G.F.I. Alpe Adria off road – Raduno Rosa 4×4 4×4 11 marzo 2012

Pubblicato il 25 Aprile 2012 Categorie: Friuli-Venezia GiuliaRaduni 4x4

Friuli Venezia GiuliaG.F.I.G.F.I. Alpe Adria off roadGruppo Fuoristradistico Isontino Alpe AdriaHellaMichelinMobil1Porsche CayenneRaduno Rosa 4x4Sonja Vietto Ramus
Avatar photo
di ORW

G.F.I. Alpe Adria off road – Raduno Rosa 4×4 – edizione 2012 – domenica 11 marzo 2012 

G.F.I. Alpe Adria Off Road – Raduno Rosa 4×4 – Domenica 11 marzo 2012

“Drive like a woman”. Slogan perfetto per la sedicesima edizione del “Raduno Rosa 4×4”, manifestazione a trazione integrale organizzata dal Gruppo Fuoristradistico Isontino Alpe Adria che da anni coniuga sapientemente al femminile la passione per l’off road e la conoscenza di un territorio, quello del Friuli Venezia Giulia, dove paesaggi incontaminati e gastronomia tradizionale vengono scoperti e valorizzati in modo ottimale attraverso l’uso del 4×4.

A fare da cornice all’appuntamento a quattro ruote motrici del G.F.I. è stata una splendida giornata di sole, anticipo di primavera, che domenica 11 marzo ha ospitato 31 mezzi e ben ottantun appassionate fuoristradiste che si sono ritrovate a Palmanova, in provincia di Udine, nel cuore della pianura friulana. Dopo le foto di rito con le 4×4 schierate nella grande piazza centrale della fortezza costruita dai Veneziani nel 1593, conosciuta da tutti come “città stellata” per la sua suggestiva pianta poligonale a stella con 9 punte, il vicesindaco Adriana Danielis, ha tagliato il nastro tricolore dando il via ufficiale alla manifestazione motoristica.

Il percorso, iniziato con un esclusivo giro intorno alle mura della fortezza, ha accompagnato la carovana rosa verso alcuni greti di torrenti in secca per una divertente (e quanto mai agguerrita!) prova a slalom sulla sabbia. Gli equipaggi si sono ritrovati poi per una sosta gastronomica presso l’azienda agricola “Borg da Ocjs”a Borgnano di Cormòns dove il gustoso buffet con degustazione di prodotti caseari ha dato il benvenuto a fuoristradiste e staff del G.F.I. E fra ottimi formaggi, confetture e yogurt, per le più golose non potevano mancare dolci assaggi offerti dal proprietario dell’azienda: squisiti cioccolatini artigianali prodotti appositamente per le partecipanti al Raduno Rosa.

Qualche foto ricordo e una visita ruspante a questo angolo di mondo agricolo (e alle sue produzioni naturali) hanno preceduto un tratto di divertente guida off road su sterrati e carrarecce sino a raggiungere la Tenuta Livio Felluga a Rosazzo dove si sono visitate l’Abbazia con la sua secolare storia e la più vecchia cantina d’invecchiamento del Friuli Venezia Giulia, risalente alla fine del 1200.

Un’interessante e gustosa sosta ristoro, perfetta occasione anche per ammirare dal secolare Belvedere e dalla suggestiva terrazza dell’Abbazia il paesaggio circostante coltivato a vigneto ed impreziosito dalla presenza di giardini di rose. Alcuni chilometri di fuoristrada in direzione Corno di Rosazzo, fra discese e sterrati in salita, hanno accompagnato gli equipaggi rosa all’agriturismo Solder per una pausa caffè e per assaporare gli ottimi “strucchi”, tipico dolce delle Valli del Natisone. Ad attendere le driver non è mancato neppure l’attraversamento – con le ridotte inserite – di alcuni guadi sul torrente Judrio prima di affrontare i saliscendi sul Collio per raggiungere il punto più alto del percorso in località Castelmonte dove il gruppo si è compattato per l’ingresso in colonna a Cividale del Friuli.

Ad attraversare il “ponte del diavolo”, con transito autorizzato in deroga ai divieti per le sole partecipanti al raduno, le 4 Porsche Cayenne (partner della manifestazione assieme a Hella, Michelin e Mobil1) e le 4×4 protagoniste di questa sedicesima edizione del Raduno Rosa. Per tutte, oltre agli applausi e alla curiosità del pubblico, anche un tuffo nel passato grazie alla leggenda che narra come anticamente gli abitanti di Cividale si riunirono in assemblea per escogitare il modo di costruire un solido ponte in pietra per congiungere le due sponde del Natisone, struttura realizzata grazie all’intervento del Diavolo (da cui prende il nome il ponte).

Prima di concludere il percorso a road book, per le fuoristradiste più temerarie c’è stata anche la possibilità di affrontare un’impegnativa mulattiera che ha accompagnato al castello di Cividale, per i saluti finali. Nella splendida cornice di Cividale, città Patrimonio Mondiale dell’Unesco, fra i suggestivi scenari della locanda Al Castello, alla presenza del sindaco Stefano Balloch e del consigliere regionale Roberto Asquini, il G.F.I. con il suo presidente Tiziano Godeas ha consegnato alcuni riconoscimenti alle partecipanti al Raduno Rosa prima del ruspante buffet che ha ricongiunto il rosa e l’azzurro.

A Chiara Fontanot del GFI è andato il premio per la miglior performance nello slalom (coppa Hella consegnata dall’ A.D. Angelo Di Viesto) seguita da Sibav Danjela del Brda (coppa Mobil offerta da Caporale di Lubriservice) e Tiziana Muzzin del TF (coppa Michelin consegnata da Rossana Pasini e Roberto Gandoli).

Fra brindisi e applausi, il Trofeo Porsche, consegnato da Sonia Paschini, è stato invece assegnato al Jeep Club Brda quale gruppo ospite con il maggior numero di equipaggi rosa iscritti. Una manifestazione a trazione integrale interamente dedicata a ragazze e donne appassionate di off road dove divertimento a quattro ruote motrici, storia e gastronomia sono state perfette cornice di un evento unico nel suo genere in Italia. Appuntamento al prossimo anno con un nuovo itinerante percorso a road book ancora a spasso fra le bellezze del Friuli Venezia Giulia.

 Clicca qui per il reportage fotografico completo

Per informazioni: info@gfi4x4.it mob. 347-8955598 Mara dopo le 18.00, o fax al n° 0481-960860, cell. 347-5384222 (Tiziano)