Per me resta il fatto che un raduno deve restare un raduno, e non può presentare difficoltà "estreme" e/o pericolose.
si è imboccata una via, secondo me, errata.
La maggior parte dei partecipanti ai raduni, anche se con gomme ................... "42
, non ha niente che si avvicini, neanche vagamente a qualcosa che possa essere definito "misura di sicurezza", ed in queste condizioni, molto spesso con bambini a bordo, si "affrontano allegramente" rampe e pendenze laterali o guadi profondi (vi ricordate quando solo la prontezza di un partecipante ad un raduno ha evitato che un bambino morisse annegato dentro un vitara totalmente sommerso in un guado?).
Allora cosa si fa? Si impone l'uso del rolbar, cinture a 4 punti, casco e tuta ignifuga per i raduni? Si vieta di portare passeggeri e bambini? O è più semplice ridimensionare il "concetto di raduno"?
Ci sono le gare di estremo, le uscite (che io preferisco) nelle quali per fare 200metri passano ore, o, se si ci va per i fatti propri, percorsi pericolosi -se proprio non se ne vuole fare a meno,ognuno e libero di fare ciò che gli pare - ma perchè snaturare i raduni che dovrebbero essere un'altra cosa?
Parliamo ancora dei Raduni 4x4...................
saro io ti o visto al raduno di modica eri con il defendersarosj410 ha scritto:Per Michele4x4:
Tu dici:
"mac io cmq aggiungerei che le critiche chiamiamole cosi
di farle a caldo sul posto con tanto di verita
x che facendole qua chi dice una cosa chi un altra non si sa a chi credere Confused
e si creano solo equivoci e discussioni inutili"
La critica è un esame circostanziato di un fatto, e non ha necessariamente una connotazione negativa, ma serve ad evidenzare
tuttli gli aspetti di quanto in esame. Il posto miogliore, a mio avviso, per discutere di qualcosa e' prorpio il forum, inteso ripeto come
luogo virtuale in cui di incontrano gli appassionati di una disciplina. Vedrei invece una critica fatta "a caldo sul posto" , quindi senza il tempo necessario per fare sedimentare i fatti e sbollire le emozioni, come prodromica a liti ed alterchi.
Naturalmente parlo di critica costruttiva, e non di insulti, anche se malcelati da battutine.
E ripeto, sempre senza volere suscitare polemiche personali.
il raduno di modica e stato bello,nonostante il percorso creato nella tarda sera del sabato in fretta e furia i ragazzi del club
all arrivo se te ai notato i vigili urbani dovevano far lasciare liberi i parcheggi x i 4x4 con relativo divieto segnalato
invece non c era nessun parcheggio libero e neanche un vigile
e mi e piaciuto il presidente del club di modica quando e venuto il comandande dei vigili
lo a mandato a quel paese
cmq morale del mio discorso
se non danno l esempio le autorita con tanto di permessi e autorizzazzioni,e che non sono facili da reperire
figuriamocci i normali partecipanti dei raduni
e come dice il buon gn71
la colpa e solo dell uomo
Non è soltanto nel mondo del fuoristrada che le cose non vanno, e credo che ciò sia dovuto al fatto che "l'uomo" - inteso come essere umano di buona volontà- non è più al centro del suo stesso universo!
- MONSTERTOY
- INTERMEDIATE MEMBER
- Messaggi: 890
- Iscritto il: 13 aprile 2008, 23:26
- Località: SANTA TERESA DI RIVA
- Contatta:
michele4x4 ha scritto:sarosj410 ha scritto:Per Michele4x4:
Tu dici:
"mac io cmq aggiungerei che le critiche chiamiamole cosi
di farle a caldo sul posto con tanto di verita
x che facendole qua chi dice una cosa chi un altra non si sa a chi credere Confused
e si creano solo equivoci e discussioni inutili"
La critica è un esame circostanziato di un fatto, e non ha necessariamente una connotazione negativa, ma serve ad evidenzare
tuttli gli aspetti di quanto in esame. Il posto miogliore, a mio avviso, per discutere di qualcosa e' prorpio il forum, inteso ripeto come
luogo virtuale in cui di incontrano gli appassionati di una disciplina. Vedrei invece una critica fatta "a caldo sul posto" , quindi senza il tempo necessario per fare sedimentare i fatti e sbollire le emozioni, come prodromica a liti ed alterchi.
