Inviato: 16 agosto 2012, 22:57
Campionato Italiano Warn Trophy Italia - WTI 2012 - 4ª Tappa WTI 2012 Valdagno
7 - 8 Luglio 2012 - Valdagno (Vicenza)
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=De71bEKrLsA[/youtube]
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NUOVA PRESTIGIOSA VITTORIA PER I TEAM BDS E CIANI RENEGADE VERDE CHE ALLA TAPPA VENETA DI VALDAGNO HANNO CONQUISTATO IL PODIO ASSOLUTO NELLE CATEGORIE “EXTREME” E “LIMITED 38” CONSOLIDANDO COSI’ LA LEADERSHIP AI VERTICI DELLA CLASSIFICA 2012. PROSSIMA TAPPA DEL WARN TROPHY ITALIA: 21, 22 E 23 SETTEMBRE A VARSI (PR) PER LA TRE GIORNI INTERNAZIONALE DI OFF ROAD
Valdagno (Vicenza) – Rock race. Sono state spettacolari prove speciali fra canaloni di roccia ad ospitare la quarta di campionato del Warn Trophy Italia 2012 che per questa manche di off road extreme ha scelto (per la prima volta in sette edizioni) i tracciati a trazione integrale dell’entroterra veneto. Una location tutta nuova per quella che si è rivelata una fra le sfide più impegnative ed avvincenti del campionato italiano di fuoristrada estremo organizzato nel week end del 7 & 8 Luglio dalla DeadDogs Promotion di Riccardo Pisani in collaborazione con l’USM Adventure Team di Sergio Urbani. Sette le prove speciali sapientemente allestite per la categoria “Limited 38” che è scesa in campo più agguerrita che mai grazie anche alla presenza di due team sloveni – Erik Zorz /Martin Pribac su tubolare 5.2 e Erik Spacapan/Rok Erjavec su Jeep YJ 4.7 - che hanno dato non poco filo da torcere agli altri team. Se ai nastri di partenza della “Limited 38” non sono mancati nomi prestigiosi di questa specialità motoristica fra cui Ciani Renegade Verde, Dolfi e Spider TJ, a dire la loro ci hanno pensato anche altre due equipaggi al debutto nel Warn Trophy Italia: Alessio Marchiori & Manuel Re su 4.0 benzina del Team Omega Off Road Division e Stefano Berno/ Allan Pecorin con i colori del Team Fa e Desfa su Land Rover Defender 90. Tra le fila della categoria “Extreme” (otto le PS allestite per loro nel week end motoristico) la manche in provincia di Vicenza ha visto contendersi il podio finale dal Team BDS di Ivan Brandimarte & Massimiliano Ferranti su proto Jimmys V8, Francesco Nano e Marco Magnani (Team Doc Crawler), Team Rutam 4x4 (Marco Bertoni e Luca Mazza) e da Denis Rossi sulla monoposto di fabbricazione americana sempre per il Team Doc Crawler. Nella mattinata di sabato, dopo il saluto dell’assessore di Vadagno Michele Vencato e il briefing di Riccardo Pisani, i piloti si sono spostati dal campo base - ospitato nel polo culturale multimediale “ex inceneritore” – per raggiungere lo start dei 4 settori selettivi previsti per la prima frazione di gara che ha dato il via ad un’agguerrita manche di fuoristrada estremo. Ad aggiudicarsi il miglior crono nella prova 1 è stato il Team BDS che ha concluso il tracciato in 19’01” davanti a Doc Crawler (Nano/Magnani) al finish in 31’48” e al tubolare monoposto (Doc Crawler 2) in 33’33”. Quarti al traguardo Marco Bertoni & Luca Mazza, su proto Mog 4.3 V6 attardati da uno spettacolare cappottamento a 360 gradi che li ha visti protagonisti a qualche centinaia di metri dallo star della PS 1. Miglior tempo per Brandimarte/Ferranti anche nelle prove 2 e 4, effettuate rispettivamente in 4’39” e 15’48”, mentre ad aggiudicarsi il best lap nella PS 3 (12’29”) è stato Francesco Nano che, dopo alcune noie meccaniche che hanno attardato il suo nuovo proto nelle tappe d’apertura della stagione 2012, ha iniziato ha dimostrare le potenzialità di questo tubolare schierato nella categoria “Extreme”. A dir poco da applausi la prova spettacolo in notturna, valida