Selezioni Europee RFC 2011 6° Selezioni RFC of Malaysia 18 – 19 – 20 marzo 2011

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Breslau 2011 – That’s my Race 17° e 18° Rallye Breslau 2011

Breslau 2011 – That’s my Race 17° e 18° Rallye Breslau 2011

17° Rallye Breslau 2011  [button size=”small” color=”blue” style=”tick” new_window=”true” link=”http://www.offroadweb.it/eventi/Rallye_Breslau_2011/album/17_rallye_breslau_2011/index.html”]17° Rallye Breslau 2011[/button]

18° Rallye Breslau 2011  [button size=”small” color=”blue” style=”tick” new_window=”true” link=”http://www.offroadweb.it/eventi/Rallye_Breslau_2011/album/18_rallye_breslau_2011/index.html”]18° Rallye Breslau 2011[/button]

BALKAN BRESLAU BULGARIA – dal 22 al 29 Settembre 2012

Tre settimane fa la Breslau Poland Rally 2012 è finita e per molti ciò significa che “after the rally is before the rally”, perchè l’edizione del 20 ° anniversario della gara inizierà tra poco. Dal 22 al 29 settembre 2012 la Balkan Breslau si svolgerà nel paradiso dell’off road: la Bulgaria.

L’anno scorso, per la prima volta, la Breslau ha ampliato i suoi orizzonti con gli inediti territori dell’Europa sud-orientale ed ha chiesto ai propri concorrenti di partecipare a questa nuova sfida, con nuovi percorsi e  nuovi paesaggi. L’edizione 2011 della gara ha anche visto il lancio, con successo, di una nuova classe: la Cross Country. Auto, moto e ATV delle due categorie di gara (Extreme e Cross Country) hanno corso una lunga avventura off-road attraverso i Carpazi rumeni fino alla costa bulgara del Mar Nero, sperimentando un terreno molto diverso da quello della Polonia ma con gli standard organizzativi classici del Rally Breslau. I partecipanti, soddisfatti della competizione sono rientrati a casa nelle vesti di ambasciatori di questo nuovo evento. E’ stato riscontrato un notevole interesse per la Balkan Breslau sia da parte dei veterani della gara che da parte di nuovi concorrenti; le domande di iscrizione sono aumentate considerevolmente, soprattutto dalla Francia (il doppio rispetto allo scorso anno), dalla Svizzera ed anche dai Paesi Bassi.

Quindi… arriva la Balkan Breslau 2012:

Territorio, terreni, percorsi

L’edizione di quest’anno della Balkan Breslau si svolgerà esclusivamente in Bulgaria. La ragione di questa scelta è legata alla volontà di ridurre al minimo i trasferimenti su asfalto e accorciare le distanze tra i campi. Ciò non significa che mancheranno le bellissime tappe sulle montagne rumene;  i Carpazi sono stati quindi sostituiti dai monti dei Balcani. Lo sapevate che la metà del territorio della Bulgaria è montuoso e che qui le persone hanno un quotidiano bisogno di veicoli fuoristrada?

La partenza della gara avverrà a Russe, sul Danubio, che segna il confine tra la Bulgaria e la Romania. Presso il campo, alla periferia della città, i partecipanti potranno arrivare da Giovedi 20 settembre.  Sabato mattina si svolgerà il prologo nei pressi del bivacco. La prima prova speciale (SS1) inizierà subito dopo con ordine di partenza in base alla classifica del prologo. Si tratta di un percorso ad anello attraverso l’area di Rusenski Lom. La SS1 inizia per la categoria Extreme con un tratto in puro stile Breslau: guadi, navigazione precisa e vecchie strade forestali. La classe Cross Country andrà invece lungo la valle del Danubio con un tracciato che metterà alla prova le sospensione e il lavoro di squadra dell’equipaggio. Cross Country non significa solo velocità; tecnica, resistenza fisica, affiatamento e intuizione sono le doti che alla fine contano e fanno la differenza. Domenica il convoglio del rally si muove da Russe per andare nel cuore dei Monti Balcani; il percorso attraversa a sud la valle del Danubio dove incontra le pendici settentrionali dei Monti Balcani. Attraverso montagne e valli, i corridori raggiungeranno il secondo campo. La Cross Country utilizzerà principalmente percorsi dove verranno esaltate le doti di guida dei piloti. Per l’Extreme il percorso si svolgerà principalmente nei letti dei fiumi con fondo roccioso, lungo ripide salite e discese senza dimenticare ovviamente la navigazione. La fitta foresta mostrerà il meglio di se con i caldi colori autunnali. Il campo sarà allestito in montagna vicino ad un antico borgo caratterizzato dalle vecchie case tradizionali della Bulgaria e da fantastici panorami. Il bivacco è facilmente raggiungibile via asfalto anche per i camion di grandi dimensioni. Il rally si fermerà a questo bivacco per 2 notti. Qui si resterà fino a lunedì per poi trasferirsi verso ovest nella parte centrale dei Balcani. I Boschi, i prati e le ripide montagne saranno i protagonisti di questa tappa ed i piloti si possono aspettare un profilo altimetrico totale di circa diecimila metri. I tracciati della CC e dell’Extreme si intersecheranno e si fonderanno, ma ciascuno mantenendo le proprie caratteristiche.

