RAID LIBIA 2008 - ASMN & VIKING CLUB

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On-line le foto del Viaggio nel deserto della LIBIA organizzato da ASMN & Viking Club Caltanissetta 8)

RAID LIBIA 2008

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Commento del viaggio inviato da Mario Di prima ( mariodiprim@tiscali.it )

Dopo tante peripezie burocratiche che più volte hanno messo in discussione il viaggio, si parte !!! l’ 1 Marzo 2008.

Al porto di Tunisi e nella fattispecie alla dogana ho dei problemi con la Polizia che sospetta che io trasporti un’arma all’interno del parafango sx del mio veicolo.

Dopo attimi di tensione fra noi, e aver effettuato una radiografia al mezzo ci lasciano andare, ma l’’espressione spontanea è, “cominciamo bene! ”.

Divoriamo i 600 Km circa che ci separano dalla Libia e ci fermiamo a 47 km dal confine.

L’indomani con grande pazienza attraversiamo prima il confine Tunisino, e poi entriamo in quello Libico con una serie di problemi burocratici che ti innervosiscono inevitabilmente.

Targate le macchine con targhe provvisorie arabe con il poliziotto Raffa e la guida Abdul che ci accompagneranno per tutto il viaggio, ci dirigiamo verso Gadames macinando 400 Km arrivando in serata in albergo.

Dopo aver fatto una pessima colazione facciamo subito la spesa e riforniamo i nostri veicoli di gasolio (6 centesimi al litro, la benzina ne costa 8 centesimi).

Partiamo subito, entrando nel deserto arido e pietroso percorrendo 170 Km e montando il primo campo in una radura, qui cuciniamo subito la carne di dromedario acquistata al mercato la mattina, ci beviamo attorno al fuoco la nostra inseparabile grappa e manco a dirlo ci fumiamo un sigaro col l’amico Paolo.

L’indomani i nostri 240Km sono un’alternanza di gole passaggi su tratti rocciosi ed un lago salato per poi finire e fare campo ai piedi di una maestosa duna, qui ci prepariamo gli spaghetti aglio olio e un tartufo trovato in mezzo al deserto.

Ripartiti costeggiamo l’Algeria in un’immensa distesa di sabbia dove con grande sorpresa troviamo i partecipanti di una gara internazionale “il Desert Libia Challenger” qui troviamo tutti i piloti con i loro veicoli che non avendo avuto la possibilità di effettuare la Parigi Dakar (come saprete per problemi di sicurezza fu annullata) si sono riversati in Libia guidando mezzi e prototipi da far paura.

Il vederli in azione ci elettrizza e le foto con loro sono un passaggio obbligato, tanto da fare assieme campo nei pressi di Al-Awaynat, km percorsi oggi 267.

La mattina ripartiamo di buon ora e ci immergiamo nel primo deserto Libico denominato Akakus con predominanza di rocce che si innalzano al celo maestosi, visitando una serie di insediamenti rupestri più antichi al mondo.

Facciamo così campo dopo circa 100 Km in un’insenatura di una catena montuosa, godendoci un tramonto da favola.

L’indomani continuiamo il nostro viaggio tra insenature e montagne, sino ad arrivare dopo 150 Km nel mitico arco dell’Akakus che immenso mastodontico si erige davanti i nostri occhi increduli, ed un campo li è indispensabile per assaporare al meglio il luogo.

La mattina riprendendo il cammino il territorio si muta immediatamente in dune altissime e insidiose, siamo entrati nel deserto sabbioso del Murzuk.

I problemi cominciano con infossature veicoli con un paraurti rotto e un differenziale fuori uso ma come al solito superiamo le difficoltà raggiungendo il sito archeologico “Wadi-Matkhandooch” e con una temperatura di circa 40 gradi visitiamo il sito tra lucertole, iguane e vipere, macinati a fatica 305 Km raggiungiamo la città di Takarkiba e ci accampiamo.

Abdul che ha fuso la guarnizione della testata del suo Toyota rimane alzato sino alle due di notte per ripararla.

Il giorno comincia bene con una buona colazione e ci dirigiamo dopo il consueto rifornimento in direzione dell’oasi di Gabron dove un lago di indubbia bellezza ci fa sognare un bagno che non veniva effettuato per la troppa salinità dell’acqua, oggi i km percorsi sono appena 60 e ci accampiamo li vicino.

L’indomani nuovamente distese di sabbia Km 130, che si alternano in dune sinuose, arriviamo così a Sebha il deserto per noi qui è terminato.

In un camping abbiamo modo finalmente di fare una doccia e successivamente di andare nel centro della città rigorosamente scortati, per fare i nostri acquisti di fine viaggio.

Dopo una notte passata in un vero letto ripartiamo ahimè per il viaggio di ritorno.

KM totali effettuati 4500

ALLA PROSSIMA AVVENTURA, L’AFRICA CI ASPETTA !!!
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