MAGICA ISLANDA - luglio 2013

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MAGICA ISLANDA 2013

Viaggi in 4x4 e in Moto

DAL 09 AL 27 LUGLIO 2013
RIENTRO IL 25 LUGLIO PER CHI VIENE IN AEREO


Immagine

TERRA DI SOGNO FRA GHIACCI E VULCANI

Grande meta di sognatori, è l’isola dell’avventura per eccellenza!



La sua forma irregolare, i deserti, i ghiacciai, gli ostacoli naturali che ne caratterizzano i percorsi, la rendono da sempre affascinante e misteriosa!

I suoi forti contrasti provocati principalmente dal calore della terra in continua lotta col gelo dei ghiacciai offrono scenari incredibili ed unici. La purezza dell'aria, la limpidezza dei fiumi, la calma delle sorgenti calde e l'imponenza dei fenomeni geologici, offrono un continuo e costante spettacolo dove è possibile, in ogni momento, “vivere” la costante lotta che mette in contrapposizione le grandi forze della Natura, riempiendo di energia i nostri corpi e le nostre menti.

Isola emersa con azione vulcanica dall’oceano priva di vita, che in breve tempo divenne il territorio di tante specie animali e vegetali e luogo di nidificazione di oltre duecento specie d’uccelli.

I vulcani, che tutt’ora dominano l’isola, sono in continuo combattimento con i ghiacciai. Le emozioni forti ed intense che accompagneranno il nostro viaggio ci faranno riflettere sul fatto che in ogni momento e in ogni luogo, il pianeta su cui viviamo non è affatto una “sfera” inanimata e statica ma un organismo pieno di vita ed in continua evoluzione.


I principali “numeri” del viaggio:

Durata: auto e moto dall’Italia 19 gg – 18 notti

Durata Viaggiatori in aereo: 14 gg – 13 notti

Km totali 2000 ca
•30% strade bianche sterrate
•25% piste miste pietra smossa e sabbia
•25% percorso pietroso con guadi
•20% asfalto

Autonomia richiesta:
•Auto: serbatoi di serie
•Moto: 100 km

Difficoltà:
•Auto: media
•Moto enduro: facile
•Monocilindrici: medio/difficile
•Bicilindrici: difficile
•…per tutti… è un viaggio comunque dove bisogna essere motivati visto il previsto itinerario all’interno, in zone selvagge


Un viaggio avventura in Islanda in 4x4, moto monocilindriche ed enduro (per le bicilindriche solo se molto esperti o se leggere) proprio nel “suo” cuore con il “nostro” cuore, lungo le rotte più remote e incontaminate alla guida dei nostri fuoristrada.

Esperienza alla portata di tutti, dormendo anche in Rifugi, Campeggi e bungalow, in funzione delle esigenze del percorso, non includendo il prezzo nella quota e consentendo una libertà di scelta, magari condizionata dal clima che troveremo, con le varie opzioni a brevissimo raggio.

I vulcani Askja e Laki, la valle di Kjolur, il Landmannalaugar, Geysir, le cascate Gulfoss e Dettifoss sono solo alcune delle meraviglie che vedremo!!

Senza ombra di smentita il miglior percorso che si possa fare in Islanda!!

Sappiamo bene che un viaggio in Islanda è abbastanza costoso. I trasferimenti, il traghetto, il cibo, la lunghezza del viaggio, sono le principali voci che fanno lievitare i costi generali.

E’ per questo che abbiamo deciso di poter diluire queste voci proponendo un viaggio misto auto e moto.

Se abbiamo pensato di farlo è perché comunque conosciamo bene questo fiabesco territorio e siamo perfettamente coscienti che nessuno dei “due” rimarrà scontento.



E i perché sono questi:

- In Islanda non è consentita la guida fuoripista, in alcuni casi la pena è addirittura la galera. E quindi la facilità di seguire un percorso predeterminato e tracciato è assolutamente alla portata di chiunque.
- I due gruppi saranno comunque divisi con due diversi tour leader e nessuno dei due intralcerà l’altro e le piccole perdite di tempo (rifornimenti di carburante) saranno gestiti nelle pause pranzo, che invece saranno condivise.
- Saranno ovviamente condivisi anche tutti i campi serali.
- I motociclisti potranno viaggiare scarichi, in quanto tutti i bagagli e le tende saranno caricati sui veicoli organizzazione.
- Questa soluzione consentirà anche la percorrenza delle piste interne per le moto, notoriamente prive di rifornimenti di carburante
- In questo periodo il sole non tramonta mai e ci sarà sempre luce, per cui qualsiasi ritardo potrà essere gestito in totale sicurezza
- I veicoli organizzazione trasporteranno anche un tendone uso mensa, da utilizzarsi in caso di pioggia per dei campi serali all’asciutto


Un viaggio in Islanda deve essere una scelta consapevole, più di tante altre e visto che si spendono somme importanti vogliamo che sia indimenticabile!

