Il mio viaggio vacanza
Inviato: 21 settembre 2010, 0:24
Buongiorno a tutti, quest'anno il mio viaggio vacanza è durato 30 giorni esatti, ho toccato il suolo di 5 stati; Albania, Montenegro, Bosnia, Croazia e Slovenia, 4.950 km di percorso, tempo viaggio (di guida) 108 ore, consumo medio 9,8 litrix100km.
La Sicilia e l'Albania sono state le mete più visitate, il giro di ritorno per la ex Jugoslavia aveva lo scopo di perlustrare il territorio per eventuali viaggi, partenza da Milano, 1° tappa a Paestum (Salerno) sito archeologico
Dopo aver sbarcato in Sicilia rinfrescata nelle acque gelide delle Gole di Alcantara
Letojanni e Taormina, dove ho avuto occasione di cenare con il primo della famiglia ORW, il grande Jacoterrano.
Castelmola
Catania e Siracusa
Poi è arrivato il momento di perlustrare l'Etna e dintorni, qui ho avuto la fortuna e il piacere di essere stato guidato dal grande Nonno Carlo, il piacere è continuato quando ci ha raggiunto Dolmen & family, poi Nicolosi e Bronte, dove ho visitato il (magnifico) museo dei carretti siciliani, in compagnia di Black Rover, Toroblue (proprietari del museo) e Red Stigna
Salutiamo la Sicilia e ci dirigiamo verso Bari, dove col traghetto sbarchiamo a Durazzo (Albania) arriviamo a Tirana, da li partono le nostre escursioni albanesi, la gente qui è molto socievole e semplice, uno dei pochi paesi di religione mista dove cristiani e musulmani convivono senza problemi, e si sta a casa dal lavoro sia per le festività cristiane che quelle musulmane, si mangia molto bene sia piatti locali che italiani, non ci sono grossi problemi con la lingua in quanto è abbastanza conosciuta, ma cosa fondamentale; qui è la terra dell'off road, molti i terreni incolti dove non rechi disturbo a nessun contadino, e parecchi i fiumi da percorrere in 4x4, i panorami suggestivi non mancano, insomma è da visitare.
Cominciamo con il castello di Elbasan, poi sul fiume Shkumbin ci divertiamo un po in off road
Pogradec e Korce, qui si trova la prima scuola di lingua albanese, quando si studiava di nascosto dai turchi che la volevano eliminare, un'occupazione durata 500 anni, Monte Germenj, città di Permet, qui si trova il fiume Vjosa, dai colori spettacolari di verde smeraldo ed è anche una antica stazione termale, da dove tuttora sgorga dal terreno acqua termale con grotte annesse, dove si formano delle vasche naturali di acqua tiepida e dei canyon molto suggestivi. città di Tepelena, fonte di acque minerali e dimora del famoso sceicco Ali Pashà.
Si torna a Tirana...
segue 2* parte
... 2° parte
A Tirana, un po provati,ci rilassiamo qualche giorno, qui ci indicano un centro commerciale appena aperto e ci garantiscono tra i piu moderni d'Europa, un po scettici ci avviamo... e restiamo di stucco! rifiniture e capitolato da hotel di lusso!
Altri momenti di relax a Tirana...
Ci dirigiamo a Shkoder poi visita al castello di Rozafa, quì c'è una storia toccante, questo castello a causa di continui crolli in fase costruttiva, si decise che per sacrificio una donna doveva essere murata viva, la prescelta accettò ma a condizione di lasciare libero un seno per allattare il suo piccolo, un occhio per poterlo guardare crescere e una gamba per cullarlo, il castello non crollò più e nel punto dove venne murata, tuttora quando piove, da una fessura esce acqua color bianco latte.
Si lascia l'Albania per risalire la costa della ex Jugoslavia, in totale abbiamo visitato 26 località, dei paesi attraversati indubbiamente è la Croazia che merita attenzione, la città di Dubrovnik è forse la più interessante, ma ha dei costi proibitivi, forse più che Montecarlo, tutta la costa ha delle spiagge bellissime, continiamo a risalire, arriviamo in Slovenia e quì ci rendiamo conto che la vacanza sta finendo, dal caldo estivo della partenza, troviamo nebbia acqua e freddo, 30 giorni lontano da casa cancellano il tran tran quotidiano e mestamente rientriamo in Italia, al prossimo viaggio.