ai fini della classifica finale, che in un’area illuminata artificialmente nei pressi del parco chiuso, ha visto le acrobazie al limite del ribaltamento degli equipaggi scesi in pista in base ad un sorteggio casuale per ricevere gli applausi di un pubblico di oltre 500 persone fra appassionati e curiosi. Giro record per il proto del Team BDS che in 2’25” ha affrontato ostacoli naturali, fangaia e rocce dimostrando, ancora una volta, le grandi performance del Jimmys V8. Poco più di 3 minuti invece per Doc Crawler e 3’42” per Rutam 4x4, secondi e terzi al finish della prima frazione di gara. Altrettanto agguerrita la sfida a trazione integrale che ha visto contendersi la vittoria di giornata dagli equipaggi della “Limited 38” con Enrico Grafas & Paolocarlo Donati – su Wrangler TJ del Team Ciani Renegade Verde - primi assoluti in quasi tutte le PS con crono degni della categoria “Extreme”. Al traguardo in 4’10” nel settore selettivo 2 (advanti a Ciani Rosso con 7’15” e Dolfi con 7’58”), l’equipaggio Grafas e Donati ha amministrato sapientemente gli ottimi risultati ottenuti non per questo risparmiandosi in manovre acrobatiche soprattutto nel passaggio fra le rocce. Buona prova anche per Filippo Dolfi e Jacopo Baroni, su proto Cosworth, terzi nella PS 1 con il tempo di 20’27” (dietro a Ciani Renegade Rosso con 13’09”) e nella prova notturna con 14’54”. Se nei 4 settori selettivi di sabato il Suzuki di Paolo Ciani ha conquistato ottimi piazzamenti fra cui un 8’49” nella PS 4, noie meccaniche al triangolo posteriore e al riduttore hanno costretto l’equipaggio della scuderia Ciani Off Road ad abbandonare in anticipo la gara senza poter affrontare la speciale in notturna. Ad inaugurare il giro serale è stata una new entry, il Defender 90 di Stefano Berno, navigato da Allan Pecorin, che nonostante le difficoltà incontrate sul tracciato, e che lo hanno costretto a ritirarsi prima del traguardo finale, ha riscosso applausi da stadio dal pubblico presente che lo ha sostenuto a gran voce. Buon tempo comunque quello fatto registrare da Berno alla guida di “Nerone” nella PS 1 conclusa in 1h06’47” davanti a Team Savona Fuoristrada e Spider TJ. Ottimo debutto al Warn Trophy per i due equipaggi provenienti dalla Slovenia con Zorz-Pribac che, seppur con qualche problema al giunto anteriore e al semiasse posteriore del loro tubolare motorizzato 5.2, hanno fatto registrare buoni crono che hanno permesso a pilota e navigatore di tagliare il traguardo finale della gara al terzo gradino del podio. “Considerando che si tratta della prima gara del WTI a cui partecipiamo non possiamo che essere assolutamente soddisfatti del risultato ottenuto – spiega Martin, co pilota del team Zorz, traducendo dallo sloveno parole e soddisfazione del suo driver – Qui i tracciati sono molto diversi dai nostri, più rocciosi e molto molto impegnativi. Il proto ha avuto qualche problema tecnico che per fortuna siamo riusciti a risolvere rimettendoci così in gioco con gli altri equipaggi. Ottima l’organizzazione della gara e altrettanto eccellente la realizzazione dei tracciati. Con Riky non si può sbagliare! Ci auguriamo di tornare presto sui campi di gara italiani…ora ancora più motivati grazie ad un importante terzo piazzamento!”