Naturalmente parlo di critica costruttiva, e non di insulti, anche se malcelati da battutine.
E ripeto, sempre senza volere suscitare polemiche personali.
saro io ti o visto al raduno di modica eri con il defender
il raduno di modica e stato bello,nonostante il percorso creato nella tarda sera del sabato in fretta e furia i ragazzi del club
all arrivo se te ai notato i vigili urbani dovevano far lasciare liberi i parcheggi x i 4x4 con relativo divieto segnalato
invece non c era nessun parcheggio libero e neanche un vigile
e mi e piaciuto il presidente del club di modica quando e venuto il comandande dei vigili
lo a mandato a quel paese
cmq morale del mio discorso
se non danno l esempio le autorita con tanto di permessi e autorizzazzioni,e che non sono facili da reperire
figuriamocci i normali partecipanti dei raduni
e come dice il buon gn71
la colpa e solo dell uomo
Non è soltanto nel mondo del fuoristrada che le cose non vanno, e credo che ciò sia dovuto al fatto che "l'uomo" - inteso come essere umano di buona volontà- non è più al centro del suo stesso universo!
michele,stai attento con sti discorsi complicati..............qualcuno si potrebbe confondere...............
"CHI L'HA DURO LA VINCE"!
SANDRO "Team Demoliti4x4" DIRETTIVO VAL D'AGRO'
':toyota' ':aspirante' ':sp' ':fuoristrada' ':bastardclub4x4'
SANDRO "Team Demoliti4x4" DIRETTIVO VAL D'AGRO'
':toyota' ':aspirante' ':sp' ':fuoristrada' ':bastardclub4x4'
caro sandro non e un mio poblemaSANDROP11 ha scritto:michele4x4 ha scritto:sarosj410 ha scritto:Per Michele4x4:
Tu dici:
"mac io cmq aggiungerei che le critiche chiamiamole cosi
di farle a caldo sul posto con tanto di verita
x che facendole qua chi dice una cosa chi un altra non si sa a chi credere Confused
e si creano solo equivoci e discussioni inutili"
La critica è un esame circostanziato di un fatto, e non ha necessariamente una connotazione negativa, ma serve ad evidenzare
tuttli gli aspetti di quanto in esame. Il posto miogliore, a mio avviso, per discutere di qualcosa e' prorpio il forum, inteso ripeto come
luogo virtuale in cui di incontrano gli appassionati di una disciplina. Vedrei invece una critica fatta "a caldo sul posto" , quindi senza il tempo necessario per fare sedimentare i fatti e sbollire le emozioni, come prodromica a liti ed alterchi.
Naturalmente parlo di critica costruttiva, e non di insulti, anche se malcelati da battutine.
E ripeto, sempre senza volere suscitare polemiche personali.
saro io ti o visto al raduno di modica eri con il defender
il raduno di modica e stato bello,nonostante il percorso creato nella tarda sera del sabato in fretta e furia i ragazzi del club
all arrivo se te ai notato i vigili urbani dovevano far lasciare liberi i parcheggi x i 4x4 con relativo divieto segnalato
invece non c era nessun parcheggio libero e neanche un vigile
e mi e piaciuto il presidente del club di modica quando e venuto il comandande dei vigili
lo a mandato a quel paese
cmq morale del mio discorso
se non danno l esempio le autorita con tanto di permessi e autorizzazzioni,e che non sono facili da reperire
figuriamocci i normali partecipanti dei raduni
e come dice il buon gn71
la colpa e solo dell uomo
Non è soltanto nel mondo del fuoristrada che le cose non vanno, e credo che ciò sia dovuto al fatto che "l'uomo" - inteso come essere umano di buona volontà- non è più al centro del suo stesso universo!
michele,stai attento con sti discorsi complicati..............qualcuno si potrebbe confondere...............
Bravo Mario ti Appoggiamo in pieno.Infatti è propio per questo che abbiamo abbandonato il mondo dei raduni e ci siamo dedicati a quello delle gare di estremo e alle uscite fra amici.mac ha scritto:Per me resta il fatto che un raduno deve restare un raduno, e non può presentare difficoltà "estreme" e/o pericolose.
si è imboccata una via, secondo me, errata.
