moderna, quella delle preparazioni 4×4, e architettura del passato che ha sottolineato, ancora una volta, come le discipline sportive possano essere un metodo moderno e alternativo ma altrettanto efficace per la promozione turistica del territorio.

Indossato il casco e allacciate le cinture, piloti e navigatori WTI sono scesi in pista per conquistare la vittoria di giornata fra gli applausi del pubblico presente. Tradizione ormai imperdibile per i partecipanti e i visitatori all’Expo, la gustosa spaghettata di mezzanotte offerta a tutti dallo staff del Tribulu Ma Muntu 4×4 Team. Domenica, giornata clou dell’evento, gli iscritti al campionato targato DeadDogs si sono schierati ai nastri di partenza per la loro terza e ultima prova così come allo start del raduno si sono ritrovati tutti gli altri equipaggi che hanno potuto scegliere se destreggiarsi fra l’emozionante tracciato con ostacoli artificiali o il giro turistico in cava affrontando il grado di difficoltà più appropriato alle proprie abilità di guida. E se è vero che fuoristrada e buona cucina da sempre formano un eccellente connubio, anche in questa edizione dell’Expo Valpellice non sono mancati gli appuntamenti gastronomici a partire dalla grande grigliata a base di carne preparata dai cuochi della Pro Loco per il pranzo di domenica.

A concludere la sesta edizione dell’evento sono state infine l’estrazione dei biglietti della lotteria che ha assegnato gadget e accessori messi in palio dagli sponsor e la premiazione dei vincitori della manche Warn Trophy che ha visto salire sul gradino più alto del podio il team Black Devil davanti a Rutam Black e Rutam Orange nella categoria Extreme mentre la Limited 38 ha consegnato la medaglia d’oro al Team Spider seguito da Mc Gyver e dal Savona Fuoristrada 1. Gli organizzatori ringraziano il Comando per la Tutela Forestale dell’Arma dei Carabinieri, la Protezione Civile di Luserna e Lusernetta per la sicurezza notturna, sponsor, espositori, partecipanti, pubblico e tutti quanti hanno reso possibile la perfetta riuscita dell’Expo Valpellice, ogni anno dedicata al mondo degli appassionati di 4×4. Appuntamento alla prossima edizione!

 

Club organizzatore:

Tribulu Ma Muntu 4×4 Team

Presidente Walter Buffa

Cell. + 39 340 2632016

www.expo4x4valpellice.it

info@expo4x4valpellice.it

 

Evento in collaborazione con: Comune e Amministrazione di Luserna San Giovanni, Pro Loco di Luserna San Giovanni, Comuni di Lusernetta, Bibiana e Bagnolo Piemonte, Regione Piemonte.

Durata dell’Expo Valpellice: tre giorni (21-22-23 Luglio)

Edizione: sesta

Equipaggi partecipanti: oltre 120

Regioni di provenienza: Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto, Toscana e Valle d’Aosta

Comuni interessati dal passaggio del tour: Luserna San Giovanni, Lusernetta, Bibiana e Bagnolo Piemonte.

Lunghezza tour off road nelle cave: 30 chilometri

 

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Valdinievole 4×4 XVI° Raduno Nazionale 4×4 F.I.F.

Domenica 26 Febbraio 2017

TRE PERCORSI A ROAD BOOK
-PERCORSO ROSSO HARD: per fuoristrada dotati di una buona attrezzatura per togliersi da ogni impaccio, gomme da fango, trip-master, bloccaggi, verricello e strops. L’assistenza non sarà garantita lungo tutto il percorso.

-PERCORSO ARANCIO CON VARIANTI HARD: per fuoristrada come sopra. L’assistenza non sarà garantita lungo tutto il percorso.

-PERCORSO GIALLO: adatto a tutti i fuoristrada con gomme da fango, strops e trip-master. L’assistenza non sarà garantita lungo tutto il percorso.

 

Localitá:
Marliana (Pistoia)

Punto di ritrovo:
Piazza del Popolo, Marliana (PT)


Per informazioni:

valdinievole4x4club@virgilio.it
Rocco Cairella: 3311188172
Valter Paoletti: 3356108927

2° Raduno centro Sicilia

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2 Raduno Centro Sicilia 19 Febbraio 2017

Club Nicosia 4×4, Enna 4×4 “Nico Blanca” Club Madonie Altaquota 4×4, Federazione Italiana Fuoristrada