. Che la giornata di sabato sia stata tutt’altro che facile per i tracciati off road lo si capisce anche dai numerosi interventi di riparazione e sostituzione che i meccanici dei vari team hanno dovuto eseguire a fine giornata per permettere ai mezzi di affrontare la notturna. Se il Defender 90 del Team Fa e Desfa ha visto la rottura del giunto anteriore destro e del radiatore, Spider (Girolamo e Mario Rocca) è stato protagonista di un cappottamento nella prova 2 che ha rallentato la corsa dell’equipaggio alla guida del Wrangler TJ per via della rottura del radiatore e di un ammortizzatore. Anche per il Team Dolfi, la manche di sabato si è rivelata piuttosto impegnativa senza per questo comprometterne però il risultato finale: se nella PS 2 Dolfi ha staccato il tempo di 20’27”, nella 2 ha perso secondi preziosi per via di una manovra azzardata che lo ha costretto a mettersi su un fianco. “La prova in notturna? Che dire….gas e via!!” – commenta Filippo, pilota ex Civf, protagonista di una PS a dir poco spettacolare. Qualche noia meccanica per il Team Savona Fuoristrada con Giovanni Baglietto e Carlo Boristene sul nuovo Wrangler motorizzato Dodge 5.9 V8 che nella prova speciale 1 ha dovuto rallentare la corsa al traguardo per la rottura della crociera del TJ recuperando comunque minuti preziosi nel settore selettivo 3 concluso con il secondo miglior crono (11’08”). Secondo miglior tempo nella manche spettacolo del sabato sera (9’33”) per Alessio & Manuel in campo con i colori del Team Omega Off Road Division che per via di qualche guasto (prontamente risistemato grazie anche allo spirito di collaborazione degli altri partecipanti al Warn Trophy) hanno rallentato la loro corsa al finish finale dimostrando comunque di avere tutte le potenzialità per sfidare i volti noti della categoria “Limited 38”. Bagarre fra entrambe le fila degli iscritti al campionato di fuoristrada estremo targato DeadDogs anche nella seconda giornata di gara che ha visto i “Limited 38” contendersi la vittoria in due PS e gli “Extreme” affrontarsi in tre settori selettivi. Fuori gara nella manche di domenica Savona Fuoristrada, Fa e Desfa e Ciani Renagede Rosso per problemi meccanici, la “Limited” ha visto scendere sui tracciati dell’entroterra veneto Grafas/Donati ben intenzionati a consolidare la loro leadership al comando della provvisoria: grazie agli eccellenti crono fatti registrare nelle PS 6 e 7 (nonostante aver forato e stallonato quasi a fine manche), l’equipaggio del Team Ciani Renegade Verde ha conquistato la vittoria della tappa vicentina. Ora al comando della generale 2012 con 70 punti e un buon vantaggio sui secondi classificati (Ciani Rosso con 54 punti), Enrico e Paolocarlo sono stati protagonisti di un inizio di stagione davvero eccellente. Da sottolineare anche le ottime performance acrobatiche di Spider TJ che sui tracciati della PS 6 ha tagliato il traguardo in 3’16” fra gli applausi di un pubblico entusiasta: alla guida del Wrangler 4.7, Girolamo Rocca ha dato ancora una volta prova di grandi doti da acrobata a quattro ruote motrici sfidando l’area rock crawling allestita a poche decine di metri dal finish. Solo un secondo in più (3’17”) per il Team Zorz che la prova numero 6 l’ha conclusa al secondo gradino del podio dimostrando di essere un agguerrito rivale per gli equipaggi italiani. Fra gli “Extreme” Brandimarte/Ferranti hanno staccato i migliori crono (43’59” e 6’53”) nelle PS 6 e 7 seguiti da un agguerrito Francesco Nano al secondo posto con 51’18 e 10’39”. Con i risultati conquistati nella due giorni off road, a portare a casa la vittoria assoluta di questa quarta tappa del Warn Trophy sono stati Brandimarte/Ferranti al finish in h31’45” seguiti da Doc Crawler (2h20’12”) e da Rutam 4x4 (5h13’39”) mentre per la “Limited 38” il podio se lo sono aggiudicati Grafas/Donati (50’19”) davanti a Team Dolfi (1h28’16”) e Slovenia Rock (1h59’31”). Prossimo appuntamento con il Warn Trophy Italia il 21, 22 e 23 Settembre a Varsi, in provincia di Parma, per la tre giorni internazionale valida come quinta manche della stagione 2012.