La maggior parte dei partecipanti ai raduni, anche se con gomme ................... "42
, non ha niente che si avvicini, neanche vagamente a qualcosa che possa essere definito "misura di sicurezza", ed in queste condizioni, molto spesso con bambini a bordo, si "affrontano allegramente" rampe e pendenze laterali o guadi profondi (vi ricordate quando solo la prontezza di un partecipante ad un raduno ha evitato che un bambino morisse annegato dentro un vitara totalmente sommerso in un guado?).
Allora cosa si fa? Si impone l'uso del rolbar, cinture a 4 punti, casco e tuta ignifuga per i raduni? Si vieta di portare passeggeri e bambini? O è più semplice ridimensionare il "concetto di raduno"?
Ci sono le gare di estremo, le uscite (che io preferisco) nelle quali per fare 200metri passano ore, o, se si ci va per i fatti propri, percorsi pericolosi -se proprio non se ne vuole fare a meno,ognuno e libero di fare ciò che gli pare - ma perchè snaturare i raduni che dovrebbero essere un'altra cosa?
Un Altro tipo di raduno il quale noi prima o poi avremmo pensato di organizzare,sarebbe un raduno di estremo(nel vero senso del termine) a numero chiuso.Praticamente 10-15 macchine con dotazioni obbligatorie blocchi-verricelli-rollbar-gomme di una misura minima ecc...Praticamente una uscita fra amici alla nostra maniera trasformata in raduno per pochissime macchine ben preparate,dove se si riga la carozza o si capotta fa parte del gioco
buggy jeep 2.0 ,axel toy, interco super swamper Tsl 38/12,50/15 ,2 winch front warn8274/50 ,rear come up 9000 i.extreme offroad.
Jeep Wrangler Unlimited Jk my 2011.
Jeep Wrangler Unlimited Jk my 2011.
Minuskite, tutti noi siamo iscritti a Club affiliati all FIF, che a sua volta e' una societa' federata con il C.O.N.I.
Mi fa sorridere pensare di essere, a tutti gli effetti, un olimpionico...
Comunque, tornando al nocciolo della questione, la ns attivita fuoristradistica, quando non espressamente "casalinga", è in qualche modo sotto l'egida della
FIF; vedi ad es. lo sconto praticato ai tesserati.
Voglio dire che l'agonismo è insito nella stessa attività; il livello a cui viene praticato, poi, è un altro discorso, e di questo si può parlare.
Fermo restando che è compito di una Organizzazione (notare il maiuscolo) responsabile e capace evitare i percorsi in pendenza laterale etc etc, perchè tutti devono riportare la pelle a casa, e fermo restando che se uno vuole fare lo spaccone uscendo dal percorso o esibendosi in evoluzioni lo fa a suo rischio e pericolo, esistono raduni calibrati secondo le capacita' dei partecipanti; dal raduno suv (ne ho fatti diversi, con mia figlia), all' enogastronomico, passando per quelli che non saprei come definire tipo l'explanada (turistici?) a quelli dichiaratamente hard, tipo il raduno di Cassibile. Ora non se la prenda nessuno, non mi riferisco a nessun raduno in particolare: l'importante è che l' evento mantenga quanto prometta. Uomo avvisato...
Altra cosa ancora sono le gare di estremo a cui ti riferisci; nulla hanno a che vedere coi raduni, e sono riservati a chi"se la sente", una frazione della popolazione fuoristradistica; io non ne ho la capacità e non sarei in grado di partecipare; ma se la gara di estremo venisse presentata nella locandina come una tranquilla scampagnata, potrei essere indotto ad iscrivermi... con conseguenze che non oso neanche immaginare...
Mi fa sorridere pensare di essere, a tutti gli effetti, un olimpionico...
Comunque, tornando al nocciolo della questione, la ns attivita fuoristradistica, quando non espressamente "casalinga", è in qualche modo sotto l'egida della
FIF; vedi ad es. lo sconto praticato ai tesserati.
Voglio dire che l'agonismo è insito nella stessa attività; il livello a cui viene praticato, poi, è un altro discorso, e di questo si può parlare.
Fermo restando che è compito di una Organizzazione (notare il maiuscolo) responsabile e capace evitare i percorsi in pendenza laterale etc etc, perchè tutti devono riportare la pelle a casa, e fermo restando che se uno vuole fare lo spaccone uscendo dal percorso o esibendosi in evoluzioni lo fa a suo rischio e pericolo, esistono raduni calibrati secondo le capacita' dei partecipanti; dal raduno suv (ne ho fatti diversi, con mia figlia), all' enogastronomico, passando per quelli che non saprei come definire tipo l'explanada (turistici?) a quelli dichiaratamente hard, tipo il raduno di Cassibile. Ora non se la prenda nessuno, non mi riferisco a nessun raduno in particolare: l'importante è che l' evento mantenga quanto prometta. Uomo avvisato...
