TUNISIA

[roberto94100]

in bocca al lupo ....ragazzi

[DesertExperience]

Rientrato questa notte. Come sempre avventura unicaaaa..

[carlo gr]

Davide...mi fa piacere che sia andato tutto ok
ora ti aspetto x uscire insieme

[martini racing]

Rientrato questa notte. Come sempre avventura unicaaaa..

è stato un piacere conoscerti di presenza!

[Dabx]

speriamo che prima o poi tutto si risolva per il meglio

[Giorgio 4x4]

Diffuso il 09.05.2011. Tuttora valido.

Nonostante nel recente periodo si sia registrato un graduale miglioramento del contesto generale di sicurezza in tutta la Tunisia, durante il primo week-end di maggio si è assistito ad una recrudescenza di episodi di natura violenta legati a manifestazioni di carattere politico-sociale in diverse località.
Nella capitale, in particolare, si sono verificati gravi scontri con forze dell’ordine, sfociati occasionalmente in atti di vandalismo contro alcune attività commerciali e locali posti di polizia. Tensioni piuttosto forti, che hanno determinato anche atti di saccheggio ad edifici governativi, sono state registrate nel Governatorato di Gafsa. Notizie di disordini sono riportate anche nelle città di Kasserine, Kairouan, El Kef.

A seguito di tali eventi, le Autorità di Governo hanno ripristinato, sino a nuovo avviso, il regime di coprifuoco nelle ore notturne nell’area della Grande Tunisi (che include le Municipalità di Tunisi, Ben Arous, Ariana e Manouba), nel Governatorato di Gafsa e nella città di Metlaoui (a metà strada tra Gafsa e Tozeur).
Si impone dunque un atteggiamento di rafforzata prudenza, avendo cura di evitare in ogni caso luoghi di eventuali assembramenti.

I soggiorni nelle località della costa e nell'isola di Djerba non presentano al momento criticità da segnalare. I turisti che intendono effettuare escursioni all’interno del territorio tunisino sono consigliati di farlo comunque nell’ambito delle attività esterne organizzate dai Tour Operator.
La Tunisia continua ad essere interessata da un flusso di popolazioni in fuga dal conflitto in corso nella vicina Libia. Tale flusso di alcune migliaia di profughi, ospitati in campi ubicati a ridosso della frontiera tuniso-libica di Ras Jdir, ha generato occasionalmente la congestione dell’aeroporto dell’isola di Djerba, la cui viabilità si presenta al momento regolare. Sono sconsigliati i viaggi in prossimità del confine con la Libia dove, negli ultimi giorni, è stata registrata un’intensificazione degli scontri tra forze lealiste e ribelli.
Si consiglia di evitare l’organizzazione di viaggi non strettamente necessari nelle vaste aree interne centro-occidentali e meridionali del Paese e, più in generale, di evitare di mettersi in viaggio nelle ore notturne.
Si raccomanda di rispettare sempre le disposizioni e le istruzioni emesse dalle Autorità locali preposte alla sicurezza, rispettando strettamente gli orari di coprifuoco che potranno variare anche con brevissimo preavviso.

[NonnoCarlo 4x4]

Giorgio, che ti dicevo l'altro giorno in auto?

L'apparenza fa credere che la situazione è calma e non è detto che, se si fa un viaggio in 4x4 ora in Tunisia, esso va male, ma il rischio c'è e non è neanche basso....................

[Giorgio 4x4]

Si, hai ragione, a parte il grandissimo numero di libici che sono entrati in Tunisia, sia gente povera che hanno bisogno e sono alla ricerca di tutto, e anche ricchi che sono arrivati con auto di lusso e che vivono in hotel a 5*, c'è l'inizio delle campagne per le votazioni politiche del 24 luglio, e questo sta' creando delle competizioni fra i partiti politici.

Mi auguro che tutto possa tornare normale e che dopo l'estate, si possa ritornare in Tunisia in piena tranquillità .

[Giorgio 4x4]

Questi alcuni messaggi di chi è stato nei giorni scorsi in Tunisia:

.....Io ho preso le pietrate personalmente sabato scorso tornando dal rally di Tunisia e molti altri le hanno prese all'andata.....

.......non capisco proprio perchè si comportino così, eppure dovrebbero essere felici che ritorniamo ... naturalmente per pochi imbecilli non è che perdo la fiducia nel popolo tunisino che nel 99% dei casi sono persone stupende, soprattutto nelle zone desertiche che frequentiamo ....

