WTI 2014 – Warn Trophy Italia Campionato Fuoristrada Estremo 2ª Tappa Sassello 7-8 Giugno 2014

Pubblicato il 12 Giugno 2014 Categorie: Eventi 2014Extreme Off RoadOffroadweb

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di ORW

 

AD AGGIUDICARSI LA SECONDA MANCHE DEL WARN TROPHY ITALIA 2014 SVOLTASI A SASSELLO NEL WEEK END DEL 7 & 8 GIUGNO SONO STATI IL TEAM SPIDER DI GIROLAMO ROCCA E IL TEAM DOC CRAWLER DI FRANCESCO NANO, RISPETTIVAMENTE NELLE CATEGORIE LIMITED 38 E EXTREME.

PROSSIMA GARA DEL CAMPIONATO WTI, IL 5 E 6 LUGLIO A VALDAGNO (VENETO)

 

Sassello (Savona) – Sono stati Girolamo Rocca e Francesco Nano a conquistare il podio assoluto della seconda manche del Campionato Italiano Extreme Off Road organizzato a Sassello, nell’entroterra ligure, dalla DeadDogs Promotion di Riccardo Pisani, in collaborazione con il Savona Fuoristrada e 4×4 Landia, e sotto l’egida dell’ente nazionale Fiamma Fuoristrada. Il week end del 7 e 8 Giugno ha infatti assegnato all’equipaggio Rocca/Elistratov su Wrangler TJ 4.7 e a Francesco Nano su tubolare 6.0 V8 la vittoria delle categorie Limited 38 e Extreme che anche in questa tappa del Warn Trophy Italia hanno visto i partecipanti schierati ai nastri di partenza più agguerriti che mai. Alla due giorni che si è snodata lungo percorsi tecnici e impegnativi della provincia di Savona, in località Palo, hanno partecipato alcune delle scuderie più rinomate di questa specialità motoristica con 8 equipaggi a contendersi il titolo assoluto di tappa (5 gli iscritti alla Limited 38 e 3 all’Extreme). Se Doc Crawler, Rutam e Pizzorne Blindobot si sono contesi la pole della massima categoria del Warn Trophy, fra la “Limited 38”, oltre a Doc Spider, MB Corse, Team Caffaz e Savona Fuoristrada, è sceso in campo per la sua prima esperienza nel trofeo targato DeadDogs anche un equipaggio esordiente su Wrangler TJ 4.0 volumetrico equipaggiato con ponti Dana (44 all’anteriore e 60 al posteriore) e pneumatici da 37. A guidarlo una giovanissima pilota di 21 anni, Melly Kant, affiancata nella navigazione da Giancarlo Carosio, che nonostante il ritiro anticipato per via della perdita della ruota posteriore sinistra ha dimostrato grinta da vendere. Ad accendere i motori nella mattinata di sabato è stata la prova di qualificazione “Time Attack” Traction 4×4, un percorso di circa 2 chilometri lungo una valle prevalentemente di roccia che prevedeva due tentativi di qualifica dando così ai team la possibilità di scegliere il best lap fra le due manche per stabilire l’ordine di partenza del girone pomeridiano. Ad aggiudicarsi il miglior tempo nella categoria Limited 38 è stato il Team Caffaz di Manuel Caffaz e Enzo Maggiani su TJ 6.0 V8 che, anche se al secondo tentativo, hanno concluso la prova in 4 minuti e 48 secondi. Al secondo posto si è piazzato il Team Doc Spider che ha tagliato il finish in 5 minuti e 11 secondi precedendo un altrettanto agguerrito Manfred Brigadoi del Team MB Corse che ha fatto registrare un tempo di 5 minuti e 30 secondi. A completare la classifica di qualifica della Limited 38 sono stati il Savona Fuoristrada (7’04”) e il Team Melly (29’21”). Ad eccezione dunque di Caffaz/Maggiani (causa cappottamento nella prima manche), gli altri equipaggi della categoria hanno preferito optare per un solo tentativo di qualifica risparmiando così i veicoli per la prova a girone del pomeriggio. Fra gli schieramenti dell’Extreme, solo Pizzorne Blindobot (Maurizio Cipollini & Marco Berti) ha effettuato un unico tentativo di qualifica ottenendo un tempo di 6 minuti e 32 secondi che gli è anche valso il primo gradino del podio. Al contrario, sia il Team Rutam che il Team Doc Crawler hanno preferito usufruire della seconda chance di qualificazione per ovviare al ritardo registrato nella prima manche, rispettivamente per problemi al motore e all’impianto elettrico: Marco Bertoni & Luca Mazza sono stati infatti rallentati dall’errato avvitamento di una candela del loro 6 cilindri che non ha permesso al motore di funzionare al meglio sin dallo start della gara mentre Francesco Nano è stato attardato da un corto circuito causato dai fusibili della pompa benzina. Alla fine delle qualifiche Rutam ha tagliato il nastro in 6 minuti e 47 secondi mentre Doc Crawler si è piazzato in terza posizione con 18’51”. Dopo una breve sosta programmata per non gareggiare nelle ore più calde della giornata (le temperature di sabato sono state infatti piuttosto elevate raggiungendo i 35 gradi e mettendo a dura prova soprattutto i navigatori impegnati in arrampicate fra canaloni di roccia e passaggi tecnici), gli equipaggi si sono affrontati nel girone che li ha visti partire a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro e con tempo massimo previsto di 45 minuti per ogni giro. Nella Limited 38 il tempo migliore è andato a Rocca/Elistratov che hanno percorso il tracciato