Altra cosa ancora sono le gare di estremo a cui ti riferisci; nulla hanno a che vedere coi raduni, e sono riservati a chi"se la sente", una frazione della popolazione fuoristradistica; io non ne ho la capacità e non sarei in grado di partecipare; ma se la gara di estremo venisse presentata nella locandina come una tranquilla scampagnata, potrei essere indotto ad iscrivermi... con conseguenze che non oso neanche immaginare...
* l_,[____],_
* l---L -O]==[O-
* ()_) ()_)---)_)
* l---L -O]==[O-
* ()_) ()_)---)_)
Forse non è del tutto attinente con il discorso in atto, ma sono talmente inc.......( è una "cosa fresca fresca" che ho costatato giusto oggi, ricontrollando il percorso del nostro raduno che si svolgerà il 30) ;
Prendo spunto da quello che dice SAROSJ
Da quanto ho visto oggi (e non solo) devo purtroppo dire che non è proprio così;
o meglio, potrebbe essere come dice SARO limitatamente al "discorso danni personali", ma il comportamento incivile e da idiota di molti determina conseguenze che poi piange tutta la "categoria dei fuoristradisti";
faccio un esempio (ed è ciò che ho visto):
Alcuni emeriti IDIOTI (li chiamo così solo per non essere scurrile) durante un raduno, attraversando un TERRENO PRIVATO, ai margini di un fiume, invece di seguire le tracce, al margine del terreno, hanno pensato bene di DEVASTARLO TOTALMETE, percorrendolo in lungo e in largo, esibendosi in evoluzioni ancora più IDIOTE DI LORO arrampicandosi per i vari terrazzamenti.
Ora mi chiedo: quale sarà la reazione del proprietario del terreno nei confronti dei "fuoristradisti" in generale, da oggi in poi, considerato che fino a quel momento aveva sempre permesso il passaggio NEL SUO TERRENO, purchè all'estremo margine?
Grazie a questi IDIOTI AL QUADRATO, potremo continuare a passare di lì anche tutti quelli che ci preoccupavamo di non arrecare danni o il proprietario avrà tutto il sacrosanto diritto di spararci una fucilita non appena ci vedrà TUTTI INDISTINTAMENTE NEI PARAGGI?
Prendo spunto da quello che dice SAROSJ
.......fermo restando che se uno vuole fare lo spaccone uscendo dal percorso o esibendosi in evoluzioni lo fa a suo rischio e pericolo.........
Da quanto ho visto oggi (e non solo) devo purtroppo dire che non è proprio così;
o meglio, potrebbe essere come dice SARO limitatamente al "discorso danni personali", ma il comportamento incivile e da idiota di molti determina conseguenze che poi piange tutta la "categoria dei fuoristradisti";
faccio un esempio (ed è ciò che ho visto):
Alcuni emeriti IDIOTI (li chiamo così solo per non essere scurrile) durante un raduno, attraversando un TERRENO PRIVATO, ai margini di un fiume, invece di seguire le tracce, al margine del terreno, hanno pensato bene di DEVASTARLO TOTALMETE, percorrendolo in lungo e in largo, esibendosi in evoluzioni ancora più IDIOTE DI LORO arrampicandosi per i vari terrazzamenti.
Ora mi chiedo: quale sarà la reazione del proprietario del terreno nei confronti dei "fuoristradisti" in generale, da oggi in poi, considerato che fino a quel momento aveva sempre permesso il passaggio NEL SUO TERRENO, purchè all'estremo margine?
Grazie a questi IDIOTI AL QUADRATO, potremo continuare a passare di lì anche tutti quelli che ci preoccupavamo di non arrecare danni o il proprietario avrà tutto il sacrosanto diritto di spararci una fucilita non appena ci vedrà TUTTI INDISTINTAMENTE NEI PARAGGI?
Solito annoso problema! Il numero dei bifolchi è aumentato un maniera esponenziale!
Non solo non viene più voglia di partecipare ai raduni, è passata anche la voglia di organizzarli per colpa di soggetti indesiderati dei quali non si può conoscere prima l'identità.
Una situazione veramente disgustosa!