...Nelle zone desertiche tutto ok, i bastardi che ci hanno preso a sassate sono la vergogna della Tunisia (detto da Tunisini), una piccolissima minoranza esattamente come i bastardi che bruciano le auto fuori dagli stadi lo sono da noi, ma fin...o a che la polizia non riacquisterà la rispettabilità che gli permetteva e permetterà di reprimere questi stronzi la vedo dura. Al momento, la polizia non può arrestare nessuno, anche se meritevole della peggiore punizione, in quanto se lo facesse mezza Tunisia sarebbe in piazza il giorno successivo... esattamente come da noi. Speriamo che la situazione si evolva in fretta!...

....si, é una situazione transitoria e non facile; ce la stanno mettendo tutta; speriamo finisca presto, altrimenti TURISMO ADDIO....

[emanueletoyo]

ciao a tutti mi piacerebbe tantissimo fare l'esperienza con il mio toyo a tunisi,ma con questa situazione?????
qest'anno volevo andare e ad essere sicero non so nemmeno quale organizzazione scegliere mi sapresti
consigliare???????' grazie tanto!!

[Giorgio 4x4]

Ci sono tante agenzie di viaggi e associazioni che organizzano viaggi in off road in Tunisia, le maggiori puoi trovarle in questo sito.
Poi devi pensare se vuoi passare la maggior parte dei giorni del viaggio trascorrendoli all'interno del deserto, in mezzo alle dune, con un percorso verso il sud, o scegliere un itinerario più culturale, visitando i bellissimi siti di questa nazione, non togliendo,chiaramente, una o due notti nel deserto, questo infatti e' veramente spettacolare, per chi va per la prima volta.
E' evidente che per adesso, secondo me, pero' altri partono, fin quando non nasce il nuovo governo tunisino, non c'è alcuna garanzia di sicurezza, quindi si può andare, solo da avventurieri, sapendo i rischi che si corrono.
Probabilmente, se ritorna la correttezza che c'era in Tunisia fino al 2010, tra settembre e ottobre di quest'anno, penso di ritornare nel Grande Erg Orientale.

[emanueletoyo]

Ci sono tante agenzie di viaggi e associazioni che organizzano viaggi in off road in Tunisia, le maggiori puoi trovarle in questo sito.
Poi devi pensare se vuoi passare la maggior parte dei giorni del viaggio trascorrendoli all'interno del deserto, in mezzo alle dune, con un percorso verso il sud, o scegliere un itinerario più culturale, visitando i bellissimi siti di questa nazione, non togliendo,chiaramente, una o due notti nel deserto, questo infatti e' veramente spettacolare, per chi va per la prima volta.
E' evidente che per adesso, secondo me, pero' altri partono, fin quando non nasce il nuovo governo tunisino, non c'è alcuna garanzia di sicurezza, quindi si può andare, solo da avventurieri, sapendo i rischi che si corrono.
Probabilmente, se ritorna la correttezza che c'era in Tunisia fino al 2010, tra settembre e ottobre di quest'anno, penso di ritornare nel Grande Erg Orientale.

grazie giorgio sei stato chiarissimo e gentilissimo,
allora cerco di consultare qualche organizzazione su questo sito, io sono proiettato per un'itinerario culturale visitando i posti visto che mia moglie sarà il mio compagno di avventura , e assaggiando un po di deserto ovviamente!!!
comunque ascolto tanto il tuo consiglio, aspetterò il nuovo governo tunisino in modo di avere sicurezza e sarò uno di quelli di visitare il Grande Erg Orientale. ciaoooo

[Giorgio 4x4]

Tunisia

Diffuso il 05.09.2011.

Le ultime settimane continuano a far registrare il lento ma progressivo miglioramento del contesto generale della sicurezza nel paese. Tuttavia, la congiuntura economica negativa acuisce le difficili condizioni di vita delle numerose aree – urbane e rurali – più depresse, con il risultato di veder riproposte con frequenza notizie di manifestazioni di carattere eminentemente economico e sociale che, in alcuni casi, sfociano anche in episodi di natura violenta.

Nella notte tra l’1 e il 2 settembre si sono verificati gravi incidenti nell’area della municipalità di Douz (60 km circa da Tozeur, 490 km circa da Tunisi) tra gruppi di giovani che hanno causato danni a proprietà private e ad alcuni esercizi pubblici (sono state incendiate tre case e due distributori di benzina) e il ferimento di alcune decine di persone. A seguito dell’intervento delle forze dell’ordine e dei militari, il Ministero dell’Interno ha decretato il copri-fuoco a tempo indeterminato nell’area di Douz a partire dal 2 settembre 2011 dalle 19.00 alle 05.00.

Notizieie di ulteriori disordini e di atti di micro-criminalità (scippi e rapine) giungono anche da diverse altre aree del Paese. Sempre nella notte tra l’1 e 2 settembre, nella zona di Sbeitla (governatorato di Kasserine, 290 km a sud ovest di Tunisi), si sono registrati incidenti tra bande di rapinatori e forze dell’ordine. Anche in questo caso le autorità tunisine hanno decretato il copri-fuoco con i medesimi orari a partire dal 2 settembre 2011 dalle 19.00 alle 05.00.

