Raduno Internazionale Italia e Tunisia Dicembre 2012

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SABATO 29 DICEMBRE 2012

TUNISI – HAMMAMET: tappa di trasferimento km 60 - autostrada

Arrivo dei partecipanti al porto di Tunisi. Disbrigo delle formalità doganali e partenza con destinazione Hammamet percorrendo una comoda e veloce autostrada. Sistemazione in hotel a cura dell’organizzazione.


DOMENICA 30 DICEMBRE 2012

HAMMAMET – MATMATA: totale km 400 – asfalto e fuoristrada

Briefing del viaggio con gli organizzatori e consegna road book.
Partenza della 1^ tappa con destinazione Matmata. Puntiamo direttamente verso sud e tramite una comoda e veloce autostrada arriviamo a Sfax, polo industriale e portuale della Tunisia. Continuiamo la nostra discesa verso Gabes percorrendo strade nazionali che costeggiano il mare attraversando tipici villaggi di pescatori come Mahrèz. Lasciamo l’asfalto per imboccare la famosa “pipe line” puntando vero l’oasi di El Hamma con il suo vasto palmeto e quattro piccoli villaggi con sorgenti termali. Ci dirigiamo verso l’antico villaggio berbero di Zraoua, attualmente abitato da una sola famiglia di pastori, luogo di straordinaria bellezza naturale. Lungo il percorso incontreremo ancora uno dei villaggi più caratteristici, intatti e autentici della regione: Toujane, piccolo centro con case in pietra grigia ben assimilate al territorio spoglio ed arido della collina che lo sovrasta. Ancora Tamezret, villaggio berbero arroccato sulla collina. Immersi in questo paesaggio lunare arriviamo a Matmata, già set del colossal “Guerre Stellari”. Possibilità di pernottare con tenda personale, in area libera, o in struttura alberghiera.


LUNEDI’ 31 DICEMBRE 2012

MATMATA – KSAR GHILANE: totale km 150 – fuoristrada

Consegna del road book e start della 2^ tappa.La zona di Matmata è caratterizzata da colline coniche come crateri profondamente frastagliate, stretti crepacci, picchi appuntiti ed aridi oued. La zona sembra senza vita in quanto è relegata sotto terra in queste famose abitazioni troglodite che danno l’idea di primitivo: in realtà queste abitazioni sono la geniale risposta dell’uomo all’ambiente in quanto fresche d’estate e riparate d’inverno. Lungo il percorso ci sarà la possibilità di visitare una tipica casa troglodita. Immersi in questo paesaggio “lunare” riprendiamo la discesa verso sud tramite piste e sterrati con destinazione verso gli ksar. Raggiungiamo Ksar el Halouf dove sarà possibile visitare tipiche costruzioni “ghorfa” nate come magazzini per conservare cereali e derrate alimentari trasformate poi in roccaforti costruite in zone di non facile accesso e riunite a formare dei villaggi fortificati “ksar”. Incontriamo sul nostro percorso uno ksar ancora in funzione: Beni Khedache. Raggiungiamo il nostro obiettivo a Ksar Ghilane. Piccola oasi più a sud della Tunisia, ai bordi del Grad Erg orientale dove si coltivano le palme da datteri ed erba per gli animali. Poco distante dall’oasi il governo ha costruito un piccolo villaggio per sistemare i beduini ed una piccola scuola elementare con una classe per ogni corso. In questo splendido luogo immerso nel mare di dune dell’Erg Orientale ci aspetta un ottimo bagno ristoratore nelle calde acque sulfuree (34 gradi) del laghetto. Una succulenta cena tipica beduina per attendere tutti insieme l’arrivo del nuovo anno 2013 e brindare rigorosamente con prosecco italiano, il tutto offerto dallo staff Desert Experience. Possibilità di pernottare con tenda personale in area libera o presso camping attrezzato che dispone anche di tende berbere a richiesta.