Non solo non viene più voglia di partecipare ai raduni, è passata anche la voglia di organizzarli per colpa di soggetti indesiderati dei quali non si può conoscere prima l'identità.
Una situazione veramente disgustosa!
Non so se "funzionerà", ma per il nostro "Memorial" di giorno 30 si è deciso che si farà di tutto per individuare gli "elementi" che non si atterranno alle comuni regole di "civile convivenza ed educazione";
verranno quindi immediatamente allontanati dal raduno (con il ritiro del road book) tutti coloro che usciranno fuori percorso, che non seguiranno le tracce indicate o che cercheranno di superare le eventuali code che si dovessero formare, abbandonando la traccia imposta ed infine tutti coloro che si "esibiranno in performance velocistiche" - in ogni caso sempre poco gradite - soprattutto sui molti tratti PRIVATI (evidenziati nel road book) sui quali ci è stato concesso il passaggio dai rispettivi proprietari.
Verrà quindi istituito un elenco di questi "signori" che verrà inviato agli altri club siciliani e alla FIF segnalandoli come "persone indesiderate" (quantomeno nelle manifestazioni organizzate dal Val di Noto) chiedendo che vengano esclusi da tutte le altre manifestazioni.
Secondo me sarebbe opportuno che anche tutti gli altri club iniziassero a fare qualcosa del genere.
E' triste arrivare a questi "estremi" ma se si vuole continuare a svolgere questa attività credo sia fondamentale isolare ed allontanare queste persone estremamente "nocive".
verranno quindi immediatamente allontanati dal raduno (con il ritiro del road book) tutti coloro che usciranno fuori percorso, che non seguiranno le tracce indicate o che cercheranno di superare le eventuali code che si dovessero formare, abbandonando la traccia imposta ed infine tutti coloro che si "esibiranno in performance velocistiche" - in ogni caso sempre poco gradite - soprattutto sui molti tratti PRIVATI (evidenziati nel road book) sui quali ci è stato concesso il passaggio dai rispettivi proprietari.
Verrà quindi istituito un elenco di questi "signori" che verrà inviato agli altri club siciliani e alla FIF segnalandoli come "persone indesiderate" (quantomeno nelle manifestazioni organizzate dal Val di Noto) chiedendo che vengano esclusi da tutte le altre manifestazioni.
Secondo me sarebbe opportuno che anche tutti gli altri club iniziassero a fare qualcosa del genere.
E' triste arrivare a questi "estremi" ma se si vuole continuare a svolgere questa attività credo sia fondamentale isolare ed allontanare queste persone estremamente "nocive".
- IL KAMIKAZE
- MODERATORE
- Messaggi: 3648
- Iscritto il: 9 novembre 2005, 1:17
- Località: Yokohama, Japan
- Contatta:
Giustissimo discorso Mario...
ex '89 Suzuki Vitara
ex '94 Nissan Terrano II 100cv
ex '93 Nissan Patrol GR Y60 (la perla)
ex '01 Nissan Patrol GR Y61 3.0
ex '99 Nissan Patrol GR Y61 2.8
'92 Mercedes G 320 turbo
'96 Nissan Patrol GR Y60 (terminator)
....tremate......sto tornando.......
Le foto del mio Patrol GR
Predicatore di Patrol nel mondo.........................................e RE degli OT!!!!
Patrol member e C.T. of
www.saharaclub4x4ragusa.it
ex '94 Nissan Terrano II 100cv
ex '93 Nissan Patrol GR Y60 (la perla)
ex '01 Nissan Patrol GR Y61 3.0
ex '99 Nissan Patrol GR Y61 2.8
'92 Mercedes G 320 turbo
'96 Nissan Patrol GR Y60 (terminator)
....tremate......sto tornando.......
Le foto del mio Patrol GR
Predicatore di Patrol nel mondo.........................................e RE degli OT!!!!
Patrol member e C.T. of
www.saharaclub4x4ragusa.it
- garbato.giuseppe
- Advanced Member
- Messaggi: 1066
- Iscritto il: 11 marzo 2007, 17:48
- Località: Catania
mac ha scritto:Non so se "funzionerà", ma per il nostro "Memorial" di giorno 30 si è deciso che si farà di tutto per individuare gli "elementi" che non si atterranno alle comuni regole di "civile convivenza ed educazione";
verranno quindi immediatamente allontanati dal raduno (con il ritiro del road book) tutti coloro che usciranno fuori percorso, che non seguiranno le tracce indicate o che cercheranno di superare le eventuali code che si dovessero formare, abbandonando la traccia imposta ed infine tutti coloro che si "esibiranno in performance velocistiche" - in ogni caso sempre poco gradite - soprattutto sui molti tratti PRIVATI (evidenziati nel road book) sui quali ci è stato concesso il passaggio dai rispettivi proprietari.