Nei pressi della città di Gabès (450 km circa da Tunisi), precisamente nella località di Metouia (direzione Sfax) si sono registrati ulteriori episodi di criminalità (rapine agli automobilisti).

A partire dalla seconda metà di agosto, sono stati registrati cortei di protesta (anche notturni) contro l’azione del governo nelle principali città - Biserta, Monastir, Sfax, Gafsa, Gabès, Kairouan - e in svariate località del paese - Djerba, Sidi Bouzid, El Kef, Kasserine.

In molti casi, si tratta di manifestazioni estemporanee e dal carattere sindacale (rivendicazioni salariali), dunque di difficile prevedibilità, che si sostanziano in blocchi temporanei dell’attività di infrastrutture e servizi di pubblica utilità (strade, porti, aeroporti, uffici pubblici).

Pur ribadendo il carattere sovente estemporaneo di tali manifestazioni – dunque non facilmente prevedibile – al fine di ridurre i disagi arrecati da tali forma di protesta, è consigliabile consultare i mezzi di informazione locali per conoscere in anticipo, per quanto possibile, l’organizzazione di nuovi cortei di protesta.

Attualmente, grazie anche ad un maggiore spiegamento delle forze dell’ordine sul territorio, la situazione complessiva della sicurezza appare comunque sotto controllo. Il contesto socio-economico e politico tunisino rimane comunque ancora non pienamente stabilizzato. Tale situazione di perdurante criticità non interessa la fascia costiera in cui sono presenti le più importanti infrastrutture turistiche.

Lo stato di emergenza tuttora vigente – e confermato a tempo indeterminato con decreto presidenziale del 27 luglio scorso – determina la possibilità, qualora le Autorità preposte alla sicurezza lo ritengano, di reimporre il regime di coprifuoco in ogni momento, come si è difatti verificato il 2 settembre nella località di Douz.

Sebbene tutte le manifestazioni sopra citate non abbiano coinvolto direttamente cittadini stranieri, si raccomanda, a tal riguardo, di mantenere un atteggiamento di prudenza, avendo cura di evitare in ogni caso luoghi di eventuali assembramenti e nel caso in cui tali precauzioni non siano possibili, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni impartite dalle Autorità locali preposte alla sicurezza.

I soggiorni nelle località della costa e nell'isola di Djerba non presentano al momento criticità da segnalare. Si consiglia ai turisti che intendano effettuare escursioni nelle vaste aree desertiche e pre-desertiche all’interno del territorio tunisino di farlo esclusivamente nell’ambito delle attività organizzate da “Tour Operator” locali di chiara fama e professionalità e comunque in gruppi numericamente significativi.

Tenuto conto dei recenti eventi sopra citati, per i turisti che intendano aderire ad escursioni nelle zone desertiche e predesertiche del sud-ovest tunisino, si ribadisce l’invito a tenersi costantemente aggiornati sulla situazione del Paese, consultando i mass media locali ed internazionali, nonché le agenzie e gli albergatori di riferimento.

In considerazione della situazione nella vicina Libia, sono vivamente sconsigliati i viaggi in prossimità del confine con la Libia (in particolare i luoghi di frontiera di Ras Jdir e Dhiba) dove nei giorni scorsi si sono registrati violenti scontri tra forze lealiste e ribelli libici.

Si consiglia altresì di evitare l’organizzazione di viaggi non strettamente necessari nelle vaste aree interne centro-occidentali (in particolare a ridosso del confine con l’Algeria) e meridionali del Paese e, più in generale, di evitare di mettersi in viaggio nelle ore notturne.

[garbato.giuseppe]

Ciao Emanueletoyo, per fine Ottobre 2011 un drappello del nostro club ritornerà in Tunisia per verificare la fattibilità di un Tour Tunisino come sempre abbiamo organizzato: culturale, comodo, fuoristradistico con shopping finale per accontentare le nostre compagne & mogli che ci fanno compagnia, in una di quelle vacanze veramente indimenticabili..

La situazione attuale dei nostri amici Tunisini è veramente difficile, la loro voglia e necessità di ricominciare vince di sicuro la nostra passione fuoristradistica di guidare tra le dune…

Appena rientreranno comunicherò le loro impressioni.

[Giorgio 4x4]

Tunisia

Diffuso il 10.09.2011. Tuttora valido.


Data la particolare congiuntura di calendario e le notizie diffuse
anche a livello internazionale, è raccomandabile adottare, nei prossimi giorni, atteggiamenti di rafforzata prudenza come evitare, nel limite del
possibile, luoghi affollati e più in generale di assembramento.