Compressore airia - doppio utilizzo

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cinesinoARB
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io so che per il blocco non conviene usare la bombola perchè col tempo all'interno della bombola si accumula acqua, che poi va a finire nella trasmissione, correggetemi se sbaglio...
Salvo, lj70


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mac
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cinesinoARB ha scritto:io so che per il blocco non conviene usare la bombola perchè col tempo all'interno della bombola si accumula acqua, che poi va a finire nella trasmissione, correggetemi se sbaglio...
Credo basterebbe svuotare la bombola ogni tanto per evitare questo inconveniente; se poi si vuole essere proprio "precisini" si potrebbe mettere all'uscita "quel coso" che usano i carrozzieri nei loro compressori per evitare che "l'eventuale" acqua arrivi alla pistola con la vernice.
Comunque non credo che possa arrivare acqua in quantità tali da arrecare danno, in fin dei conti gli olii "ogni tanto" si cambiano :)
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carbys
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e poi in ogni caso la condensa d'acqua nel serbatoio và sempre a decantare nel fondo, e l'aria compressa si pesca sempre da sopra, cmq io per praticità, e per rendere indipendenti gli impianti, metterei un compressorino a parte per il blocco, l'L200 ad esempio ha un minicompressorino posto sopra il ponte e non ha nessun serbatoio, è diretto, sicuramente è costruito per dare sempre la stessa pressione, ma si può benissimo usare anche un compressorino cinese(per esempio, ma meglio uno + metallico e + silenzioso, ma sempre con costi irrisori) e in uscita mettere con un T non un regolatore, ma una valvola di sfiato regolabile, costo 3 euro! l'ho comprata l'anno scorso a Catania in un negozio molto fornito di pneumatica, la valvola fà si che nell'impianto ci sia sempre la stessa pressione (fondamentale per la membrana di blocco) e non mettendo sotto sforzo il motorino.

questa la valvola di sfiato regolabile dalla capocchia e con controdado per bloccarla, e con adattato un beccuccio per tubo da 6mm, dimensioni c.ca 6cm tot.
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NonnoCarlo 4x4
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cinesinoARB ha scritto:io so che per il blocco non conviene usare la bombola perchè col tempo all'interno della bombola si accumula acqua, che poi va a finire nella trasmissione, correggetemi se sbaglio...

L'acqua non finirebbe nella trasmisione, ma nel meccanismo pneumatico del blocco.

Ecco quanto riportato nel sito biscaglia:


COME FUNZIONA IL BLOCCAGGIO ARB

Il compressore fornito con il sistema rilascia la pressione necessaria per bloccare il differenziale. Il compressore viene installato in una posizione adeguata all'interno del vano motore o dell'abitacolo, secondo le proprie preferenze. Esso si accende automaticamente per mantenere sempre costante la pressione necessaria per far funzionare il blocco differenziale.E' possibile anche montare un serbatoio aria supplementare, in modo da avere una maggiore riserva di aria anche per altri utilizzi. L'interruttore viene fissato al cruscotto. All'atto della messa in funzione viene attivato un pistone anulare, applicato al differenziale, che automaticamente lo blocca. Quando il dispositivo viene disattivato, l'aria compressa viene liberata dall'elettrovalvola e le molle aprono l'anello di sicurezza, liberando così il differenziale.

(*) Nel caso in cui sul veicolo è già installato un compressore per l'aria (minimo 6 bar) lo stesso può essere utilizzato per azionare il blocco
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NonnoCarlo 4x4
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carbys ha scritto:.................... ma si può benissimo usare anche un compressorino cinese(per esempio, ma meglio uno + metallico e + silenzioso, ma sempre con costi irrisori) e in uscita mettere con un T non un regolatore, ma una valvola di sfiato regolabile, costo 3 euro! l'ho comprata l'anno scorso a Catania in un negozio molto fornito di pneumatica, la valvola fà si che nell'impianto ci sia sempre la stessa pressione (fondamentale per la membrana di blocco) e non mettendo sotto sforzo il motorino.

La valvola non può essere soltanto meccanica, che si apre quando si raggiunge la pressione impostata, altrimenti il motorino resterebbe sempre attaccato ed il blocco avrebbe dei collassi di pressione quando essa si aprirebbe.
Occorre invece un'elettrovalvola che stacca il compressore quando si raggiunge la pressione adeguata a far funzionare il blocco.
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cinesinoARB
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volevo fare un impianto di aria compressa per gonfiare le ruote e dato che il compressore ha solo 2 uscite già occupate, cosa mi conviene fare?? comprare un compressore da 150 l al min. e aggiungerci una bombola oppure ???
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Secondo me la presenza di una bombola di riserva, oltre ad essere utilissima per altri impieghi, migliora le prestazioni del blocco.

