bigfoot4x4 ha scritto:topalfredo ha scritto:bigfoot,innanzi tutto perche' hai come avatar un paj e poi usi nella vita un suzuki?
li ho entrambi ma in fuoristrada preferisco l'agilità e l'economia dello Zuki alle comodità del Pajo
per il resto,semplicemente non penso di meritarmi di essere considerato rompipalle in quanto non particolarmente abile in fuoristada. Del resto se la manifestazione è aperta a tutti come si fa a considerare a priori se è adeguata al proprio livello.
Poi per le info da chiedere agli organizzatori ho sperimentato personalmenete che ogni giudizio viene espresso (e mi rendo conto che non potrebbe essere diversamente) in modo soggettivo e non oggettivo anche perchè quel che può essere facile per una persona, potrebbe essere ostico per un'altra.
Dopo tutta 'sta "tiritera" mi rendo conto che è tutta aria fritta................
Mi permetto di intromettermi nella discussione per dire la mia.
Prima di tutto, caro bigfoot4x4, io non penso che tu sia così "scarso" o "non professionista" come dici di essere, ed una persona sensata come te è certamente in grado di superare difficoltà standard, ed anche più, in cui ci si cimenta nei tradizionali raduni. In più con una Suzuki, agile e leggera, puoi dare punti a vetture ben più blasonate.......in apparenza. Ti posso dire che ho subito qualche "sgarbo" dalle piccole Suzuki, che passavano agevolmente dove io mi piantavo.....
...e continuo ad assistere a scene del genere continuamente
Io credo che un Club, specie se blasonato, abbia ben chiaro come si organizza un raduno e pertanto suppongo che siano previste varianti facili, difficili, e quanto serva a fare divertire tutti.
Un aspetto da considerare è certamente quello che tantissimi, o forse tutti, tra gli abituèe dei raduni, abbiano acquisito una praticità tale da esigere percorsi più adatti alle loro qualità che nel tempo hanno coltivato. Questo credo sia il motivo della esistenza di raduni più impegnativi.
Altrettanto vero è che impegnativo non dovrebbe essere sinonimo di pericoloso.
Ripeto a te la mia prima esperienza di raduni ( e non ho l'abitudine di farne tanti): gennaio 2004, ciclopi club MUD EXPERIENCE; avevo un Galloper nuovo nuovo, mai fatto fuoristrada, nè io nè la macchina (pertanto non potevo nemmeno sperare che fosse lei a guidarmi...
). Avevo soltanto le gomme da fango appena acquistate, assieme a strops e grilli e alla dotazione standard da neofita. Non avevo la minima idea su cosa significasse partecipare ad un raduno e partanto decisi di telefonare al
per chiedere info ( e lui lo ricorda ancora) circa la possibilità che una matricolaccia sprovveduta potesse avere una piccola possibilità di farcela a compiere l'impresa.
Carlo, molto gentilmente, mi ha dato tutte le delucidazioni del caso e mi ha incoraggiato a partecipare dicendomi chiaramente che il raduno era per tutti e fattibile da tutti. Tutto vero!
....anche se aspetto ancora l'assegno di risarcimento per avere ammaccato una traversa inferiore...
.........ma ovviamente scherzo
Il risultato fu che mi divertii tantissimo, protetto a dovere da due amici (un mega-G ed un mega-BJ42) che però non ebbero la soddisfazione di tirarmi. Me la cavai alla grande, con mia piena soddisfazione, e mi accorsi che il fuoristrada mi piaceva, eccome se mi piaceva. Capii subito che il Galloper era inadatto alla mia bastardaggine innata e dopo quattro mesi comprai un LJ 70.
Al MUD EXPERIENCE c'era tutto, ed all'imbocco della prima variante hard (e non mi accorsi che fosse la hard fin quando non mi ci trovai) pensai.......ma questi che sono scemi che mi vogliono fare passare da qui? intanto son passato, mi sono divertito, non ho rotto la macchina e mi sono fatto pure le altre varianti (meno un guado che secondo me poteva essere profondo per il galloper, scegliendo la variante soft).
Un Club blasonato, torno a dire, crea roadbooks fatti come si deve, percorsi fatti come si deve ed adatti a tutti. Se c'è una variante impossibile per vetture standard suppongo sia riportata dal roadbook oppure controllata dall'organizzazione, ma comunque una persona maggiorenne e vaccinata , specie se ha già frequentato quattro o cinque raduni, non credo che non sappia come cavarsela. Tieni anche conto dell'aiuto che nessuno ti negherebbe, in caso di bisogno.
Condizione essenziale è che .......se l'occhio è vigile, è meglio. Tra l'altro, un raduno che si compia nei mesi critici, con e dopo piogge abbondanti, può creare qualche inconveniente a tutti...ma il bello è anche questo, superare le difficoltà. Se la pioggia è stata incessante per sette giorni, per esempio, non andare....se non vuoi incappare il lunghe file o se non ti vuoi piantare continuamente.
Il programma del Matricole parla chiaro. Ci sono percorsi non sempre hard, ci sono varianti hard che puoi non fare (anche se hai la vettura adatta) e ci sono spunti paesaggistici, questo mi pare di aver letto, per quanto riguarda il Club in sè. Se poi al raduno saranno presenti 200 macchine
con file gigantesche.......non te la puoi prendere col Club.
Non penso sia un discorso di aria fritta, così come nessuno crede che ci voglia una patente speciale.
Altrettanto non penso si possa considerare un rompipalle chi non riesce a superare un ostacolo al primo tentativo. Il rompipalle, secondo me, è colui che va ai raduni con le gomme stradali, che non ha con sè la dotazione adeguata (ruota di scorta, strops, grilli, cb ecc.), che si ostina fino all'esasperazione in tentativi inutili e senza esito. Se non ce la fai dopo quattro o cinque volte mettiti da parte e fatti tirare, così ci sbrighiamo. Se tutti dovessero, su 200 macchine, provare 100 volte per superare il passaggio creatosi difficile per mille motivi.......
stai fresco e ci vediamo l'anno venturo! Rompipalle è chi salta la fila perché si crede più furbo di te, per esempio, e non è accettabile....e tanti casi ancora, che mi scoccia pure citare.
Quindi, caro bigfoot, stai sicuro che il rompipalle non saresti certamente tu.