Per informazioni: www.deaddogs.it A.S.DeadDogs ringrazia gli sponsor 4Technique, Geta s.r.l., Orap, Traction 4x4, Equipe 4x4, Go Pro, OMP Racing, SRM Garage; gli assessori Michele Vencato e Giovanni Perazzolo del Comune di Valdagno; Maurizio Dal Cengio e Graziano Dal Lago per l’ufficio tecnico del Comune di Valdagno; il sindaco del Comune di Cornedo Martino Montagna e Carmelo Crupi per l’ufficio tecnico; Remo Perticucci responsabile servizi forestali Regione Veneto; Faedo Marmi per aver concesso i terreni su cui si è svolta la gara; l’USM Adventure Team con il presidente Sergio Urbani; Paolo Bardin e Ruggero Dalla Vecchia per la preziosa collaborazione nell’organizzazione della tappa e per la realizzazione delle prove speciali; Paolo Ballico e Nereo D’Andrea per la preparazione e pulizia dei percorsi; Riccardo, Elena e Alberto per aver cronometrato e gestito le prove speciali; Protezione Civile ANA sezione di Valdagno e Federico Brentan per la gestione burocratica dell’evento; Roby Byro capo squadra della Protezione Civile; Ditta Impianto Luci per l’illuminazione della prova notturna; DM Service per il noleggio delle piattaforme aeree di Carminiano del Brenta; concessionaria Jeep Fergia Automobili per le fuoristrada messe a disposizione come navette per il pubblico; ristorante La Campagnola per la gestione del catering al campo base; gli abitanti di frazione Gobbi Bassi per aver concesso l’area destinata a parcheggio; tutti quanti hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa manche del WTI.
Classifica WTI 2012 dopo la 4° tappa di Valdagno (Vicenza) - scarica il comunicato stampa della gara con la classifica
EXTREME: Team BDS Brandimarte 77 pt; Team Rutam 45 punti; Team Pizzorne Blindobot 31 pt; Team Doc Crawler 28 pt; Team Tekno Auto 4x4 Protano 20 pt; Team Doc Crawler 2 14 pt; Team Acerni Salvatore 14 pt; Team Tekno Auto 4x4 Santagata e Team SRM 4x4 10 pt; Team Tekno Auto Morsillo 7 pt; Team Tekno Auto 4x4 Spadari 1 pt.
LIMITED 38: Team Ciani Renegade Verde 70 punti; Team Ciani Renegade Rosso 54 pt; Team Dolfi 52 pt; Team Adventure Trocia 35; Team Spider TJ 16 pt; Team Slovenia Rock 14 pt; Team Giosso 10 pt; Team Omega 10 pt; Team Orzetti 9 pt; Team Jeemmiridimmi 8 pt; Team Juba No Limits 7 pt; Team Offroad Garage 5 pt; Team Slovenia Spacapan 4 pt; Team Protozoico ,Team Scaglione e Team Savona 1 2 pt; Team TNT Extreme, Team Savona 2, Team Fulminati, Team Jeep Tuning, Team Jeepers Milano, Team The Rock, Team Virag, Team Goe Secche e Team Fa e Desfa 1 pt.
