Rally Breslau Poland

Ed eccoci ancora una volta a parlare di una leggenda del fuoristrada, ovvero della Breslau; il più famoso ed importante rally europeo che quest’anno è andato in scena dal 12 al 19 luglio in Polonia. Tra le varie novità di questa gara, segnaliamo la nuova categoria Cross Country dedicata a tutti gli amanti della velocità pura ed il fatto che per la prima volta nella storia di questa competizione, la manifestazione si è completamente svolta in Polonia. Quest’anno i partecipanti si sono ritrovati a Glebokie, nei pressi di Recs, dove è stato allestito il primo campo presso l’area adiacente al centro di comando militare del vasto poligono dell’esercito polacco. Qui si sono svolte le verifiche amministrative e tecniche e le prime tappe della Poland Breslau tra cui la “Lazer night flights”, ovvero la speciale in notturna, che ha visto premiare i più veloci tra i Cross Country e tra gli Extreme con un assegno di mille euro offerto dal nuovo sponsor Lazer Lamps. Le prime prove speciali sono partite “dolcemente” con un crescendo tecnico che si è sviluppato maggiormente al secondo campo di Borne Sulinowo dove soprattutto i partecipanti alla Cross Country hanno trovato il terreno adatto per i loro veicoli. Per gli Extreme invece, la tappa topica sarebbe dovuta essere quella di trasferimento verso il terzo ed ultimo campo di Drawsko Pomorskie. Abbiamo detto “sarebbe dovuta essere” perché per la prima volta nella storia europea del fuoristrada, una gara è stata interrotta dai militari a causa del triste abbattimento in Ucraina di un aereo civile e della conseguente situazione geo-politica che ha messo in allarme rosso le forze Nato presenti nel poligono di Drawsko Pomorskie. Lo stop della Breslau è durato poco più di 24 ore e grazie alla perfetta organizzazione, capeggiata da Alexander Kovatchev, la gara è potuta ripartire con un aggiornamento del percorso e delle tappe che non ha però eliminato le temute fangaie che da sempre hanno caratterizzato la Breslau. In quest’ultima fase della corsa, il crescendo sportivo è stato continuo regalando a tutti, pubblico compreso, quelle emozioni caratteristiche di questa competizione. L’ultima speciale del sabato è stata intitolata “The spirit of Klaus Leihener”  in memoria del fondatore della Breslau, Klaus Leihener, tragicamente scomparso l’anno scorso in un incidente automobilistico; d’ora in avanti, l’ultimo giorno di gara della Poland Breslau sarà dedicato a lui. Anche quest’anno sulla griglia di partenza c’erano due Italiani: Marino Mutti con il suo Unimog e Marco Delli Castelli a bordo di un Defender. Entrambi sono partiti molto bene; Mutti giorno dopo giorno ha scalato la classifica dei Trucks sotto le 7.5 tonnellate raggiungendo la seconda posizione e proprio quando era in procinto di superare il primo è stato abbandonato dal suo motore che lo ha costretto al ritiro. Il Romano Delli Castelli, si era attestato intorno alla 17° posizione nella categoria Car Extreme ma anche lui per problemi di surriscaldamento al propulsore si è dovuto ritirare. Nei ranghi alti della classifica delle auto Extreme, la lotta è stata tra la Francia e la Polonia e sino all’ultima tappa il risultato finale è stato incerto; alla fine è stato più veloce l’equipaggio francese composto da Laroche Laurent e Denecheau Stephane che ha regalato alla Francia la prima vittoria alla Poland Breslau dopo oltre 17 anni di tentativi non riusciti. Tra le auto Cross Country, si sono contesi il podio la Bulgaria e la Polonia con la vittoria di quest’ultima grazie all’equipaggio composto da Kufel Robert e Samosiuk Dominik a bordo del loro proto Ford Ranger. Impressionante infine la prestazione del ceco Ales Loprais tra i Trucks Cross Country che ha bordo del suo performante Tatra ha disputato una gara velocissima. Il prossimo appuntamento con la Breslau è dal 20 al 27 settembre in Bulgaria per l’imperdibile Balkan Breslau.

Podi Extreme Class

Bike

01) Post, Oliver – KTM – Germany

02) Offen, Christian – KTM – Germany

03) Andreare, Mirco – KTM – Germany

ATV / Quad

01) Kusy, Remigiusz – Poland

02) Markiewicz, Maciej – Poland

03) Pieron, Andrzej – Poland

Overall Bikes / Quads

Post, Oliver – KTM – Germany

SSV Side-by-Side

01) Landanger, Benoit / Deblaize, Didier – France

02) Meunier, Jean Marc / Buttafoghi, Yoann – France

03) Ryaux, Patrice / Ryaux, Philippe – France

Cars

01) Laroche, Laurent / Denecheau, Stephane – Land Rover – France

02) Porcher, Cedric / Kermorvant, Damien – Mudracer – France

03) Biadia, Marcin / Radomski, Maciej – GRAT – Poland

Trucks light

01) Heidenreich, Udo / Schmitz, Herrmann / Graf, Henry – Germany

02) Reichenbach, Sebastian / Beier, Phillip – Germany

03) Musy, Philippe / Ibbett, Tim – France / UK

Trucks heavy

01) De Wit, Leon / De Wit / Breed – Mercedes – Holland

02) Niedergesaess / Niedergesaess / Borzym – Scania – Germany

03) Leyh, Oliver / Koenig, Nico / Kemmerzehl, Marcus – MAN – Germany

Overall SSV / Trucks / Cars Extreme Class:

