Tunisia Raid 2009

Spazio dedicato ai racconti di chi ha effettuato viaggi in luoghi particolari, in Italia ed all'estero.
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Bandit4x4
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Signori eccomi di ritorno da quel paese stupendo e pieno di fascino qual'è la tunisia... Un viaggio indimenticabile che non vedo l'ora di ripetere, un'esperienza unica che solo chi l'ha vissuta pu comprendere. Il Viaggio è stato fantastico, Partenza da Palermo verso ora di pranzo ed arrivo a tunisi in tarda serata, pernottamento in albergo e, al risveglio al via la prima tappa... Tunisi - Douz, 550 km tra il bellissimo paesaggio tunisino, unica pecca un'alluvione che ci ha accompagnati fino ad el Jem, forte vento laterale e guida tutta in controsterzo...hehehehe!!! Abbiamo fatto una breve sosta ad El Jem per mangiare e visitare l'anfiteatro romano, a mio parere bello tanto quanto il nostro colosseo, e poi via alla volta di Douz. Abbiamo pernottato al Sahara Douz, albergo molto carino, ad un passo dal deserto. Rifornimento, compre le due taniche da 20 litri che mi sono portato, e poi via alla volta del deserto... Definirlo spettacolare è dire poco... Vedere una carovana di 18 macchine muoversi tra le dune mette i rividi dall'emozione. Prima sosta al cafè du parc, pranzo veloce e poi via verso Tinbain (non ricordo se si scrive così :) ). Continuiamo a scendere affrontando le prime dune e verso le 19 iniziamo a montare il primo campo. Dormire nel deserto è qualcosa di indimenticabile, tanto quanto vedere la guida che prepara il pane e un cielo pieno di stelle mai visto prima. Seconda tappa ci addentriamo nel deserto sahariano alla volta dell'oasi di Il Quadet, una depressione dove, negli anni 70, è stata effettuata una perforazione petrolifera che ha portato in superfice acqua e no petrolio (che menti geniali...HIHIHIHIHI). Causa alcuni ritardi decidiamo di fermarci due cordoni prima dell'oasi per montare il secondo campo, così da essere pronti l'indomani mattina a passare i due cordoni che ci dividevano da quest'oasi stupenda. La terza tappa ci ha visti raggiungere Il Quadet e catapultarci dentro quella fantastica pozza di acqua solfurea a 28 gradi, qualche ora di relax e poi via verso el mida... Terzo campo sempre in mezzo a quello spazio sconfinato che è il deserto del sahara che non potrò mai più dimenticare... Con la quarta tappa abbiamo raggiunto Kshar Ghilane, altra oasi molto bella doe abbiamo pernottato all'interno delle tende berbere. La sensazione più dura è stato essere rientrati in contatto con la caoticità della civiltà, dove tornano ad esistere orari e il tempo è scandito dal battere di un orologio e non più dall'ombra del sole sul terreno. Li ho avvertito la fine del viaggio, essere uscito da quel magico luogo che è il deserto per tornare alla vita quotidiana... Così, dopo aver pernottato a Kshar Ghilane ci siamo mossi alla volta di Sfax, sostando a matmata per un bel pranzo e per la visita delle case troglodite. Giunti a Sfax, città molto occidentalizzata, abbiamo pernottato in albergo e visitato, l'ultimo giorno di viaggio, la medina e le vie attorno al centro. Tornando verso Tunisi, siamo passati a visitare Hammamet e Nabeoul, veramente molto carine. Credo di aver dato bene o male un'idea del giro che abbiamo fatto, molto per lunghe linee, visto che se doessi raccontare il viaggio per come l'ho vissuto non basterebbero tutte le pagine del forum... Posso affermare di aver vissuto un'esperienza unica, come unici erano i sorrisi dei bambini che abbiamo incontrato mentre gli regalavamo ciò che di superfluo avevamo portato, e per fortuna che c'era. E' un viaggio come questo che mi fa rendere conto di quanto sia fortunato a praticare uno sport come il fuoristrada che, se fatto intelligentemente, ti porta a scoprire luoghi stupendi, ma, soprattutto porta a scoprire te stesso e il tuo rapporto con la natura. Che altro dire, la macchina, Il Bijù si è comportato benissimo, non state a credere a chi vi dice he ci vogliono gomme altissime o larghissime, macchine con migliaia di euro di preparazione e quant'altro... Ogni vettura ha la sua gomma, un pò più larga se la macchina ha tanti cavalli o comunque motori turbo, stretta per macchine con motori aspirati. Io sono partito con le pirelli dakar 7.50r16, gomma da molti non capita e sottovalutata, bhè per la mia macchina, con appena 90 muli, sono ottime e mi hanno permesso di andare ovunque senza alcun problema... Per il resto il deserto è alla portata di tutti, basta solo un pò di buon senso e tanto rispetto verso la natura, il deserto che ti ospita e le persone che ti stanno attorno, poi si può avere anche una macchina tutta originale, che sia stata ben controllata, e si può andare ovunque... A questo punto credo che i ringraziamenti vadano in primis a Riccardo, la persona che mi ha permesso di vivere quest'avventura che credo possa iniziare a prendere in considerazione l'idea di fare la guida o il cammelliere, visto che nel deserto ci si trova più che bene e la guida l'ha portata con se, forse, solo per il pane buonissimo preparato la sera. Un altro ringraziamento va al mio caro meccanico che ha controllato la macchina da cima a fondo così da non sortire alcun problema tra le dune a 3000 km da casa e l'ultimo ringraziamento a tutti i componenti della spedizione che mi hanno veramente fatto divertire tantissimo...
Signori questa è stata la mia Tunisia... Spero ad ottobre di poteri raccontare un'altro viaggio sempre in terra d'africa
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Bandit4x4
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ecco qualche foto...
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NonnoCarlo 4x4
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Bandit4x4 ha scritto:Ogni vettura ha la sua gomma, un pò più larga se la macchina ha tanti cavalli o comunque motori turbo, stretta per macchine con motori aspirati.
Se ti ricordi era proprio quello che dicevo nell'altro topic. Ora lo hai provato di persona.


Sono felice che hai provato quelle emozioni uniche che, com'è successo a me ed un pò a tutti, ritroverai uguali e forse maggiorate la prossima volta che scenderai nel deserto. Si chiama "Mal d'Africa" e non ci credi (e non ti ci ammali) se non lo provi di persona!!

:smile: :smile: 8) 8)
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Wicky in 4x4
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Peppe io credo che sia tu ma anche io riguardo l'argomento gomme abbiamo dato risposta a tutti quelli che remavano contro e che ci consigliavano lasciar perdere.

Evviva le Ecodaytona, in particolare le 195/70 r15, e quelle tue che un altro pilota con le stesse medesime è riuscito ad affossare pure sull'asfalto!
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NonnoCarlo 4x4
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Wicky in 4x4 ha scritto:....................è riuscito ad affossare pure sull'asfalto!

:D :D :D :sad:
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Bandit4x4
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é vero carlo, è proprio mal d'africa...adesso so cosa voglia dire. Voglio tornare in africaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! :) :) :) :) :)
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