Annibale non è mai stato in Bulgaria, ma molto tempo prima di lui, molti Khan, zar e imperatori bizantini hanno combattuto grandi guerre per questo piccolo pezzo di terra. Martedì sarà un giorno veramente interminabile. Il percorso si snoda lungo la dorsale montuosa a est fino alle montagne dei Balcani per poi immergersi nel Mar Nero. Si raggiunge il suo punto più orientale – Cape Emine. Non è escluso che alcuni corridori termineranno la tappa Hannibal in tarda nottata; i servizi della Breslau saranno ancora disponibili. Il terzo campo di questa Balkan Breslau 2012 verrà allestito sulla spiaggia di Irakli. Il punto è raggiungibile da tutti i veicoli dell’assistenza via asfalto. Anche se settembre è già “bassa stagione”, è molto probabile che si potrà ancora godere del sole e del mare. Resteremo qui in spiaggia per tre notti. Mercoledì, gli equipaggi e le assistenze avranno il tempo di lavorare sui veicoli e di rilassarsi; l’inizio della gara è previsto nel pomeriggio; in questo modo sarà possibile recuperare dagli sforzi del giorno precedente. Dopo tutto, bisogna anche avere il tempo per “assaggiare” le fresche acque del Mar Nero e perché no gustare un drink al bar della spiaggia. Giovedì il percorso si alternerà tra montagne e mare. Spiagge selvagge, sentieri alpini, animali selvatici e antichi borghi faranno da sfondo alla giornata. Per entrambe le categorie, le qualità dei co-piloti saranno messe alla prova per riuscire ad arrivare al finish sulla spiaggia. Venerdì, il rally si sposta per l’ultima volta. Dalla costa si andrà verso nord-ovest a Shumen. Shumen si trova a 100 km da Russe e vanta una lunga tradizione di gare off-road. Dal 2001, con il contributo del Comune, si svolge qui un grande evento fuoristradistico. Il Rally Breslau sarà ovviamente il benvenuto a Shumen ed ha ottenuto un fantastico terreno per il bivacco che si trova solo a due miglia dalla città dove si celebrerà l’evento finale. Il percorso del venerdì attraverserà le colline dei Balcani settentrionali. lungo le strade forestali, gli argini dei fiumi e le piste nei campi, i partecipanti raggiungono l’altopiano di Shumen, il punto più alto della valle del Danubio con un panorama veramente unico. Sabato è l’ultimo giorno della gara. Nella tappa ad anello della “vittoria” sarà molto importante mantenere la concentrazione e la precisione fino alla fine. Le due categorie si separano, ma con un obiettivo comune … arrivare alla fine della gara.

In breve: la Balkan Breslau 2012, dopo il prologo, sarà caratterizzata da otto prove speciali (SS) complessive. Auto, moto e ATV Extreme percorreranno circa 1.250 km di gara e circa 250 chilometri di collegamenti. Per la Cross Countrty sono previsti circa 1.650 chilometri di corsa e 150 chilometri di collegamenti.

I percorsi di entrambe le categorie avranno differenze molto chiare:

Nella categoria Extreme si faranno meno chilometri, ma molto più impegnativi, i percorsi richiederanno l’uso del verricello e spesso sarà necessario il lavoro di squadra e l’aiuto reciproco. Questa categoria riflette in pieno l’ormai noto carattere della Breslau; non a caso si chiama “Extreme”.

Il percorso della Cross Country sarà un classico dei rally raid ma non sarà solo velocità; non servirà il winch, ma molti chilometri di gara si svolgeranno su terreno vario ed insidioso. Le velocità più elevate richiederanno a i partecipanti di portare al limite le loro capacità e la loro attenzione. Sarà fondamentale una buona navigazione ed una buona strategia di gara.

Logistica e trasporti:

Abbiamo organizzato un servizio di trasporto dei mezzi per permettervi di arrivare alla gara con l’aereo. Abbiamo preparato la seguente offerta per i nostri partecipanti:

Enduro: il trasporto di una moto dalla Germania (luogo di ritrovo Passau o Leipzig in alternativa), andata e ritorno, con incluse due casse in alluminio 80x40x40 e pneumatici di ricambio per 400 €

Quad: stessa offerta a 650 euro per costi di trasporto

Car: (con una lunghezza standard di circa 4,20 -4,50 m) 1200 €

Voli per persona: circa 120 – 210 euro – a seconda della data di prenotazione.

Offriamo un servizio navetta dall’aeroporto al punto di partenza e ritorno.

Il parcheggio alla partenza per il rimessaggio dei carrelli è custodito.