Landanger, Benoit / Deblaize, Didier – SSV – France

Podi Cross Country Class

Bike

01) Krasuski, Piotr – Poland

02) Juen, Beat – Austria

03) Braziunas, Irmantas – Lithuania

Overall Cross Country Bikes/Quads:

Krasuski, Piotr – Poland

Cars

01) Kufel, Robert / Samosiuk, Dominik – Ford Ranger – Poland

02) Cenkov, Petar / Marinov, Ivan – Opel Antara RR – Bulgaria

03) Jasper, Herman / Blaauw, Evert – Bowler Nemesis – Holland

Trucks

01) Loprais, Ales / Pokora, Petr / Ferran, Marco – Tatra – CZ

02) Ostaszewski, Grzegorz / Flandera, Roman / Smetek – PL

Overall Cross Country Cars and Trucks

Kufel, Robert / Samosiuk, Dominik – Ford Ranger – Poland

 

Per tutte le classifiche dettagliate: www. rallye-breslau.com

 

Paolo Baraldi

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King of the Mountains – 20-22 Giugno 2014 (Paolo Baraldi KoM Press Office)

Varano De Melegari, Riserva Monte Cappuccio (PR)
Eccoci alla fine di questa grande avventura che ha sicuramente dato risalto all’Italia ed alla Grip Motorsports a
livello internazionale; gli echi del successo della King of the Mountains hanno valicato i nostri confini nazionali
e sono arrivati sino Oltre Oceano dove l’attenzione sulla nostra gara era massima. Dave Cole (Ultra4 Racing)
durante le premiazioni ha ringraziato i competitors, i media e gli organizzatori; questi ultimi per l’ottimo lavoro
svolto nel preparare e gestire l’intera manifestazione. Tutti gli equipaggi hanno dichiarato di essersi divertiti
come non mai e che i percorsi sono stati all’altezza della reputazione di Ultra4. Tutto quanto è andato per il
meglio ed anche le condizioni metereologiche sono state favorevoli regalando un weekend più che estivo. Sin
dal prologo si è delineato il live motive di questa prima KoM ed i suoi protagonisti; primi fra tutti Roberto
Ciani (Italy) e Levi Shirley (USA) che hanno messo in scena una competizione ad alto livello e sempre entro i
termini di una leale lotta sportiva. Ciani ha vinto il prologo con un a prestazione di alto livello mentre Shirley
sin dal sabato mattina ha preso il comando della corsa mantenendolo fino alla fine quando si è aggiudicato il
titolo di “RE” di questa prima edizione della KoM. Roberto Ciani, navigato da Andrea Calandri, si è
classificato secondo dimostrando tutta la sua bravura e perizia di driver; ottime anche le prestazioni del suo
nuovo prototipo. Al terzo posto troviamo l’inglese Rob Butler, costruttore del veicolo di Shirley. Degna di nota
la prestazione di Ferdinando Bartolucci e Luca Chelini che dal quinto posto del prologo sono passati alla terza
posizione del sabato; terzo posto che avrebbero più che meritato se una rottura meccanica allo sterzo non li
avesse costretti ad una lunga sosta durante la giornata di domenica. Nella categoria Modified, dopo uno
sfortunato inizio nel prologo, Alberto Fortunati e Paolocarlo Donati (Team Acerni Spoleto) si sono aggiudicati
la vittoria. Al secondo posto troviamo il giovane Leo Moretti ed al terzo i romani Alessandro Gentili e Massimo
Peccheneda del Team Walkiria che aveva in gara anche un’altra auto condotta dallo sfortunato Maurizio
Cherubini. Sia Gentili che Cherubini durante la giornata del sabato sono stati protagonisti di rotture che li hanno
messi fuori dai giochi per la lotta al più alto gradino del podio. La King of the Mountains 2014 è ormai un
piacevole ed indelebile ricordo che rimarrà per sempre nei ricordi di chi può dire “io c’ero!”. La Grip
Motorsports, dopo questo grande successo da appuntamento a tutti gli appassionati e piloti al prossimo anno per
una nuova ed entusiasmante edizione della KoM, mentre Ultra4 Europe ricorda i suoi due prossimi
appuntamenti: King of the Valleys (UK) e King of Portugal. Prima di mettere la parola fine a questo grande
evento è doveroso ringraziare tutti gli sponsor, i quali hanno contribuito a rendere realtà questo grande sogno;
grazie a: Maxxis, AlliSport, Euro4x4parts, King Off-Road Racing Shocks, Acerni Offroad, 4 Technique,
Xquattro e RCV Performance. Infine è doveroso di grazie a tutti i volontari che hanno lavorato
instancabilmente durante la King of the Mountains ed un particolare grazie a mamma Marta.

classifica mountains 2014

PaoloBaraldi
KoM Press Office

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