Resoconto Tour del Peloponneso

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Giorgio 4x4
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Iscritto il: 9 luglio 2009, 7:02

TOUR PELOPONNESOIN VISITA AGLI DEI DELL’OLIMPO.

Il tour del Peloponneso, una grande penisola che a ben guardarla dall'alto, pare una mano a quattro dita, poggiata sul Mediterraneo.

Traversata piacevole in nave da Brindisi a Patrasso, con gli amici partecipanti al tour.

Dopo lo sbarco, incontro con la Guida greca, che parla italiano, veramente preparata, con una fortissima conoscenza dei posti che andremo a vedere.

Percorsi off road nei boschi a 1300 metri, piste sterrati vicino al mare e passaggi in spiagge sabbiose.

L’obbiettivo è realizzare percorsi con visite a siti storici, punti di grande bellezza naturale.

Dopo lo sbarco, partenza alla volta del villaggio di Kalavryta .
La prima città che abbiamo visitato nel Peloponneso: Kalavryta.
Il 13 dicembre del 1943, in quello che viene ricordato come il massacro di Kalavryta, presumibilmente in punizione per l'uccisione di 81 soldati tedeschi catturati dai partigiani durante occupazione nazista della seconda guerra mondiale , le truppe tedesche hanno ordinato a tutti i residenti maschi di Kalavryta, di età compresa tra 14 anni in su, per raccogliere prodotti agricoli, di spostarsi, in un campo appena fuori dal villaggio. Lì, vengono uccisi 689 abitanti. Solo 13 sono sopravvissuti. Uno di loro, un bambino, che era di quattro mesi. Due giorni dopo il massacro, trovarono il bambino tra più corpi in una cantina tra le braccia di sua madre uccisa.
In serata, arrivo ad Olimpia, cena e pernotto in Hotel Village Olimpic.

La mattina, dopo la colazione, a pochi centinaia di metri dall’Hotel, siamo entrati in Olympia Antica. Visita del sito archeologico, il nome dell’antica città greca, sede dell’amministrazione e dello svolgimento dei “giochi olimpici”, ma anche il luogo di culto di grande importanza, come testimoniano i resti di antichi templi, teatri, monumenti e statue, venuti alla luce dopo gli scavi effettuati nella zona dove la città, originariamente sorgeva. Subito dopo visita del tempio di Zeus e del museo greco. Pranzo in una taverna, con cibo tipico greco, compreso calamari fritti. Si riparte su una pista off road, sulle rocce marine, con la stupenda visione di un mare fortissimo, poi superiamo Kalamata, e scendiamo alla volta di Gythion. Cena veramente abbondante, e pernotto in Hotel Belle Elene, sul mare.

L’indomani, si ritorna indietro e arriviamo alle Grotte di Diros. Entriamo nelle grotte, saliamo in una piccola barca, e percorriamo km 1.200, a remi, all’interno delle grotte lacustre, pilastri, drappeggi, stalattiti e stalagmiti si trasformano a seconda della fantasia di ciascuno in forme umane, fiori insoliti, animali fantastici.
Continuiamo la giornata, con l’obiettivo di entrare in spiaggia e andare a vedere la spettacolare Dimitrios, è un relitto greco famoso per la sua pittoresca posizione su una spiaggia di sabbia facilmente accessibile, ma affossabile !!! 67 metri di nave da trasporto di 965 tonnellate, Ci sono molte voci circa le origini della nave e come sia arrivata e arenata sulla spiaggia. La maggior parte riferiscono che la nave è stata utilizzata per il contrabbando di sigarette tra la Turchia e l'Italia.
La sera arriviamo a Monemvasia, cena in trattoria a base di pesce, e pernotto The Flower of Monemvasia, davanti alla penisola dello stesso nome, Il nome Monemvasia deriva dalla esistenza di una unica porta d'entrata alla città fortificata. Il suo nome, deformato, si ritrova nel vino Malvasia, che veniva prodotto nella zona e dal porto veniva esportato in tutta Europa.

La mattina, visita della penisola, e dei negozietti veramente particolari. Da aggiungere, un gruppo di 50 gattini, aiutati e serviti da una signora del luogo.
Si riparte alla volta di Navplion, in montagna, su una pista in off road, ci fermiamo per un pranzo camperizzato, e con la realizzazione di un ottimo cous cous, con l’aggiunta di salame, formaggio e olive, e alla fine frutta e dolcini.
Navplion, una città piena di muri bianchi da cui spiccano le insegne dei negozi dipinte a mano (ci sono molti pittori in città) l'interesse principale proviene dai negozi di artigianato che riempiono ogni angolo. Il tutto ha un’aria molto romantica e retrò. Cena con spettacolo musicale e pernotto a Tolo, al John & George Hotel.

L’indomani ci spostiamo verso Atene, una città di 4 milioni di abitanti, davvero enorme. L’armonia e la luminosità del sito, l’incomparabile bellezza degli antichi monumenti e la generosa ricchezza dei musei, sono alcuni degli irresistibili richiami che attirano ad Atene il visitatore desideroso di ritrovare le origini della civiltà occidentale. Visita del museo di Acropolis, questo museo raccoglie sculture e oggetti provenienti dai monumenti e dagli scavi dell’Acropoli, tra cui una serie notevole di opere arcaiche. Cena e pernotto al Dorian Inn Hotel, al centro di Atene.

Altro spostamento verso Patrasso, superando il ponte sul canale di Corinto.
Patrasso, già colonia veneziana, fu riconquistata dalla Serenissima, fu a Patrasso che incominciò la Guerra d'indipendenza greca. Cena e pernotto in un Hotel sul mare.

Sveglia, abbastanza presto, e partenza per oltrepassare il ponte, Rion Antirion, È stato soprannominato ponte di Poseidone, ed è con i suoi 2.883 metri il ponte istallato più lungo del mondo. Oramai si impiegano cinque minuti per passare da una riva all’altra, contro i 45 minuti impiegati con il traghetto.
E dopo arriviamo ad Igoumenitsa, e superando la Dogana albanese, andiamo a visitare il lago Blu Eye. L'Occhio Blu (albanese: Syri i Kalter) è una sorgente d'acqua, fenomeno naturale che si verifica in Delvine District , Albania . Un popolare attrazione turistica , il mare cristallino del fiume fa sgorgare da una splendida piscina, più di cinquanta metri di profondità.
Pranziamo sopra Saranda, e nel pomeriggio rientriamo a Igoumenitsa e ci imbarchiamo sulla nave in direzione Brindisi.
All’arrivo, un caro saluto a tutti gli amici e alle coppie che hanno partecipato al tour, e rientro a casa: Comacchio, Bari, Siracusa e Acireale.
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