Offerta Service: Ci sono diverse società di servizi presenti alla gara; si può prenotare una vasta gamma di servizi: solo attrezzature e strumenti, meccanici ecc. Se siete interessati contattateci all’indirizzo in**@ra************.com 

E’ inoltre previsto un servizio di trasporto dai Paesi Bassi e dalla Francia. Si prega di chiedere informazioni tramite e-mail.

Campi, combustibili e ristorazione:

Come è consuetudine alla Breslau, in tutti i campi ci saranno a disposizione dei partecipanti i servizi igienici e le docce.

Il lavaggio dei veicoli è consentito ai campi solo nei siti designati. A seconda delle possibilità, l’organizzazione metterà a disposizione gli allacciamenti elettrici e acqua.

Tutti i tipi di carburante disponibili in Europa sono disponibili anche in Bulgaria. La rete di stazioni di servizio è particolarmente capillare e si compone di due grandi gruppi e da molte piccole stazioni di servizio indipendenti. In tutti i distributori, tranne che nei piccoli villaggi, sono accettate le carte di credito. Solo nelle grandi stazioni è possibile pagare con un EC-Card.

Colazione, pranzo al sacco e cena, in grande abbondanza e di buona qualità, sono uno standard della Breslau. La Cucina internazionale e bulgara sarà in grado di fornire l’energia necessaria durante la settimana di gara. BBQ e bevande sono disponibili presso il Bar Breslau.

Medical, ORGA, Press: Il team medico è composto da veicoli fuoristrada, con attrezzature mediche ed equipaggio a bordo. Inoltre, un medico con il kit di pronto soccorso è presente nei veicoli dei direttori di gara e può raggiungere rapidamente il luogo dell’incidente. Ai campi è sempre presente una ambulanza attrezzata con a bordo personale qualificato. Diversi ospedali locali con pronto soccorso sono partner del rally. Una buona manifestazione può essere fatta solo con buone persone. Il team internazionale ORGA con una lunga esperienza di rally e delle tecnologie più appropriate per il recupero, trasporto, rilevamento dei tempi, controllo a distanza, comunicazione, navigazione, sicurezza, gestione e marketing funziona non-stop per garantire la riuscita della gara.

Difficilmente qualsiasi altro evento off-road in Europa ha la copertura mediatica del Rally Breslau. Sia in Polonia che in Bulgaria sono numerosi i giornalisti, i fotografi, i cameraman ed i media presenti con provenienze da diversi paesi. La stampa si muove in un convoglio organizzato e si sposta da un hotspot all’altro. Un centro stampa coperto con elettricità e, in base alle possibilità tecniche, con connessione Internet sarà presente ad ogni campo.

Iscrizione e costi:

Informazioni sulla registrazione on-line e sulle quote di iscrizione per le varie categorie e per i service si possono trovare sul sito: www.rallye-breslau.com 

Saremo lieti di incontrarvi alla partenza, quando sarà di nuovo il momento di dire: Breslau Rally – THAT’S MY RACE

Explore Albania – Viaggio Sud Albania dal 15 al 22 settembre 2012

PROGRAMMA VIAGGIO SUD-ALBANIA dal 15 al 22 settembre 2012

L’Albania è un Paese della Penisola Balcanica. Ed è situata nella parte sud-orientale dell’Europa. Ha una estensione pari a circa 29.000 kmq ed è delimitata dal Montenegro e Kosovo a nord, dalla Macedonia alla parte orientale e dalla Grecia a sud.

L’Albania è uno dei più giovani paesi dei Balcani, ma il suo popolo si dice che sia il più antico. Il 70% circa, del Paese è montuoso ed il resto è composto da pianure e colline. Le Alpi Albanesi del nord, visitate da noi a settembre dell’anno scorso, presentano un impressionante contrasto fra le loro calcaree cime frastagliate e le profonde valli dei fiumi e dei ruscelli. Nel centro dell’Albania, c’è una regione montuosa fra la valle del fiume Drini nel nord e le valli di Osum nel sud. Nella detta regione, abitata, c’è il Monte Korab, che è il più alto monte dell’Albania (2.751 m). Le montagne, qui, sono coperte con dense foreste, valli e altopiani. I laghi grandi e piccoli, impartiscono una bellezza pittoresca.

Nella regione del monte meridionali osserviamo che le montagne sono nude, con scarse foreste, ma con numerosi altopiani.

Verso l’occidente la montuosa regione passa per la costa ionica, formando la “Riviera Albanese”, che è famosa per il suo mite clima, la sua ricca vegetazione e le sue belle e pulite spiagge. E’ nota per la lunga distesa di bellissime spiagge, come Durres, Shengjin, Divijak, Vlora etc.

Una delle caratteristiche dell’Albania, è la varietà del suo clima. Le regioni costiere sono influenzate dalle brezze di mare, provenienti dal Mediterraneo. E a causa del suo mite clima, e della sua ricca vegetazione, l’ambiente naturale dell’Albania è molto ricco, con animali selvatici, bellissimi uccelli, come le aquile, e stupende piante. L’isolamento di molte parti dell’Albania, in combinazione con le varie correnti storiche, hanno prodotto una eccezionale varietà di stili locali. Questo è molto evidente nella ricca tradizione popolare albanese.

