Organizzato dallo spagnolo Lluis Rosa, è uno degli eventi offroad dedicati agli appassionati di guida e navigazione nel deserto
Riconosciuto come uno dei migliori rally raid ospitati in Tunisia (e dal 2018 anche in Marocco con l’edizione autunnale), il Fenek Rally (www.fenekrally.com) è uno degli eventi offroad che più si avvicina ai grandi appuntamenti motoristici ufficiali del panorama internazionale. Più che una semplice gara, questo rally raid rappresenta un’avventura sportiva e umana che si svolge nell’arco di poco più di una decina di giorni attraverso centinaia di chilometri in alcuni dei territori più difficili ma altrettanto maestosi del nord Africa.
Ognuno degli eventi organizzati dallo spagnolo Lluis Rosa (quest’anno partecipante in Arabia Saudita alla Dakar di cui ha tagliato il traguardo finale) riunisce da anni in una sfida di resistenza, guida e navigazione sia partecipanti alle prime esperienze sulla sabbia che professionisti di questa disciplina 4×4. L’uomo, la macchina e la natura l’uno impegnato con l’altro in un’avventura mozzafiato dove solo tagliare il traguardo è un grande risultato.
Cosa rende il Fenek Rally così unico? “La resistenza, la sfida di affrontare un itinerario in alcuni dei luoghi più ostili del pianeta: un impegno fisico e mentale che rende questo evento davvero speciale. Tutti i partecipanti condividono il desiderio comune di tagliare il traguardo finale ma sempre accompagnati da quello spirito di fratellanza che il Fenek Rally impone – spiega Lluis Rosa – In effetti anche se ci si mette in gioco per arrivare primi, il cameratismo è essenziale. I concorrenti devono fermarsi e aiutarsi quando incontrano difficoltà lungo il percorso. E alla sera, arrivati al bivacco dove attende il campo, questo spirito di reciproca collaborazione trova la sua massima espressione!”.
Come si svolge il Fenek Rally? “Questa edizione ospitata in Tunisia è in programma dal 24 al 28 maggio, 5 emozionanti tappe che porteranno da Hammamet sino a Tozeur in un suggestivo percorso 4×4 aperto a tutte le tipologie di veicolo, due e quattro ruote – prosegue Rosa – Più in generale, ogni giorno di gara il Fenek Rally inizia (e termina) da un campo ed è composto da 2 sezioni differenti chiamate speciali e trasferimenti, le prime da effettuarsi in offroad e le seconde su asfalto su cui, ovviamente, è necessario rispettare tutte le regole della circolazione stradale. La special stage è la parte più emozionante di un qualsiasi evento di questo genere: si tratta infatti di sezioni cronometrate da percorrere su terreni ostili in cui i concorrenti tentano di arrivare al finish il prima possibile. I tempi stabiliti nelle speciali, dove tra l’altro è possibile essere penalizzati in caso di mancato rispetto di alcune regole, determinano le posizioni generali nella classifica”.
Tre le categorie fra cui scegliere per iscriversi alla guida di un 4×4, una moto o un camion al Fenek Rally: “rally” caratterizzata da velocità limitata a 90 km/h (per i veicoli buggy limite a 110 km/h) e “FIA/FIM” senza limite di velocità; “overland”, invece, senza cronometro. In tutte e tre le opzioni di iscrizione l’itinerario è da affrontare seguendo il “road book”, una sorta di libro di diagrammi con coordinate GPS e istruzioni scritte per aiutare durante la navigazione che accompagnano dalla partenza sino al punto di arrivo.
“La navigazione è un elemento cruciale per il successo nelle sezioni speciali in quanto il Fenek Rally è essenzialmente una gara di orientamento – conclude Lluis Rosa – I partecipanti devono trovare il modo di attraversare o di aggirare i numerosi ostacoli naturali presenti sul percorso nel minor tempo possibile, facendolo in modo da preservare sia il veicolo su cui viaggiano che i componenti stessi del mezzo”.
Pronti a partire?
Testo Sonja Vietto Ramus
Foto Archivio Fenek Rally