7 - 8 Luglio 2012 - Valdagno (Vicenza)
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=De71bEKrLsA[/youtube]
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NUOVA PRESTIGIOSA VITTORIA PER I TEAM BDS E CIANI RENEGADE VERDE CHE ALLA TAPPA VENETA DI VALDAGNO HANNO CONQUISTATO IL PODIO ASSOLUTO NELLE CATEGORIE “EXTREME” E “LIMITED 38” CONSOLIDANDO COSI’ LA LEADERSHIP AI VERTICI DELLA CLASSIFICA 2012. PROSSIMA TAPPA DEL WARN TROPHY ITALIA: 21, 22 E 23 SETTEMBRE A VARSI (PR) PER LA TRE GIORNI INTERNAZIONALE DI OFF ROAD
Valdagno (Vicenza) – Rock race. Sono state spettacolari prove speciali fra canaloni di roccia ad ospitare la quarta di campionato del Warn Trophy Italia 2012 che per questa manche di off road extreme ha scelto (per la prima volta in sette edizioni) i tracciati a trazione integrale dell’entroterra veneto. Una location tutta nuova per quella che si è rivelata una fra le sfide più impegnative ed avvincenti del campionato italiano di fuoristrada estremo organizzato nel week end del 7 & 8 Luglio dalla DeadDogs Promotion di Riccardo Pisani in collaborazione con l’USM Adventure Team di Sergio Urbani. Sette le prove speciali sapientemente allestite per la categoria “Limited 38” che è scesa in campo più agguerrita che mai grazie anche alla presenza di due team sloveni – Erik Zorz /Martin Pribac su tubolare 5.2 e Erik Spacapan/Rok Erjavec su Jeep YJ 4.7 - che hanno dato non poco filo da torcere agli altri team. Se ai nastri di partenza della “Limited 38” non sono mancati nomi prestigiosi di questa specialità motoristica fra cui Ciani Renegade Verde, Dolfi e Spider TJ, a dire la loro ci hanno pensato anche altre due equipaggi al debutto nel Warn Trophy Italia: Alessio Marchiori & Manuel Re su 4.0 benzina del Team Omega Off Road Division e Stefano Berno/ Allan Pecorin con i colori del Team Fa e Desfa su Land Rover Defender 90. Tra le fila della categoria “Extreme” (otto le PS allestite per loro nel week end motoristico) la manche in provincia di Vicenza ha visto contendersi il podio finale dal Team BDS di Ivan Brandimarte & Massimiliano Ferranti su proto Jimmys V8, Francesco Nano e Marco Magnani (Team Doc Crawler), Team Rutam 4x4 (Marco Bertoni e Luca Mazza) e da Denis Rossi sulla monoposto di fabbricazione americana sempre per il Team Doc Crawler. Nella mattinata di sabato, dopo il saluto dell’assessore di Vadagno Michele Vencato e il briefing di Riccardo Pisani, i piloti si sono spostati dal campo base - ospitato nel polo culturale multimediale “ex inceneritore” – per raggiungere lo start dei 4 settori selettivi previsti per la prima frazione di gara che ha dato il via ad un’agguerrita manche di fuoristrada estremo. Ad aggiudicarsi il miglior crono nella prova 1 è stato il Team BDS che ha concluso il tracciato in 19’01” davanti a Doc Crawler (Nano/Magnani) al finish in 31’48” e al tubolare monoposto (Doc Crawler 2) in 33’33”. Quarti al traguardo Marco Bertoni & Luca Mazza, su proto Mog 4.3 V6 attardati da uno spettacolare cappottamento a 360 gradi che li ha visti protagonisti a qualche centinaia di metri dallo star della PS 1. Miglior tempo per Brandimarte/Ferranti anche nelle prove 2 e 4, effettuate rispettivamente in 4’39” e 15’48”, mentre ad aggiudicarsi il best lap nella PS 3 (12’29”) è stato Francesco Nano che, dopo alcune noie meccaniche che hanno attardato il suo nuovo proto nelle tappe d’apertura della stagione 2012, ha iniziato ha dimostrare le potenzialità di questo tubolare schierato nella categoria “Extreme”. A dir poco da applausi la prova spettacolo in notturna, valida ai fini della classifica finale, che in un’area illuminata artificialmente