Possiamo osservare, durante il viaggio, non soltanto la bellezza naturale, ma anche le vestigia di un’antica civiltà, insieme con i costumi nazionali, che si distinguono per la loro maestosità, i loro colori e la loro tecnica.

Queste le città principali che visiteremo durante l’itinerario: Berat, Gjirokaster, Saranda, Vlora.

Nel percorso visiteremo parchi archeologici, antichi castelli e chiese, e tanto altro. L’itinerario, come l’anno scorso, al 90 % è un percorso in fuoristrada, visitando siti culturali e naturalistici, con boschi e spiaggia, i nostri pranzi e cene saranno con prodotti tipici e biologici albanesi e l’ospitalità sarà realizzata in Hotel e particolari Agriturismo.

Sabato 15 Settembre

Partenza da casa e alle h 21,00 appuntamento al porto di Bari per imbarcarci sulla nave “Francesca” della Adria Ferries, in direzione Durazzo. Costo della nave a/r per 2 passeggeri in camera doppia interna e il fuoristrada € 356,88-

Domenica 16 Settembre

Durres-Berat. Ci dirigiamo verso Berat, citta’ patrimonio di UNESCO. Visiteremo la città, il castello e le antiche chiese. Berat è una delle città più antiche fondata nel IV secolo a.C. dagli Illiri. La maggiore attrazione della città è il castello che fu costruito nell’epoca Illirica e ricostruito in difesa degli Ottomani. Sulla roccia sottostante il castello ci sono piccoli monasteri che meritano una visita per gli interessanti affreschi. Nel 2008 il centro storico di Berat è stato aggiunto ad un preesistente patrimonio dell’umanità, la città museo di Argirocastro, quale “raro esempio di città ottomana ben conservata”. La città si presenta davanti a noi come un museo a cielo aperto. Berat si legge come un libro di poesie, si contempla come una pittura moderna, si sente come una sinfonia che ti rigenera. Berat ti rilassa, ti nobilita, ti fa sentire come se fossi a casa tua e da un visitatore diventare un suo abitante. Passeremo la notte a Berat.

Lunedì 17 Settembre

Berat-Parco Nazionale di monte Tomorr-Corovode. Dopo collazione a Berat, saliremo nel monte Tomorr in una strada off road fino alla cima della montagna 2400 m. Continueremo verso Corovode, dove visiteremo i stupendi canyon di Osum. I canyon di Osum sono una meraviglia, una esplosione della natura, e per andarci ci vuole il senso dell’avventura . Pernottamento nella città di Permet.

Martedì 18 Settembre

Permet-Tepelene-Gjirokaster. Questo giorno sarà ricco di attività off road. Pranzeremo nella città-museo di Gjirokaster, patrimonio dell’ UNESCO. Gjirokaster è un’antica città le cui tracce archeologiche risalgono al I secolo d.C. La città venne probabilmente fondata nel XII secolo intorno ad una fortezza sulla collina. Durante l’Impero Bizantino divenne un importante centro commerciale conosciuto con il nome di Argyropolis, che in greco significa “città argentata”, o Argyrokastron, che significa “castello argentato”. Argirocastro ebbe seri problemi economici con la fine della dittatura comunista nel 1991, venne pesantemente danneggiata soprattutto dal crollo di un castello di carte nel 1997, crollo che destabilizzò l’intera economia albanese. La città divenne il centro della ribellione contro il governo di Sali Berisha e vennero inscenate violente manifestazioni di protesta che condussero alle dimissioni del governo. Il 16 dicembre 1997 la casa-museo di Enver Hoxha venne fatta saltare in aria da parte di ignoti, presumibilmente militanti anti-comunisti. Oggi Argirocastro è il centro più importante dell’Albania meridionale. Gjirokaster è uno dei importanti centri culturali e turistici del Sud Albania. Per le sue caratteristiche uniche e i valori storici ed architettonici dal 2005. . Il Castello è la costruzione più grande del Centro Storico . È stato costruito su un grande masso di roccia che assomiglia con un’immensa nave da combattimento. Oltre ai vari monumenti, ci sono varie aree verdi per gli appassionati della natura , come il Parco Naturale di Virua, il Parco Naturale di Sotira, l’Altopiano di Çajupi 1200m, i Parchi Naturali di Hotova e di Uji Ftohte (Tepelene) e le Acque Termali di Benja(Permeti). Dopo la visita del castello-museo, nel pomeriggio di nuovo off road.