Verrà quindi istituito un elenco di questi "signori" che verrà inviato agli altri club siciliani e alla FIF segnalandoli come "persone indesiderate" (quantomeno nelle manifestazioni organizzate dal Val di Noto) chiedendo che vengano esclusi da tutte le altre manifestazioni.
Secondo me sarebbe opportuno che anche tutti gli altri club iniziassero a fare qualcosa del genere.
E' triste arrivare a questi "estremi" ma se si vuole continuare a svolgere questa attività credo sia fondamentale isolare ed allontanare queste persone estremamente "nocive".
Ciao Mac, concordo con te pienamente!
Giuseppe Sportland4x4
- roberto94100
- VIDEO REPORTER ORW
- Messaggi: 8800
- Iscritto il: 6 maggio 2007, 20:52
- Località: Enna
Concordo in toto...dovrebbero attivarsi nello stesso modo tutti i clubsmac ha scritto:Non so se "funzionerà", ma per il nostro "Memorial" di giorno 30 si è deciso che si farà di tutto per individuare gli "elementi" che non si atterranno alle comuni regole di "civile convivenza ed educazione";
verranno quindi immediatamente allontanati dal raduno (con il ritiro del road book) tutti coloro che usciranno fuori percorso, che non seguiranno le tracce indicate o che cercheranno di superare le eventuali code che si dovessero formare, abbandonando la traccia imposta ed infine tutti coloro che si "esibiranno in performance velocistiche" - in ogni caso sempre poco gradite - soprattutto sui molti tratti PRIVATI (evidenziati nel road book) sui quali ci è stato concesso il passaggio dai rispettivi proprietari.
Verrà quindi istituito un elenco di questi "signori" che verrà inviato agli altri club siciliani e alla FIF segnalandoli come "persone indesiderate" (quantomeno nelle manifestazioni organizzate dal Val di Noto) chiedendo che vengano esclusi da tutte le altre manifestazioni.
Secondo me sarebbe opportuno che anche tutti gli altri club iniziassero a fare qualcosa del genere.
E' triste arrivare a questi "estremi" ma se si vuole continuare a svolgere questa attività credo sia fondamentale isolare ed allontanare queste persone estremamente "nocive".
- NonnoCarlo 4x4
- FAMILY MEMBER
- Messaggi: 9246
- Iscritto il: 27 aprile 2005, 11:34
- Località: Catania
- Contatta:
Ottima iniziativa da portare avanti. Ma già se ne era discusso nelle ultime riunioni dei presidenti, dove si constatava che pur essendo valida in teoria, nella pratica non è così semplice applicarla.
Da provare comunque.
Noi del Ciclopi Catania Club 4x4 da un paio di anni utilizziamo il deterrente di mettere a conoscenza i partecipanti del fatto che lungo il percorso, in modo anonimo, sono piazzati fotografi pronti ad immortalare le "prodezze" non richieste. E li mettiamo veramente. Ma ciò non basta: occorre predispore anche un buon servizio organizzativo per evitare comunque le predette "prodezze". L'ultima volta è successo ad un Mud Experience, quando a causa dell'ennesima alluvione, si è venuta a formare una fila di circa 4 ore nel Dittaino. Si doveva transitare su un terreno arato per il quale il proprietario ci aveva dato il permesso di passaggio lungo il margine. Lì ho piazzato alcuni organizzatori che si sono fatti in 4 per fermare, riuscendoci quasi in toto, gli equipaggi che volevano "sforare" per superare.
A me personalmente è capitato di ritirare il road book ad un partecipante, con contestuale restituzione dei soldi dell'iscrizione, perchè con il suo suzuki, stanco di aspettare il turno in una salita ripida (tra l'altro per arrivarci avevamo predisposto un punto nel quale uno dell'organizzazione distribuiva un road book per variante hard soltanto a coloro che avevano perlomeno le coperture da fango), ha abbattuto una recinzione per cercare un'alternativa (che neanche esisteva).