nei pressi del parco chiuso, ha visto le acrobazie al limite del ribaltamento degli equipaggi scesi in pista in base ad un sorteggio casuale per ricevere gli applausi di un pubblico di oltre 500 persone fra appassionati e curiosi. Giro record per il proto del Team BDS che in 2’25” ha affrontato ostacoli naturali, fangaia e rocce dimostrando, ancora una volta, le grandi performance del Jimmys V8. Poco più di 3 minuti invece per Doc Crawler e 3’42” per Rutam 4x4, secondi e terzi al finish della prima frazione di gara. Altrettanto agguerrita la sfida a trazione integrale che ha visto contendersi la vittoria di giornata dagli equipaggi della “Limited 38” con Enrico Grafas & Paolocarlo Donati – su Wrangler TJ del Team Ciani Renegade Verde - primi assoluti in quasi tutte le PS con crono degni della categoria “Extreme”. Al traguardo in 4’10” nel settore selettivo 2 (advanti a Ciani Rosso con 7’15” e Dolfi con 7’58”), l’equipaggio Grafas e Donati ha amministrato sapientemente gli ottimi risultati ottenuti non per questo risparmiandosi in manovre acrobatiche soprattutto nel passaggio fra le rocce. Buona prova anche per Filippo Dolfi e Jacopo Baroni, su proto Cosworth, terzi nella PS 1 con il tempo di 20’27” (dietro a Ciani Renegade Rosso con 13’09”) e nella prova notturna con 14’54”. Se nei 4 settori selettivi di sabato il Suzuki di Paolo Ciani ha conquistato ottimi piazzamenti fra cui un 8’49” nella PS 4, noie meccaniche al triangolo posteriore e al riduttore hanno costretto l’equipaggio della scuderia Ciani Off Road ad abbandonare in anticipo la gara senza poter affrontare la speciale in notturna. Ad inaugurare il giro serale è stata una new entry, il Defender 90 di Stefano Berno, navigato da Allan Pecorin, che nonostante le difficoltà incontrate sul tracciato, e che lo hanno costretto a ritirarsi prima del traguardo finale, ha riscosso applausi da stadio dal pubblico presente che lo ha sostenuto a gran voce. Buon tempo comunque quello fatto registrare da Berno alla guida di “Nerone” nella PS 1 conclusa in 1h06’47” davanti a Team Savona Fuoristrada e Spider TJ. Ottimo debutto al Warn Trophy per i due equipaggi provenienti dalla Slovenia con Zorz-Pribac che, seppur con qualche problema al giunto anteriore e al semiasse posteriore del loro tubolare motorizzato 5.2, hanno fatto registrare buoni crono che hanno permesso a pilota e navigatore di tagliare il traguardo finale della gara al terzo gradino del podio. “Considerando che si tratta della prima gara del WTI a cui partecipiamo non possiamo che essere assolutamente soddisfatti del risultato ottenuto – spiega Martin, co pilota del team Zorz, traducendo dallo sloveno parole e soddisfazione del suo driver – Qui i tracciati sono molto diversi dai nostri, più rocciosi e molto molto impegnativi. Il proto ha avuto qualche problema tecnico che per fortuna siamo riusciti a risolvere rimettendoci così in gioco con gli altri equipaggi. Ottima l’organizzazione della gara e altrettanto eccellente la realizzazione dei tracciati. Con Riky non si può sbagliare! Ci auguriamo di tornare presto sui campi di gara italiani…ora ancora più motivati grazie ad un importante terzo piazzamento!”