Mercoledì 19 Settembre

Gjirokaster-Saranda. Il giorno inizierà in off road per salire verso Muzine. Ci fermeremo a “Occhio Blu”, dove pranzeremo. Pomeriggio saremo a Saranda, per visitare la città e il parco Nazionale di Butrint, patrimonio UNESCO. Saranda, in italiano anche Santi Quaranta e dal 1939 al 1944 Porto Edda in onore di Edda Ciano Mussolini (in albanese Sarandë, in greco Άγιοι Σαράντα, Aghii Saranda), è una città costiera dell’Albania situata nella parte meridionale del paese e affacciata sul Mar Ionio, è capoluogo del distretto omonimo. La collina a fianco ha un castello restaurato ed ora trasformato in albergo ristorante da cui si gode una bellissima vista sul golfo omonimo ed è una delle principali mete turistiche della costa albanese. La città si affaccia su una piccola baia aperta verso meridione e circondata da colline, di fronte alla città si estende l’isola greca di Corfù. Una stretta catena collinare la separa dalle pianure situate ad oriente, la formazione collinare si estende a meridione fino al canale di Vivar e a nord della città si eleva fino ai 600 m di altitudine.

Giovedì 20 Settembre

Saranda-Orikum. Dopo collazione a Saranda si prossegue verso la Riviera Albanese del mare Jonio. Questo giorno e’ ricco di attività off road, e, se il tempo ce lo permette, anche di spiaggia. Pomeriggio saliremo verso Llogara, parco nazionale, dove ci accompagnerà l’incantevole panorama della riviera. Si prosegue verso Orikum, dove si cena e pernotteremo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Venerdì 21 Settembre

Vlora-Durres. Dopo collazione, visiteremo il parco archeologico di Pasha Liman, per viaggiare verso Vlora. Questo giorno sara’ ricco di attivita’ culturale. Si visiterano diversi parchi archeologici e monumenti culturali. Valona (in albanese Vlora o Vlorë, in greco Αυλώνας, Aulónas) è una città di 124.000 abitanti dell’Albania, secondo porto del paese dopo Durazzo. Sorge nella parte sud-occidentale dello stato, sulle rive del Mar Adriatico, nel distretto omonimo. Il porto, che si affaccia sul Canale d’Otranto, è il più efficiente della costa albanese ed il più vicino all’Italia: dista poco più di 70 miglia nautiche da Punta Palascìa, sulla costa del Salento. È protetto dall’isola di Saseno (Sazan) e da Capo Linguetta (Kepi i Gjuhezes). Valona è una delle città più antiche dell’Albania. Fu fondata nel VI secolo a.C. con il nome di Aulona. La città fu un importante porto dell’Impero romano, quando faceva parte di Epirus Nova. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’isola di Sazan nel golfo di Valona divenne sede di una base sottomarina e di installazioni navali tedesche ed italiane, che sono state pesantemente bombardate dagli Alleati. Dopo la guerra il porto è stato affittato all’Unione Sovietica come una base sottomarina per la Marina sovietica. Enver Hoxha resosi conto di quanto l’Albania era vulnerabile, dopo l’invasione sovietica della Cecoslovacchia nel 1968 , ha costruito tutto il paese decine di migliaia di bunker di cemento, ancora presenti nel paesaggio albanese. Oggi Valona è una località in crescita, e il secondo porto del paese. Se il tempo ce lo permette, visiteremo anche la capitale di Albania, Tirana. Per poi proseguire verso il porto di Durres, entro le h 21,00 per l’imbarco sulla nave “Riviera” che partirà alle h 23,00 .

Sabato 22 Settembre

Arrivo al porto di Bari alle h 7,00 e dopo lo sbarco un abbraccio a tutti gli amici e rientro a casa.

Giorgio 329 7130009 – ae*******@ho*****.com

Ciarly 340  1458815 – av**********@es*********.it

http://explore-albania.com

Forum 4×4 dedicato al viaggio in Albania

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L’Organizzazione, non è una Agenzia di Viaggio o un Tour Operator, ma una proposta culturale, quindi, promuove la realizzazione di viaggi di conoscenza in tutto il mondo e si propone come punto di riferimento, di coordinamento e di servizio comune per la loro realizzazione. L’Organizzazione, non è tenuta a fornire servizi, assistenze e garanzie che sono oggetto dell’attività di Tour Operator e Agenzie di Viaggio. Questi viaggi si svolgono senza la presenza di un accompagnatore professionista, vengono effettuati principalmente senza l’utilizzo delle strutture turistiche ricettive di standard qualitativo occidentale e viene ricercata, quanto più possibile, la simbiosi con la natura e la cultura dei paesi di destinazione.

Il viaggio si svolge in completa autogestione e tutti i partecipanti conservano totale autonomia pur avendo liberamente deciso di far parte del gruppo di viaggio. L’Organizzazione, farà tutto il possibile per rispettare il programma e l’itinerario stabiliti prima della partenza, ma tutto potrebbe essere modificato in seguito ad eventi climatici, ritardi di nave , controlli di frontiera o altri eventi, indipendentemente dalla volontà.

Scarica il Programma del Viaggio in Albania 

1° Raduno Internazionale Off Road Shqiperia dal 9 al 17 giugno 2012

Una settimana di avventura in off road fra natura selvaggia ed incontaminata nel “paese delle aquile”. Desert Experience Organization è lieta di presentare il 1° Raduno Internazionale Off Road che dal 9 al 17 giugno 2012 accompagnerà appassionati e offroaders alla scoperta dell’Albania e delle sue bellezze paesaggistiche.