Sia lui che tutti i suoi amici prima mi volevano aggredire, poi vedendo la mia fermezza e risolutezza, e chi mi conosce sa a cosa mi riferisco, è finita a chiedermi scusa con preghiera di farli continuare tutti insieme. Ho ceduto solo perchè sul momento hanno ripristinato la recinzione ed hanno aspettato il loro turno per il passaggio difficile.
Con questo voglio dire che con l'iniziativa proposta da Mac si rischia (come successo) di beccarsi minimo una litigata o peggio un'aggressione anche grave, con vittima uno degli organizzatori che magari al momento si trova da solo a gestire la situazione.
Ma è giusto provare.
Da non sottovalutare il discorso della violazione della "privacy" circa la black list che dovrebbe circolare tra i club (vi immaginate la lista che per forza di cose sarebbe disposta sul tavolo delle iscrizioni (apparentemente nascosta, ma come?) dovendola visionare per escludere gli indesiderati).
Bisogna vedere tutti gli aspetti di un'iniziativa prima di giudicarla effettivamente come idonea, perchè una cosa fatta per "certamente giusta" si può ritorcere contro gli organizzatori.
Da provare comunque.
Noi del Ciclopi Catania Club 4x4 da un paio di anni utilizziamo il deterrente di mettere a conoscenza i partecipanti del fatto che lungo il percorso, in modo anonimo, sono piazzati fotografi pronti ad immortalare le "prodezze" non richieste. E li mettiamo veramente. Ma ciò non basta: occorre predispore anche un buon servizio organizzativo per evitare comunque le predette "prodezze". L'ultima volta è successo ad un Mud Experience, quando a causa dell'ennesima alluvione, si è venuta a formare una fila di circa 4 ore nel Dittaino. Si doveva transitare su un terreno arato per il quale il proprietario ci aveva dato il permesso di passaggio lungo il margine. Lì ho piazzato alcuni organizzatori che si sono fatti in 4 per fermare, riuscendoci quasi in toto, gli equipaggi che volevano "sforare" per superare.
A me personalmente è capitato di ritirare il road book ad un partecipante, con contestuale restituzione dei soldi dell'iscrizione, perchè con il suo suzuki, stanco di aspettare il turno in una salita ripida (tra l'altro per arrivarci avevamo predisposto un punto nel quale uno dell'organizzazione distribuiva un road book per variante hard soltanto a coloro che avevano perlomeno le coperture da fango), ha abbattuto una recinzione per cercare un'alternativa (che neanche esisteva).
Sia lui che tutti i suoi amici prima mi volevano aggredire, poi vedendo la mia fermezza e risolutezza, e chi mi conosce sa a cosa mi riferisco, è finita a chiedermi scusa con preghiera di farli continuare tutti insieme. Ho ceduto solo perchè sul momento hanno ripristinato la recinzione ed hanno aspettato il loro turno per il passaggio difficile.
Con questo voglio dire che con l'iniziativa proposta da Mac si rischia (come successo) di beccarsi minimo una litigata o peggio un'aggressione anche grave, con vittima uno degli organizzatori che magari al momento si trova da solo a gestire la situazione.
Ma è giusto provare.
Da non sottovalutare il discorso della violazione della "privacy" circa la black list che dovrebbe circolare tra i club (vi immaginate la lista che per forza di cose sarebbe disposta sul tavolo delle iscrizioni (apparentemente nascosta, ma come?) dovendola visionare per escludere gli indesiderati).
Bisogna vedere tutti gli aspetti di un'iniziativa prima di giudicarla effettivamente come idonea, perchè una cosa fatta per "certamente giusta" si può ritorcere contro gli organizzatori.
- garbato.giuseppe
- Advanced Member
- Messaggi: 1066
- Iscritto il: 11 marzo 2007, 17:48
- Località: Catania
Carlo penso che tu non hai tutti i torti, ma vale la pena provare, meglio non iscriverli direttamente (per la lista... penso che aumenterò i GB della mia memoria) che avere problemi durante un raduno o peggio, dopo, con eventuali denunce a carico del rappresentante legale del club organizzatore "Il Presidente".
E poi penso che in breve tempo si spargerebbe la voce, e magari chissà... qualche cambiamento??? Voglio essere fiducioso...
E poi penso che in breve tempo si spargerebbe la voce, e magari chissà... qualche cambiamento??? Voglio essere fiducioso...
Giuseppe Sportland4x4