Nell'utilizzo normale, senza bombola, quando decidiamo di utilizzare il blocco premiamo il pulsantino ed aspettiamo un pò affinchè il circuito arrivi in pressione (parliamo di circa 6 bar, che non sono pochi e che non possono essere raggiunti dai compressorini cinesi) e si azioni il blocco.
In definitiva accade anche con i bochi di serie, come quello dei GR, che lavorano a depressione: quando li azioniamo la spia lampeggia e dopo qualche secondo resta fissa.
Disponendo di una riserva d'aria, con la bombola sempre carica ed il compressore gestito da un'interruttore a pressione che mantiene nella stessa bombola sempre i 6 bar, appena premiamo il pulsantino sul cruscotto per azionare il blocco abbiamo subito disponibili i 6 bar.
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cinesinoARB
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quindi comprerò la bombola, qui non ci piove!!! ma come faccio a fare un impianto di aria compressa x gonfiare le ruote visto che le 2 uscite del compressore sono già occupate???
Salvo, lj70


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cinesinoARB ha scritto:quindi comprerò la bombola, qui non ci piove!!! ma come faccio a fare un impianto di aria compressa x gonfiare le ruote visto che le 2 uscite del compressore sono già occupate???
Non puoi mettere una " T " in una delle due uscite, in modo da "sdoppiare" una delle esistenti ?
Ma le due uscite da cosa sono "occupate"?
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cinesinoARB
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se faccio cosi però non sfrutterò la bombola x i blocchi, siccome vorrei sfruttare la bombola sia x i blocchi che per l'aria compressa potrei fare così: dalla prima uscita collego la bombola, poi dalla bombola faccio partire le due uscite x i blocchi con le T e pure un'altra uscita per l'aria compressa....giusto???
Salvo, lj70


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cinesinoARB ha scritto:se faccio cosi però non sfrutterò la bombola x i blocchi, siccome vorrei sfruttare la bombola sia x i blocchi che per l'aria compressa potrei fare così: dalla prima uscita collego la bombola, poi dalla bombola faccio partire le due uscite x i blocchi con le T e pure un'altra uscita per l'aria compressa....giusto???
Esatto.
Credo sia la soluzione ottimale sfruttare l'aria contenuta nella bombola per i vari "servizi"
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carbys ha scritto:e poi in ogni caso la condensa d'acqua nel serbatoio và sempre a decantare nel fondo, e l'aria compressa si pesca sempre da sopra, cmq io per praticità, e per rendere indipendenti gli impianti, metterei un compressorino a parte per il blocco, l'L200 ad esempio ha un minicompressorino posto sopra il ponte e non ha nessun serbatoio, è diretto, sicuramente è costruito per dare sempre la stessa pressione,
Carbys, forse ti riferisci al blocco di serie?
Io ho misurato la pressione di attivazione del mio blocco di serie, siamo intorno ai 0,3 bar,
molto lontani dai 6 bar richiesti dal blocco ARB. Poi per sbloccare basta scaricare la pressione.
Ovviamente in questo caso il serbatoio è inutile, e davvero basterebbe un 'cinese', ma in ogni caso, per precauzione, conviene regolare la pressione che arriva alla membrana dell'attuatore.
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cinesinoARB ha scritto:se faccio cosi però non sfrutterò la bombola x i blocchi, siccome vorrei sfruttare la bombola sia x i blocchi che per l'aria compressa potrei fare così: dalla prima uscita collego la bombola, poi dalla bombola faccio partire le due uscite x i blocchi con le T e pure un'altra uscita per l'aria compressa....giusto???

Allora:

- l'uscita del compressore la fai arrivare alla bombola;
- alla bombola va applicata un'elettrovalvola a pressione in modo tale che, appena scende la pressione sotto i 7 bar, automaticamente fa funzionare il compressore (staccabile manualmente da apposito interruttore);
- dalla bombola devi uscire con una "T"
- una uscita della "T" la mandi ai servizi (attacchi esterni per flessibile con pistola manometro per gonfiare le ruote);
- alla seconda uscita della "T" devi applicare un'altra "T"
- in quest'ultima "T" i due canali vanno, ovviamente, uno al blocco anteriore e l'altro al posteriore;
- in ognuno dei due canali per i blocchi devi applicare la rispettiva elettrovalvola comandata dall'interruttore sul cruscotto per bloccare il blocco.
- in serie a questa elettrovalvola devi istallarne un'altra a valle, su un terzo raccordo a "T", che lavori al contrario (mi spiego meglio: quando azioni l'interruttore per bloccare, ad esempio, il posteriore dai corrente alla prima elettrovalvola che si apre e contemporaneamente anche alla seconda che invece si deve chiudere. Quando stacchi il contatto, la prima si chiude e la seconda si deve aprire, permettendo all'aria compressa rimasta in quel tratto di circuito di uscire dalla terza "T", liberando il blocco grazie alle mollette interne al blocco stesso).
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carbys
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NonnoCarlo, esistono già delle elettrovalvole deviatore, ne basterebbe una soltanto, hanno 3 beccucci e lo stantuffo dentro devia l'uscita, basta lasciarne una libera per far perdere la pressione dal blocco quando non alimentata!....
p.s. non sapevo che il blocco ARB necessiti di 6bar! azz!!!!!!!!!altro che compressorino cinese..... :D
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carbys ha scritto:
IL KAMIKAZE ha scritto:Certo che si puo' fare! Basta mettere una bombola, pressostato, deviazione a T e il gioco è fatto!
penso ci voglia anche un regolatore di pressione, quelli per i compressori và bene uguale, se no si rompe la membrana che mantiene il blocco inserito no?
Esatto, devi verificare a che pressione "lavora" l'attuatore del blocco, in modo da fargli arrivare la giusta pressione tramite un regolatore di pressione.
se non sbaglio funziona a 0,5 bar
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