. Che la giornata di sabato sia stata tutt’altro che facile per i tracciati off road lo si capisce anche dai numerosi interventi di riparazione e sostituzione che i meccanici dei vari team hanno dovuto eseguire a fine giornata per permettere ai mezzi di affrontare la notturna. Se il Defender 90 del Team Fa e Desfa ha visto la rottura del giunto anteriore destro e del radiatore, Spider (Girolamo e Mario Rocca) è stato protagonista di un cappottamento nella prova 2 che ha rallentato la corsa dell’equipaggio alla guida del Wrangler TJ per via della rottura del radiatore e di un ammortizzatore. Anche per il Team Dolfi, la manche di sabato si è rivelata piuttosto impegnativa senza per questo comprometterne però il risultato finale: se nella PS 2 Dolfi ha staccato il tempo di 20’27”, nella 2 ha perso secondi preziosi per via di una manovra azzardata che lo ha costretto a mettersi su un fianco. “La prova in notturna? Che dire….gas e via!!” – commenta Filippo, pilota ex Civf, protagonista di una PS a dir poco spettacolare. Qualche noia meccanica per il Team Savona Fuoristrada con Giovanni Baglietto e Carlo Boristene sul nuovo Wrangler motorizzato Dodge 5.9 V8 che nella prova speciale 1 ha dovuto rallentare la corsa al traguardo per la rottura della crociera del TJ recuperando comunque minuti preziosi nel settore selettivo 3 concluso con il secondo miglior crono (11’08”). Secondo miglior tempo nella manche spettacolo del sabato sera (9’33”) per Alessio & Manuel in campo con i colori del Team Omega Off Road Division che per via di qualche guasto (prontamente risistemato grazie anche allo spirito di collaborazione degli altri partecipanti al Warn Trophy) hanno rallentato la loro corsa al finish finale dimostrando comunque di avere tutte le potenzialità per sfidare i volti noti della categoria “Limited 38”. Bagarre fra entrambe le fila degli iscritti al campionato di fuoristrada estremo targato DeadDogs anche nella seconda giornata di gara che ha visto i “Limited 38” contendersi la vittoria in due PS e gli “Extreme” affrontarsi in tre settori selettivi. Fuori gara nella manche di domenica Savona Fuoristrada, Fa e Desfa e Ciani Renagede Rosso per problemi meccanici, la “Limited” ha visto scendere sui tracciati dell’entroterra veneto Grafas/Donati ben intenzionati a consolidare la loro leadership al comando della provvisoria: grazie agli eccellenti crono fatti registrare nelle PS 6 e 7 (nonostante aver forato e stallonato quasi a fine manche), l’equipaggio del Team Ciani Renegade Verde ha conquistato la vittoria della tappa vicentina. Ora al comando della generale 2012 con 70 punti e un buon vantaggio sui secondi classificati (Ciani Rosso con 54 punti), Enrico e Paolocarlo sono stati protagonisti di un inizio di stagione davvero eccellente. Da sottolineare anche le ottime performance acrobatiche di Spider TJ che sui tracciati della PS 6 ha tagliato il traguardo in 3’16” fra gli applausi di un pubblico entusiasta: alla guida del Wrangler 4.7, Girolamo Rocca ha dato ancora una volta prova di grandi doti da acrobata a quattro ruote motrici sfidando l’area rock crawling allestita a poche decine di metri dal finish. Solo un secondo in più (3’17”) per il Team Zorz che la prova numero 6 l’ha conclusa al secondo gradino del podio dimostrando di essere un agguerrito rivale per gli equipaggi italiani. Fra gli “Extreme” Brandimarte/Ferranti hanno staccato i migliori crono (43’59” e 6’53”) nelle PS 6 e 7 seguiti da un agguerrito Francesco Nano al secondo posto con 51’18 e 10’39”. Con i risultati conquistati nella due giorni off road, a portare a casa la vittoria assoluta di questa quarta tappa del Warn Trophy sono stati Brandimarte/Ferranti al finish in h31’45” seguiti da Doc Crawler (2h20’12”) e da Rutam 4x4 (5h13’39”) mentre per la “Limited 38” il podio se lo sono aggiudicati Grafas/Donati (50’19”) davanti a Team Dolfi (1h28’16”) e Slovenia Rock (1h59’31”). Prossimo appuntamento con il Warn Trophy Italia il 21, 22 e 23 Settembre a Varsi, in provincia di Parma, per la tre giorni internazionale valida come quinta manche della stagione 2012.