La manifestazione sportiva fuoristradistica non competitiva che si avvale dei patrocini della Repubblica di Albania, del Ministero del Turismo, Cultura, Gioventù e Sport, dell’Unione dei Comuni, del Vaccarizzo Albanese e dell’Automobil Club Albania è rivolta a tutti i possessori di veicoli a trazione integrale, suv, moto da enduro e quad con l’obiettivo di far scoprire l’immenso territorio del paese delle aquile che vanta non solo bellezze naturali incontaminate ma storia, arte e cultura che da decenni si intrecciano con quelle italiane.

Situata nel cuore di Mediterraneo, Adriatico e Ionio, grazie alla conformazione del suo territorio l’Albania è da anni perfetta meta per gli amanti dell’off road da sempre alla ricerca di paesaggi e ambienti naturali da scoprire.

Ad accompagnare in questo affascinante raid in terra albanese sarà lo staff di Desert Experience Organization che fornirà agli equipaggi presenti un road book a tappe giornaliere con itinerari da percorrere in off road e su strade nazionali: i partecipanti riceveranno inoltre coordinate gps e cenni storici su luoghi di interesse artistico e culturale da visitare durante il percorso.

Informazioni dettagliate su percorso, logistica e assistenza meccanica su www.desertexperience.it

Desert Experience ti aspetta per questa emozionante avventura. Takimi mirë të gjithë! (Buon raduno a tutti!)

1° Raduno Internazionale Off Road Shqiperia 2012 – dal 9 al 17 giugno 2012

1° Raduno Internazionale Off Road Shqiperia 2012 

 Scarica il depliant dettagliato del 1° Raduno Internazionale Off Road Shqiperia 

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1st International Off Road Raid Shqiperia 2012 

A off road adventure week in wild and pure nature of the “eagles country”. Desert Experience Organization is pleased to present the 1st International Off Road Raid that from 27th April to 6th May will accompany travelers and offroaders to explore Albania and its beautiful scenery.

The non competitive off road event – sponsored by Republic of Albania, Turism, Culture, Youth and Sport Ministry, Union Municipalities, Vaccarizzo Albanese and Automobile Clubs Albania is open to all owners of four wheels drive vehicles, suv, enduro motorcycles and quads to promote the great landscape of “eagles country” with its wild nature and history, art and culture for decades interwoven with Italian one.

In the hearth of the Mediterranean, Adriatic and Ionian seas, thank to its geographic conformation Albania is from years the perfect land for off roaders always searching landscapes and natural environments to explore.

To accompany in this beautiful adventure raid in Albanian land will be Desert Experience Organization will provide to all crews a daily stages road book with off road routes and national road to follow: all participants will receive gps coordinates, historical notes and points of artistic and cultural interest to visit during the raid.

More information on location, logistics and mechanical assistance are avaible on www.desertexperience.it

Desert Experience Organization awaits you in this exciting adventure. Takimi mirë të gjithë! (Have a good raid!)

Scarica Depliant del 1° Raduno Internazionale Off Road Shqiperia 2012 

Informazioni : Nando 328 8410698 – Orazio 347 6212689 

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Rainforest Challenge of Malaysia 3-12 dicembre 2011


Rainforest Challenge of Malaysia 3-12 dicembre 2011
La giungla tropicale dello stato malese di Terengganu è stata lo scenario, affascinante ed allo stesso tempo minacciosa, della 14° edizione del Rainforest Challenge of Malaysia. I 30 equipaggi iscritti alla gara, dopo la cerimonia inaugurale che si è svolta al cospetto delle autorità locali, hanno iniziato a battagliarsi nelle prime prove speciali del prologo tracciate in un terreno paludoso alla periferia di Kuala Terengganu, la capitale dell’omonimo stato.
Al termine del secondo giorno di prologo, sotto la classica pioggia tropicale, tutta la carovana si è trasferita nella foresta, percorrendo lunghe piste insidiose solcate da profonde fenditure dovute alle inondazioni dei giorni precedenti, ad attenderli le durissime prove speciali e la vera avventura. Il culmine di questa gara, ormai diventata leggenda, lo si è toccato con i cinquanta chilometri della Twilight Zone, che i concorrenti hanno percorso in tre giorni e due notti, dormendo in bivacchi improvvisati lungo il percorso.
Tutto questo ci può solo far immaginare la difficoltà di questo percorso, reso ancora più impegnativo dalla copiosa pioggia che è incominciata a cadere, poco dopo lo start. Il dieci dicembre gli eroici “sopravvissuti” sono giunti, stremati ma evidentemente soddisfatti per l’impresa, al campsite 3 dove si dovevano disputare le ultime prove speciali.
Un inaspettato bollettino meteo ha però cambiato i piani costringendo gli organizzatori ad una repentina ritirata verso la città più vicina; era infatti in arrivo il monsone che avrebbe portato inondazioni e nubifragi.
Questo è il Rainforest, dove l’avventura è quella vera e dove la prima sfida non è con l’avversario ma con la natura e con se stessi. Il malese Mervin Lim Wei Shiong navigato da Hamizan Abdul Hmid è il 14° vincitore del Rainforest Challenge; al secondo posto troviamo l’austriaco Markus Oszwald con l’amico australiano Brett Macnamara ed infine terzo il team Air Asia – Land Rover Filippine, padre e figlio, Mendiola.