La Sicilia e l'Albania sono state le mete più visitate, il giro di ritorno per la ex Jugoslavia aveva lo scopo di perlustrare il territorio per eventuali viaggi, partenza da Milano, 1° tappa a Paestum (Salerno) sito archeologico
Dopo aver sbarcato in Sicilia rinfrescata nelle acque gelide delle Gole di Alcantara
Letojanni e Taormina, dove ho avuto occasione di cenare con il primo della famiglia ORW, il grande Jacoterrano.
Castelmola
Catania e Siracusa
Poi è arrivato il momento di perlustrare l'Etna e dintorni, qui ho avuto la fortuna e il piacere di essere stato guidato dal grande Nonno Carlo, il piacere è continuato quando ci ha raggiunto Dolmen & family, poi Nicolosi e Bronte, dove ho visitato il (magnifico) museo dei carretti siciliani, in compagnia di Black Rover, Toroblue (proprietari del museo) e Red Stigna
Salutiamo la Sicilia e ci dirigiamo verso Bari, dove col traghetto sbarchiamo a Durazzo (Albania) arriviamo a Tirana, da li partono le nostre escursioni albanesi, la gente qui è molto socievole e semplice, uno dei pochi paesi di religione mista dove cristiani e musulmani convivono senza problemi, e si sta a casa dal lavoro sia per le festività cristiane che quelle musulmane, si mangia molto bene sia piatti locali che italiani, non ci sono grossi problemi con la lingua in quanto è abbastanza conosciuta, ma cosa fondamentale; qui è la terra dell'off road, molti i terreni incolti dove non rechi disturbo a nessun contadino, e parecchi i fiumi da percorrere in 4x4, i panorami suggestivi non mancano, insomma è da visitare.
Cominciamo con il castello di Elbasan, poi sul fiume Shkumbin ci divertiamo un po in off road
Pogradec e Korce, qui si trova la prima scuola di lingua albanese, quando si studiava di nascosto dai turchi che la volevano eliminare, un'occupazione durata 500 anni, Monte Germenj, città di Permet, qui si trova il fiume Vjosa, dai colori spettacolari di verde smeraldo ed è anche una antica stazione termale, da dove tuttora sgorga dal terreno acqua termale con grotte annesse, dove si formano delle vasche naturali di acqua tiepida e dei canyon molto suggestivi. città di Tepelena, fonte di acque minerali e dimora del famoso sceicco Ali Pashà.
Si torna a Tirana...
segue 2* parte
... 2° parte
A Tirana, un po provati,ci rilassiamo qualche giorno, qui ci indicano un centro commerciale appena aperto e ci garantiscono tra i piu moderni d'Europa, un po scettici ci avviamo... e restiamo di stucco! rifiniture e capitolato da hotel di lusso!
Altri momenti di relax a Tirana...
Ci dirigiamo a Shkoder poi visita al castello di Rozafa, quì c'è una storia toccante, questo castello a causa di continui crolli in fase costruttiva, si decise che per sacrificio una donna doveva essere murata viva, la prescelta accettò ma a condizione di lasciare libero un seno per allattare il suo piccolo, un occhio per poterlo guardare crescere e una gamba per cullarlo, il castello non crollò più e nel punto dove venne murata, tuttora quando piove, da una fessura esce acqua color bianco latte.
Si lascia l'Albania per risalire la costa della ex Jugoslavia, in totale abbiamo visitato 26 località, dei paesi attraversati indubbiamente è la Croazia che merita attenzione, la città di Dubrovnik è forse la più interessante, ma ha dei costi proibitivi, forse più che Montecarlo, tutta la costa ha delle spiagge bellissime, continiamo a risalire, arriviamo in Slovenia e quì ci rendiamo conto che la vacanza sta finendo, dal caldo estivo della partenza, troviamo nebbia acqua e freddo, 30 giorni lontano da casa cancellano il tran tran quotidiano e mestamente rientriamo in Italia, al prossimo viaggio.