MARTEDI’ 1 GENNAIO 2013

KSAR GHILANE – TEMBAIN: totale km 100 – pista e dune

Consegna del road book e partenza 3^ tappa. Lasciamo l’oasi di Ksar Ghilane per affrontare una delle due tappe desertiche. Per questa tappa l’organizzazione di Desert Experience seguirà tutti gli equipaggi fornendo coordinate gps e segnalando accuratamente la rotta. Per chi preferirà non proseguire da solo, lo staff provvederà ad accompagnare sino al bivacco in convoglio preceduti da una guida. Un primo contatto con la sabbia e raggiungiamo il Fortino Romano situato a pochi km. Piste desertiche ci porteranno ai piedi del cordone di dune del Bibene. Continuiamo su piste sabbiose e raggiungiamo le montagne del Ghilane ad est del Parc du Jebil, riserva naturale creata nell’ottobre del 1994 che si estende su una superficie di circa 150.000 ettari, habitat naturale per gazzelle, fennec ed altri animali tipici del deserto. Avanzando a zig-zag fra le dune puntiamo verso il massiccio di Tembain, montagna tipica e meta tradizionale per coloro che attraversano il deserto che affascina per la sua bellezza e grandiosità. Dalla sommità di questo massiccio roccioso è possibile ammirare un panorama di sabbia a 360°. Escursione trekking facoltativa per raggiungere la cima della montagna da dove ammirare il tramonto o l’alba emozionante. All’imbrunire organizzazione e montaggio del campo su quel mare di sabbia finissima che si insinua ovunque. Bivacco notturno sotto un cielo cosparso da migliaia e migliaia di stelle che trasmettono un’energia speciale. Allestimento di una maxi tenda e cena tipica tunisina per tutti i partecipanti. Serata con falò e musica tipica tunisina, il tutto offerto dallo staff di Desert Experience. Pernottamento con tenda personale in area libera.



MERCOLEDI’ 2 GENNAIO 2013

TEMBAIN – DOUZ: totale km 120 – pista e deserto

Consegna del road book e partenza 4^ tappa. L’alba battezza il nuovo giorno e ci si prepara ad affrontare la seconda tappa desertica del tour che ci porterà a Douz. Anche per questa seconda tappa gli equipaggi potranno proseguire in totale autonomia, sempre con tutta l’assistenza dello staff di Desert Experience o in convoglio preceduto da un’apripista sempre dell’organizzazione. Ancora un’indimenticabile giornata tra sole, sabbia e dune per continuare la nostra avventura immersi nel Grand Erg. Lungo il nostro percorso incontreremo piccoli tipici “cafè” realizzati con strutture precarie fino ad arrivare al famoso “Cafè du Desert”, tappa obbligatoria per i viaggiatori sahariani dove è imperativo lasciare un souvenir. Ancora 40 km di pista per arrivare alla nostra meta giornaliera. Douz, definita “la porta del deserto”, la più sahariana delle oasi tunisine si presenta come una macchia verde con le sue 500.00 palme di pregiati datteri. Fiorente anche l’artigianato tradizionale per la produzione di gioielli berberi, oggetti di pelle di dromedario, bournus, sandali e pantofole sahariane. Da non perdere il mercato del giovedì, caratteristico come pochi altri, che si presenta come una vetrina delle tradizioni più radicate. La vita si concentra intorno alla tipica piazza posta al centro del paese con le sue tamerici secolari dove è possibile assaporare un ottimo the alla menta immersi in quest’atmosfera tipicamente sahariana. Possibilità di sistemazione in camping attrezzato con tenda personale o in strutture turistico ricettive.