 

 

 

Top Ten Overall Winners
Champion: Team 129 (Malaysia) Mervin Lim Wei Shiong /Hamizan Abdul Hamid: 2,353 pts. 
1st Runner Up: Team 137 (Austria/Australia) Markus Oszwald /Brett Macnamara: 2,337 pts. 
2nd Runner Up: Team 108 (Philippines) Larry Hilario Mendiola /Hiryan Mendiola: 2,302 pts. 
4th place: Team 151 (Australia) Peter Mihailoff /Clinton Sharpe: 2,290 pts. 
5th place: Team 139 (USA/Australia) Rod Caldwell /Aaron Ward; 2,210 pts. 
6th place: Team 127 (China) Ruan Ning /Deng Jin Yong: 2,025 pts. 
7th place: Team 111 (Malaysia) Too Chai Beng /Lee Beng Khoon: 1,986 pts. 
8th place: Team 138 (Malaysia) Wan Mahadi /Badrul Hisham: 1,938 pts. 
9th place: Team 150 (Australia) David Cameron /Daniel Dewit: 1,789 pts. 
10th place: Team 102 (Russia): Andrey Kurdakov / Andrey Smolyaninov: 1,710 pts.

Rainforest Challenge of Malaysia 14° edizione RFC of Malaysia 2011 3-12 dicembre 2011  [button size=”small” color=”blue” style=”tick” new_window=”true” link=”http://www.offroadweb.it/eventi/rainforest_challenge_malesia_2011/foto/index.html”]Photo On line[/button]

 Clicca qui per il reportage fotografico completo 

China Sanya International Rainforest Challenge 2011

CIRFC 18-24 Agosto 2011
Se la Dakar rappresenta la gara per eccellenza per i fuoristradisti amanti della velocità, il Rainforest Challenge è senza dubbio il più ambito traguardo per gli appassionati di fango, acqua e avventura. Fondato e diretto da Mr. Luis J.A.Wee il circuito RFC oltre all’evento “madre”,che si svolge ogni anno in Malesia, nel mese di dicembre, quando i Monsoni rendono tutto più arduo, comprende una serie di gare che si disputano in vari paesi, per selezionare gli equipaggi per il gran finale malesiano.
Uno di questi eventi si è svolto dal 18 al 24 agosto in Cina, più precisamente a Sanya, ridente città turistica dell’isola di Hainan; propaggine più meridionale della Repubblica Popolare Cinese. I 28 partecipanti, provenienti dalle varie nazioni asiatiche, hanno dato il via a questa sfida con due giorni di prologo che hanno permesso di definire l’ordine di accesso alla giungla.
L’elemento caratterizzante di questa terza edizione del China-Sanya International Rainforest Challenge è stata l’acqua presente sia sotto forma di pioggia che nei profondi guadi, fiumi o laghi che hanno contraddistinto le prove speciali ai bordi della foresta tropicale.

Tecnica, abilità di guida, preparazione del mezzo, in particolar modo il verricello meccanico, molto veloce nel recupero della macchina, sono stati gli elementi che hanno fatto la differenza e hanno designato il vincitore finale: La corona di alloro è andata a Tan Eng Joo e Tan Choong che hanno chiuso la competizione con 1573 punti, al secondo posto troviamo l’equipaggio, vincitore del Rainforest Challenge 2010, dello stato di Sarawak, est Malesia, con il pilota Chai Mui Shin navigato da Jong Ai Long; i punti da loro accumulati sono 1551; appena 14 punti di differenza dal vincitore, fatto che la dice lunga su come sia stata serrata la lotta per la leadership. Sul gradino più basso del podio, infine, è salito l’equipaggio composto da Liew Siak Kiong e Henry Chu, dello stato di Sabah, i quali hanno totalizzato 1475 punti.

China-Sanya Rainforest Challenge International RFC of China – Sanya CIRFC 18-24 Agosto 2011  [button size=”small” color=”blue” style=”tick” new_window=”true” link=”http://www.offroadweb.it/eventi/china_sanya_international_rfc_2011/index.html”]Photo On line[/button]

 

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RFC Sri Lanka Taprobana 4×4 Challenge 7-14 ottobre 2011


Taprobana, l’atavica denominazione dell’isola indiana di Cylon, oggi nota a tutti come Sri Lanka, è il nome con cui i locali organizzatori del Four Wheel Drive Club, capitanato dal presidente Prashan T. Wijayanayake e da Sean Hameed, hanno voluto dare alla loro annuale competizione internazionale per ricordare orgogliosamente le proprie origini. Il 2011 segna inoltre un momento fondamentale per il Taprobana 4×4 Challenge in quanto è entrato ufficialmente a far parte del circuito mondiale del Rainforest Challenge di cui Sean Hameed è un assiduo frequentatore sia come competitor che come Marshall.
Dopo l’Italia e la Cina, ed in attesa dell’evento madre in Malesia, anche lo Sri Lanka ha portato nella grande famiglia dell’RFC la sua cultura, la sua gente ed il suo modo di fare fuoristrada, arricchendo, se ancora ce ne fosse bisogno, questa grande comunità mossa dallo spirito di gruppo e di avventura.