di gara in 74 minuti e 14 secondi dopo aver superato il Team Caffaz che per via di un problema riscontrato dal copilota ha dovuto fermarsi per un cambio di equipaggio perdendo 15 minuti di tempo al campo base: nonostante il rallentamento, il team di Manuel Caffaz si è comunque piazzato al secondo posto con un tempo di 96’22” seguito da MB Corse terzo al finish in 97’41” seppur attardato da un cappottamento sulla rampa iniziale del tracciato che gli è costato la perdita di minuti preziosi necessari a raddrizzare il Wrangler incastrato fra le rocce. A chiudere la classifica del girone, il Team Savona Fuoristrada in 130’04” costretto purtroppo a rallentare la sua corsa al traguardo per via della rottura dell’albero di trasmissione posteriore e per una foratura. Nell’Extreme il best lap se lo è aggiudicato Doc Crawler letteralmente tallonato per quasi tutta la durata del girone da un agguerritissimo Team Pizzorne Blindobot classificatosi secondo nella provvisoria di giornata con 98’23” e dal Team Rutam terzo con 108’32”. La seconda frazione di gara prevista per la giornata di domenica ha visto ai nastri di partenza tutti e 8 gli equipaggi fra cui anche il Team Savona Fuoristrada che durante la notte di sabato ha ricostruito l’albero di trasmissione danneggiato in gara per potersi ripresentare allo start della manche successiva. Tre le prove da disputare nella seconda parte della gara ligure. Per la Limited 38 la pole della PS 1, un percorso fra rocce e terra rossa, è andato Doc Spider che ha chiuso con un ottimo 2’56” seguito dal Savona Fuoristrada con 3’28” e al terzo gradino del podio da MB Corse a soli 4 secondi di distanza da quest’ultimo. A chiudere il Team Caffaz con 4 minuti e 56 secondi. La seconda prova speciale, caratterizzata da un dislivello di circa 200 metri fra il punto più basso e quello più alto del tracciato, ha visto nuovamente la supremazia di Girolamo Rocca che ha fatto registrare un tempo di 3’19” seguito da Caffaz (3’51”), Savona Fuoristrada (4’42”) e da MB Corse (4’48”). La più selettiva delle 3 prove della domenica ha assegnato ancora una volta il podio ad un agguerritissimo Rocca giunto al finish in 2 minuti e 06 secondi davanti a Savona Fuoristrada, MB Corse e Caffaz. A conquistare così la classifica della Limtied 38 di Sassello è stato l’equipaggio Rocca/Elistratov con un tempo totale di 87 minuti e 46 secondi davanti a MB Corse (114’12”) e al Team Caffaz (125 minuti netti) che ha forse pagato un po’ di inesperienza anche per il settaggio errato degli ammortizzatori con 3 cappottamenti ma dimostrandosi comunque un equipaggio ben determinato a dire la sua in questa stagione del Warn Trophy. Nella categoria Extreme, il settore selettivo 1 della domenica è andato a Doc Crawler che ha completato la prova in 2’21” seguito da Rutam con 2’32” e da Pizzorne Blindobot con 4 minuti netti. Nella PS 2 il best lap se lo è aggiudicato Rutam (3’39”) davanti a Doc Crawler (4’08”) e Pizzorne (4’21”). Nuova pole per Rutam con 2minuti e 06 secondi nella prova speciale 3 che ha preceduto l’equipaggio di Francesco Nano (2’28”) mentre al terzo piazzamento, attardato da un danno meccanico (rottura del puntone anteriore e dell’albero di trasmissione), si è posizionato Pizzorne con 13 minuti e 56 secondi. Con questi tempi la classifica finale di Sassello ha assegnato il podio assoluto a Francesco Nano al finish in 122’11”, seguito da Rutam (123’36”) e da Pizzorne (127’12”). Al comando della provvisoria piloti, dopo due gare dall’inizio del campionato, ci sono Doc Spider con 34 punti (seguito da Dolfi e MB Corse rispettivamente con 20 e 18 punti) per la Limited 38 e Doc Crawler e Pizzorne parimerito con 34 punti davanti a Rutam che di punti ne ha 32. La prossima gara del Warn Trophy Italia si svolgerà nel week end del 5 e 6 Luglio a Valdagno, in provincia di Vicenza. Per informazioni: www.deaddogs.it. A.S.DeadDogs ringrazia 4Technique, Traction 4×4, Warn, MB Corse, Rock’s, SRM 4×4, Italia 4×4, Euro4x4Parts, Dirty Garage, 4WD Italia, QuattroxQuattro Off Road & Suv e Automoto TV; il Team Savona Fuoristrada e 4×4 Landia per la collaborazione nell’organizzazione della gara; tutti i team che hanno partecipato alla seconda manche del Warn Trophy Italia e il numeroso pubblico presente.

 

Classifica WTI 2014 2^ tappa Sassello:

EXTREME: Team Doc Crawler 34 pt; Team Pizzorne Blindobot 34 pt; Team Rutam 32 pt; Team Dalto 10 pt; Team Ciani 7 pt; Team Pizzorne (2) 4 pt.

LIMITED 38: Team Doc Spider 34 pt; Dolfi 20 pt; Team MB Corse 18; Team Buggiani 17 pt; Team Caffaz 14 pt; Team Savona Fuoristrada 14 pt; Team Tadini 10 pt; Team Trimarchi 1 pt; Team Jeeptuning 1 pt; Team Mason 1 pt; Team Melly 1 pt.

FOTO: Licia Cornali

Ufficio Stampa Warn Trophy Italia 2014

Sonja Vietto Ramus

+ 39 333.3612248

sonja.vietto@gmail.com

www.svrpress.it

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