Per informazioni: www.deaddogs.it A.S.DeadDogs ringrazia gli sponsor 4Technique, Geta s.r.l., Orap, Traction 4x4, Equipe 4x4, Go Pro, OMP Racing, SRM Garage; gli assessori Michele Vencato e Giovanni Perazzolo del Comune di Valdagno; Maurizio Dal Cengio e Graziano Dal Lago per l’ufficio tecnico del Comune di Valdagno; il sindaco del Comune di Cornedo Martino Montagna e Carmelo Crupi per l’ufficio tecnico; Remo Perticucci responsabile servizi forestali Regione Veneto; Faedo Marmi per aver concesso i terreni su cui si è svolta la gara; l’USM Adventure Team con il presidente Sergio Urbani; Paolo Bardin e Ruggero Dalla Vecchia per la preziosa collaborazione nell’organizzazione della tappa e per la realizzazione delle prove speciali; Paolo Ballico e Nereo D’Andrea per la preparazione e pulizia dei percorsi; Riccardo, Elena e Alberto per aver cronometrato e gestito le prove speciali; Protezione Civile ANA sezione di Valdagno e Federico Brentan per la gestione burocratica dell’evento; Roby Byro capo squadra della Protezione Civile; Ditta Impianto Luci per l’illuminazione della prova notturna; DM Service per il noleggio delle piattaforme aeree di Carminiano del Brenta; concessionaria Jeep Fergia Automobili per le fuoristrada messe a disposizione come navette per il pubblico; ristorante La Campagnola per la gestione del catering al campo base; gli abitanti di frazione Gobbi Bassi per aver concesso l’area destinata a parcheggio; tutti quanti hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa manche del WTI.
Classifica WTI 2012 dopo la 4° tappa di Valdagno (Vicenza) - scarica il comunicato stampa della gara con la classifica
EXTREME: Team BDS Brandimarte 77 pt; Team Rutam 45 punti; Team Pizzorne Blindobot 31 pt; Team Doc Crawler 28 pt; Team Tekno Auto 4x4 Protano 20 pt; Team Doc Crawler 2 14 pt; Team Acerni Salvatore 14 pt; Team Tekno Auto 4x4 Santagata e Team SRM 4x4 10 pt; Team Tekno Auto Morsillo 7 pt; Team Tekno Auto 4x4 Spadari 1 pt.
LIMITED 38: Team Ciani Renegade Verde 70 punti; Team Ciani Renegade Rosso 54 pt; Team Dolfi 52 pt; Team Adventure Trocia 35; Team Spider TJ 16 pt; Team Slovenia Rock 14 pt; Team Giosso 10 pt; Team Omega 10 pt; Team Orzetti 9 pt; Team Jeemmiridimmi 8 pt; Team Juba No Limits 7 pt; Team Offroad Garage 5 pt; Team Slovenia Spacapan 4 pt; Team Protozoico ,Team Scaglione e Team Savona 1 2 pt; Team TNT Extreme, Team Savona 2, Team Fulminati, Team Jeep Tuning, Team Jeepers Milano, Team The Rock, Team Virag, Team Goe Secche e Team Fa e Desfa 1 pt.