Presso l’hotel Field View di Colombo, dove si respirava appieno la vera atmosfera indiana, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della gara che è iniziata sabato 8 ottobre con una toccante cerimonia Buddista per proteggere i competitor, gli organizzatori ed i media durante la permanenza nella giungla. Il prologo si è svolto a Korothote Kaduwela, località a pochi chilometri dalla capitale, all’interno di una cava, affollata all’inverosimile da un numeroso pubblico, dove, a sorpresa, abbiamo assistito a delle speciali molto tecniche che hanno da subito messo alla prova sia i 26 equipaggi iscritti (tra i quali dei malesiani e degli australiani) che i veicoli. La vera avventura, quella che tutti anelavano nella giungla equatoriale, è iniziata il giorno seguente con il trasferimento della carovana verso il distretto di Monaragala, situato nelle terre di sud-est dell’isola indiana, dove in una radura tra la fitta vegetazione della foresta è stato allestito il primo campo.

Dopo i primi chilometri di questo viaggio attraverso la periferia di Colombo, il paesaggio è completamente cambiato offrendoci la vera natura di Cylon e toccando il suo culmine quanto è stato attraversato il parco naturale di Uda Walawe con i suoi imponenti elefanti e sconfinati spazi; panorami che sono rimasti immutati per tutta la durata della corsa. Intorno al campsite 1 si sono svolte alcune prove speciali, compresa una notturna, caratterizzate da passaggi su roccia altamente spettacolari. Per raggiungere il secondo bivacco, situato sulle rive del fiume Kumbukkah che sfocia direttamente nell’Oceano Indiano, è stato organizzato un trasferimento completamente immerso nella foresta vergine che ha affascinato e coinvolto emotivamente tutti quanti.

Qui, le ultime prove speciali si sono svolte sia lungo il corso d’acqua che all’interno della fitta vegetazione ed anche in questa occasione, è stato confermata la difficoltà delle prove con passaggi che non permettevano la minima distrazione. Conclusa questa indimenticabile esperienza, il 13 ottobre, la carovana dopo 12 ore di viaggio, di cui 6 nella giungla, ha raggiunto il Mont Lavinia Hotel, ex palazzo del governatore britannico ai tempi del colonialismo che si affaccia direttamente sull’Oceano indiano, di Colombo dove si è svolta la cerimonia di chiusura del Taprobana 4×4 Challenge e le relative premiazioni.

Come è avvenuto lo scorso agosto in quel di Sanya (Cina), ha dominato la gara l’equipaggio malesiano composto da Loo Foo Siong e Edward Benggon, il quale ha conquistato la vittoria finale ed il premio Team Spirit grazie ad una perfetta condotta di gara sin dal prologo; al secondo posto troviamo Siblings Jasilan navigato da Kasilan Saleh, entrambi dello stato malese di Sabah ed infine terzi Suresh Chathuranga e Raveendra Sanjeewa, equipaggio che ha “giocato” in casa.

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Italian Baja 2012 – Cross Country Rally World Cup 15 – 18 Marzo 2012

Il russo Vasilyev su G-Force Proto ha vinto la diciannovesima edizione dell’Italian Baja, valevole per il campionato del mondo della specialitàschles. Boris Gadasin, tre volte vincitore in Friuli, si è ritirato per noie meccaniche nel corso della seconda speciale, lasciando spazio nell’albo d’oro al connazionale e compagno di squadra Vasilyev.

Inizialmente l’olandese Van Merksteijn (Toyota Hilux Overdrive) è passato al comando della corsa, chiudendo la prima tappa in testa. Nella prima prova di domenica però ha patito problemi al cambio che gli hanno fatto perdere la leadership, favorendo così la scalata di Vasilyev.

All’arrivo soltanto 37 secondi hanno diviso i due pretendenti, un’inezia se si considera che la corsa si è sviluppata su ben 330 km cronometrati. Il terzo posto assoluto ad oltre 7 minuti è andato ad un altro proto G-Force, quello condotto dall’ucraino Novytskyi che ha preceduto il buggy del veterano Schlesser, primo mezzo a due ruote motrici.

Quinta posizione assoluta per Gardemeister, superba la sua prestazione se si considera che con il Pajero fino alla penultima speciale occupava il terzo posto assoluto.

campione vittoria Primo degli italiani è stato Larini, nono assoluto su Mitsubishi L200 italia

camera Spazio ora alle spettacolari immagini del raid friulano! 

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