GIOVEDI’ 3 GENNAIO 2013

DOUZ – SIDI BOUZI: totale km 200 – fuoristrada e asfalto

Consegna del road book e partenza 5^ tappa. Inizia la nostra risalita verso nord e puntiamo verso Kebili. Capitale dell’omonimo governatorato, sorge in un’oasi abitata già dall’antichità: i reperti archeologici trovati nell’area risalgono a circa 200.000 anni fa. Continuiamo tra sterrati per raggiungere la spettacolare fonte di acqua calda (temperatura circa 80 gradi) di Stiftimia e subito inizieremo l’attraversamento del Chott el Fedjal, depressione con acqua salata con le stesse caratteristiche del Chott el Jerid. Imbocchiamo piste di montagna utilizzate dai pastori locali per attraversare la catena montuosa Hachichina. Ma le emozioni non sono ancora finite infatti si imboccano ancora sterrati che permettono di addentrarci al
centro della Tunisia e raggiungere le gole del Jebel Biada con passaggio posto tra due costoni di montagna dove i fuoristrada transitano a stento. Attraverseremo tipici villaggi berberi di Sakket e Sened, ancora incontaminati dal turismo, poi piste di montagna ci faranno attraversare la catena montuosa del Jebel Majoura. Finiremo il nostro percorso fuoristrada giornaliero nei presi di Sidi Bouzid, luogo ormai famoso dove ha avuto origine la ribellione del popolo Tunisino del 2010/2011. Pernottamento con tenda personale in area libera.


VENERDI’ 4 GENNAIO 2013

SIDI BOUZID – KAIROUAN: totale km 120 – fuoristrada e asfalto

Consegna del road book e partenza 6^ tappa. Continua la risalita verso nord. Piste e sterrati ci porteranno ancora al centro della Tunisia in luoghi incontaminati dove il tempo sembra essersi fermato. La regione, contraddistinta da altopiani e vallate aride, è comunque l’anima della Tunisia perché qui sorge Kairouan, la capitale degli Aghlabiti. Kairouan è la prima capitale islamizzata della Tunisia, centro d’arte, religioso e culturale oltre che importante città commerciale e artigianale dove si producono i più pregiati tappeti tessuti a mano. Quarta città santa dell’islam dopo Mecca, Medina e Gerusalemme. Secondo la credenza popolare sette pellegrinaggi in questa città sostituiscono il pellegrinaggio alla Mecca. Quasi tutti monumenti e i luoghi interessanti, Grande Moschea, Bir Barouta e il famoso suq, uno dei più caratteristici della Tunisia, sono all’interno del centro storico, la Medina, cinta dalle mura che risalgono al 1052, alla quale si accede attraverso due porte monumentali, quella detta di “Tunisi”, a nord, e quella dei “Martiri” a sud. Possibilità di pernottamento con tenda personale in area libera fuori dal centro del paese o, in alternativa, in strutture ricettive al centro del paese.


SABATO 5 GENNAIO 2013

KAIROUAN – TUNISI: totale km 160 - asfalto

Consegna del road book e partenza 7^ tappa. Continua la risalita verso nord. Una strada nazionale ci porterà al centro della Tunisia in una zona di interesse storico per la presenza di uno fra i più importanti siti archeologici del nord tunisino fra cui l’insediamento Thuburbo Maius, di origine cartaginese e poi romano, dove è possibile ammirare i resti della vasta piazza del Foro, i colonnati che la circondavano ed un tempio dedicato. Zaghouan, scenografico e suggestivo villaggio che si inerpica su un pendio dirupato fra i resti di un santuario risalente all’epoca dell’imperatore Adriano. Poco lontano l’acquedotto Romano che fornisce acqua a Tunisi. A 30 km da Tunisi il sito di Oudna. L’antica citta di Uthina era originariamente di origine punica, successivamente fu una delle prime colonie romane fondate in africa dall’imperatore Augusto. Destinazione finale Tunisi. I partecipanti potranno dedicare il rimanente tempo libero per passeggiare nella capitale con la suggestiva Medina, la Grande Moschea, le Tre Scuole Coraniche, il museo del Bardo. Presentazione al porto per il disbrigo delle pratiche di imbarco e formalità doganali.


Galleria foto: https://plus.google.com/photos/11069504 ... 8283896321
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