Inviato: 27 maggio 2013, 12:36
Quoto al 100% quanto già detto da Carlo, Roberto, Martino e Nitro-mick e aggiungo anche le mie considerazioni da partecipante al Master:
Rinnovo i complimenti a Orazio e a tutti quelli che hanno collaborato all'organizzazione, non riesco neanche ad immaginare la mole di lavoro e di fatica che ci sia stata dietro a quest'evento grandioso: penso allo stress nel far riuscire tutto, dall'organizzazione di ogni singola prova agli orari che dovevano combaciare per 10 squadre, all'area campeggio con acqua e luce, ai due raduni intorno al lago (che non ho avuto il piacere di fare perché distrutto dalle belle prove del master...) e a tutte le altre cose che ci saranno state da fare...(Orazio sembrava l'orsetto della pubblicità della Duracell, sempre in movimento a sbattersi qua e là....)
Finora in Sicilia la differenza la si faceva tra un normale raduno ed uno fatto bene, magari di due giorni con bei passaggi e senza sbavature... qua il livello si è alzato di molto, anzi siamo arrivati proprio ad un altro livello, a qualcosa di grande che può dare la svolta al fuoristrada in Sicilia!!!
La passione e la spensieratezza che si respiravano nell'aria campeggio (insieme alla polvere...) e tra gli stand sono difficili da descrivere a chi non era presente, chi c'era invece difficilmente si perderà le prossime edizioni.
Un capitolo a parte riguarda l'amministrazione comunale...AD AVERCENE DI SINDACI COSÌ !!!
Credo che sia un caso più unico che raro in Sicilia... altrove in Italia se hai una bella montagna ci fai impianti sciistici, che poi magari converti in piste per le bici da discesa in estate, da noi se abbiamo un posto bello ...lo chiudiamo!!! Così se lo godono solo le guardie forestali e i 4 gatti di Legambiente o del C.A.I.
A Regalbuto abbiamo visto come si possa valorizzare un posto vivendolo in pieno con tutta la passione per qualcosa è ovviamente nel rispetto delle regole.
Ora veniamo all'unica scivolata, sperando che nessuno se la prenda, ma che questo mio commento PERSONALE venga preso per quello che deve essere, cioè solo una critica costruttiva.
Premetto che ci sono tutte le attenuanti, dalla buona fede (che non metto in dubbio), alla mole enorme di lavoro per tutte le prove, all'errore che è umano.
Nelle sedici prove ho trovato giudici competenti, ma anche ahimè gente che non doveva stare lì e ha rischiato, con la propria incompetenza di rovinare la festa a tutti.
Ne parlo qua perché mi piacciono le cose alla luce del sole, ribadisco che è un mio commento personale e spero che gli interessati abbiano modo di replicare.
Purtroppo non ha vinto la squadra migliore (che probabilmente vedendo i risultati era la Fenice...), ma solo quella che per sua fortuna è risultata più avvantaggiata dalle decisioni (bizzarre) della giuria: credo che un giudice di gara, il giorno della gara, debba conoscere alla lettera il regolamento della propria prova e non soltanto avere una vaga idea di che cosa si tratti. Comunque capita, capita spesso e capita a tutti! Pazienza!
Per ora mi fermo qua per non diventare troppo noioso e concludo ribadendo i complimenti a Orazio e ringraziandolo per averci regalato questi due giorni indimenticabili, sicuramente il raduno più bello e meglio organizzato da quando faccio fuoristrada.
Rinnovo i complimenti a Orazio e a tutti quelli che hanno collaborato all'organizzazione, non riesco neanche ad immaginare la mole di lavoro e di fatica che ci sia stata dietro a quest'evento grandioso: penso allo stress nel far riuscire tutto, dall'organizzazione di ogni singola prova agli orari che dovevano combaciare per 10 squadre, all'area campeggio con acqua e luce, ai due raduni intorno al lago (che non ho avuto il piacere di fare perché distrutto dalle belle prove del master...) e a tutte le altre cose che ci saranno state da fare...(Orazio sembrava l'orsetto della pubblicità della Duracell, sempre in movimento a sbattersi qua e là....)
Finora in Sicilia la differenza la si faceva tra un normale raduno ed uno fatto bene, magari di due giorni con bei passaggi e senza sbavature... qua il livello si è alzato di molto, anzi siamo arrivati proprio ad un altro livello, a qualcosa di grande che può dare la svolta al fuoristrada in Sicilia!!!
La passione e la spensieratezza che si respiravano nell'aria campeggio (insieme alla polvere...) e tra gli stand sono difficili da descrivere a chi non era presente, chi c'era invece difficilmente si perderà le prossime edizioni.
Un capitolo a parte riguarda l'amministrazione comunale...AD AVERCENE DI SINDACI COSÌ !!!
Credo che sia un caso più unico che raro in Sicilia... altrove in Italia se hai una bella montagna ci fai impianti sciistici, che poi magari converti in piste per le bici da discesa in estate, da noi se abbiamo un posto bello ...lo chiudiamo!!! Così se lo godono solo le guardie forestali e i 4 gatti di Legambiente o del C.A.I.
A Regalbuto abbiamo visto come si possa valorizzare un posto vivendolo in pieno con tutta la passione per qualcosa è ovviamente nel rispetto delle regole.
Ora veniamo all'unica scivolata, sperando che nessuno se la prenda, ma che questo mio commento PERSONALE venga preso per quello che deve essere, cioè solo una critica costruttiva.
Premetto che ci sono tutte le attenuanti, dalla buona fede (che non metto in dubbio), alla mole enorme di lavoro per tutte le prove, all'errore che è umano.
Nelle sedici prove ho trovato giudici competenti, ma anche ahimè gente che non doveva stare lì e ha rischiato, con la propria incompetenza di rovinare la festa a tutti.
Ne parlo qua perché mi piacciono le cose alla luce del sole, ribadisco che è un mio commento personale e spero che gli interessati abbiano modo di replicare.
Purtroppo non ha vinto la squadra migliore (che probabilmente vedendo i risultati era la Fenice...), ma solo quella che per sua fortuna è risultata più avvantaggiata dalle decisioni (bizzarre) della giuria: credo che un giudice di gara, il giorno della gara, debba conoscere alla lettera il regolamento della propria prova e non soltanto avere una vaga idea di che cosa si tratti. Comunque capita, capita spesso e capita a tutti! Pazienza!
Per ora mi fermo qua per non diventare troppo noioso e concludo ribadendo i complimenti a Orazio e ringraziandolo per averci regalato questi due giorni indimenticabili, sicuramente il raduno più bello e meglio organizzato da quando faccio fuoristrada.