- Il viaggio ha un costo abbastanza elevato, il clima che incontreremo potrà non essere dei migliori e la pioggia ci potrà accompagnare per diverso tempo.
- L’itinerario che abbiamo poi scelto, percorso più volte, è il più completo e bello che si possa ipotizzare. Sicuramente un po’ duro in alcune parti, ma alla portata di qualsiasi biker minimamente esperto, che abbia già provato a mettere le sue due ruote fuori dall’asfalto. Le nostre guide in moto aiuteranno i meno esperti a capire come e dove passare nei tratti più impervi, privilegiando sempre la sicurezza prima di tutto! Tenendo sempre pronta una soluzione B per i tratti “impossibili”.
- Vogliamo quindi che chi viene con noi rimanga consapevole di ciò che ha fatto, dei posti che ha visitato…..dove non tutti i biker “turisti” sono riusciti ad andare.


Abbiamo lavorato su diverse soluzioni per capire come arrivare in Islanda, sempre se le iscrizioni arriveranno in tempo utile:

- venire con la propria moto, partendo dall’Italia, unitamente ai mezzi dell’Organizzazione (o anche da soli)
- ci sarà anche la possibilità per alcuni di mandare la moto con un carrello dell’organizzazione, raggiungendoci in aereo direttamente in Islanda risparmiandosi 4 giorni di trasferimento all'andata e 4 giorni al ritorno (Italia/Danimarca e il traghetto a/r), limitando quindi la vacanza a soli 14 giorni. Per posti limitati, alcuni motociclisti potranno eventualmente anche viaggiare come passeggeri sui veicoli organizzazione per il trasferimento e fare il viaggio completo via nave.
- caricare le moto su treno e arrivare ad Amburgo e da qui in Danimarca

Insomma…vi vogliamo con noi con ogni mezzo!!



IL PROGRAMMA

09/10 luglio. Appuntamento al porto di Hirtshals. Ci imbarcheremo sulla nave Norrona, Smyril line. Partenza prevista ore 15. In nave potremo spettegolare su chi è rimasto a casa, leggere un buon libro, ascoltarci mentre vi raccontiamo cosa faremo nelle prossime settimane e una serie di leggende islandesi sui trolls. Per coloro che vorranno avere la nostra compagnia fin dall’Italia ci metteremo d’accordo per dove trovarsi qualche giorno prima della partenza.

11 luglio. Seydisfjordur - Km 160 ca. Arriviamo a Seydisfjordur nella prima mattinata. Congiungimento con chi arriva in aereo che saranno partiti con volo dall’Italia. Agile trasferimento verso Egilsstadir e i primi panorami e magiche cascate saranno già i nostri compagni di viaggio. Dopo l’indispensabile sosta al locale supermercato per le provviste dei prossimi giorni, punteremo il magico Snaeffels con passeggiata serale alle pendici del Vatnajokull, l’immenso ghiacciaio il cui fronte è superiore a tutti i ghiacciai europei messi insieme. Notte in rifugio o campeggio.

12/13 luglio. Parco Nazionale di Kverkfjoll - Km 130 ca. Attraverseremo il Parco Nazionale di Kverkfjoll per arrivare alla sera al Rifugio alle pendici del Vatnajokull. Passeggiata a vedere le grotte sotto il ghiacciaio, da dove sgorga impetuoso il più grande fiume islandese: il Jokulsa a Fjollum.

14 luglio. Dettifoss - Myvatn - Km 200 ca. Proseguiremo dopo colazione percorrendo veloci e panoramiche piste dove rimarremo estasiati di fronte a Dettifoss la cascata con la maggior portata d’acqua d’Europa. Punteremo quindi verso la grande riserva naturale del lago Myvatn, dove la natura è sempre indiscussa protagonista. Vaste aree di fenomeni di origine vulcanica quali soffioni, scorie laviche, getti di vapore surriscaldato, solfatare, pericolose sacche di fango bollente, geyser, piscine sotterranee e specchi d’acqua sembrano avvertirci che i confini della terra sono qui. Campeggio.

15 luglio. Askja - Km 120 ca. Sveglia di buon ora e percorreremo una veloce pista sabbiosa che ci porta ai piedi dell’Askja, vulcano inattivo che presenta nella sua cavità la formazione di un lago naturale, dove ci attende una bella passeggiata fino al bordo della caldera principale. Notte al rifugio oppure camping nei pressi.

16 luglio. Askja - pista ghiacciaio - Km 130 ca. Affronteremo difficoltà di orientamento costeggiando la parte nord del ghiacciaio VATNAJOKULL, il più esteso d’Europa. E’ il tratto più impegnativo del nostro percorso, ma senz’altro il più suggestivo. Tra pianure di sabbia nera, corsi d’acqua torrenziali e zone nevose. Curiosando tra i programmi degli “altri” notiamo che non tutti tentano di percorrere questa pista…e sicuramente non con le moto! Sappiamo bene che potrebbe essere impossibile percorrerla per situazioni ambientali che andranno al di là delle nostre capacità e del buon senso. Nel caso, addio a sogni di gloria, comunque ci avremo provato e ci adegueremo alla prassi comune di passare più a nord! Campo.

17 luglio. Kjolur - Hveravellir - Km 110 ca. Sempre su piste interne proseguiremo verso sud, panorami lunari e guadi ci accompagneranno lungo la valle dello Spreginsadur e puntiamo il Kjolur. Gli scenari che questo territorio ci offre tolgono il fiato. Sono spazi a cui non siamo abituati, a tratti inquietanti. Pietraie sconfinate che sembrano spianate da un enorme bulldozer e immense colate di lava nera che sembrano congelate nel loro aspetto originario compaiono all’improvviso. I ghiacciai che fino a qualche millennio fa ricoprivano interamente questa regione sono i veri responsabili dell'aspetto di questo paesaggio. Hveravellir compare all'improvviso, dal nulla. Sembra una specie di base lunare. E' composto da due edifici e da una vasca all'aperto alimentata da acque calde naturali. Notte in rifugio o in campeggio.

18/19 luglio. Landmannalaugar - Km 250. Giornate dedicate al Landmannalaugar, la più grande zona geotermica d'Islanda. L'unicità del paesaggio è data da una serie di montagne di riolite, materiale che le rende variopinte, e da continue zone di fumarole che si incontrano camminando per i vari sentieri del posto. Obbligatorio sarà il bagno nella pozza riscaldata geotermicamente che si trova poco distante dal campeggio dove pernotteremo.

20 luglio. Gulfoss - Budardalur - Km 100 ca. Oggi vedremo due dei “ grandi classici” Islandesi:
•Cascata di Gullfoss soprannominata "la regina di tutte le cascate islandesi" per la teatralità, la bellezza e i giochi di luce del suo doppio salto.
•Geysir, ritenuto il più antico geyser conosciuto. Le sue eruzioni, talvolta irregolari, spingono flutti di acqua bollente fino ad un'altezza di 60 metri.
Campeggio.

21 luglio. Reykjavik - Km 100 ca. La più nordica di tutte le capitali ha come cornice il maestoso Monte Esja, che sembra controllare pacificamente la città e le acque del nord atlantico della baia di Faxafloi. In un giorno di sole la Snaefellsjokull appare cristallina nell'orizzonte ad ovest della città. Il suo nome vuol dire "baia del vapore" perché allora, come ancora oggi, l'acqua calda geotermica abbonda sotto il suolo. I vichinghi sapevano già sfruttare questo dono della natura, per i bagni e per il bucato, mentre oggi viene usato per riscaldare le case. Infatti tutta la città è riscaldata in questo modo, il che le dà anche il titolo di "capitale più pulita del mondo". Un modo piacevole per incontrare la gente di Reykjavík è visitare una delle piscine geotermali e infatti nel pomeriggio potremo sguazzare nella vicina piscina comunale, con le vasche di acqua calda, scivoli, etc…... Serata presso il campeggio della capitale.

22/23 luglio. Reykjavik - Laki - Km 360 ca. Partiremo la mattina presto percorrendo la Ring Road, ossia la strada che collega tutto il perimetro islandese, disseminata da “cartoline” meravigliose, quali le singolari cascate di Seljalandfoss e di Skogafoss e moltissimi villaggi di pescatori. Proseguiamo poi per il Vulcano Laki percorrendo una delle più selvagge piste islandesi. Distese infinite di lava, guadi, sinuose piste tra valli di verdissimo muschio saranno gli scenari che ancora oggi vedremo. Campo.

24 luglio. Jokulsarlon - Egillstadir - Km 250 ca. Proseguiremo sulla Ring Road e visiteremo la cascata di basalto di Svartifoss. Troveremo quindi Skaftafell e oltre Jokulsarlon, la “gemma d’Islanda”. L’Islanda offre tantissimi paesaggi mozzafiato, ma nulla può tenere il confronto con questo luogo, che lascia a dir poco a bocca aperta e che, per quanto preparati dopo aver visto molte immagini, non può lasciare indifferenti per via della sua maestosità. Arrivando dalla statale, ci si trova di fronte ad uno spettacolo unico: una serie di imponenti iceberg che galleggiano su un’immensa laguna glaciale che confina direttamente con il mare, dietro la quale scende imponente un magnifico ghiacciaio. Arrivo in serata presso il campeggio di Egilsstadir. Oggi saluteremo anche i passeggeri che sono arrivati in aereo e i motociclisti riconsegneranno le moto per il rientro. Per loro volo di ritorno su Reykjavik da dove ripartiranno nella tarda serata per l’Italia. Campeggio.

25 luglio. Seydisfjordur - Km 25. Breve trasferimento per imbarcare i mezzi sulla motonave Norrona, presso il porto di Seydisfjordur.

26/27 luglio. Navigazione. Arrivo il sabato 27 luglio ad Hirtshals verso le 12,30 , e rientro libero in Italia.


Per maggiori informazioni su costi e modalità di iscrizione e per scaricare il programma in pdf cliccare qui:
http://www.desartica.com/index.php/torn ... strada-4x4

Oppure consultare il sito:
http://www.desartica.com/index.php
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