Posso dire cosa penso io.
Premesso che non ho molta esperienza e che in questo campo l'esperienza è tutto. Per esperienza intendo non solo avere molti anni di attività alle spalle, ma anche e soprattutto avere avuto la possibilità di collaudare varie soluzioni.
Ho provato soltanto due tipi di gomme ricostruite, Eco Daytona e Tagom, entrambe con lo stesso disegno...
....Yokohama. Ottime e durature le Eco Daytona e scontentissimo delle Tagom, pagate una vera esagerazione (nel 2004, 110 euro a gomma, misura 235/85/16).
A mio avviso la gomma ricostruita si sceglie per:
- risparmio (considerato l'uso gravoso che se ne deve fare);
- possibilità di scegliere anche disegni più estremi, come Bogger o Extreme Trekker o Jungle Trekker, pur in misure piccole o cmq non esagerate;
- immediata disponibilità delle stesse.
Per esempio delle Interco Bogger originali la misura più piccola è la 31x12.50x15, e quindi non si potrebbe avere una 235/75/15. Per le Simex Extreme Trekker, che io sappia, la misura più piccola dovrebbe essere la 32x9.50x15 (anche se in realtà è una 33.4" perché è alta 84,9 cm).
Non mi risulta che la Simex produca le E.T. in misura 9.00x16 tanto in voga dalle nostre parti.
Naturalmente così come una macchina non è soltanto carrozzeria o soltanto motore, anche per le gomme vale lo stesso discorso. Cioè esse non sono solo disegno, ma anche carcassa, tele, mescola ecc. ecc........cosa che si traduce anche in termini di peso, di versatilità di impiego e via dicendo.
Una gomma che non abbia una spalla che copia adeguatamente le asperità, che non resista a pietraie, che non sopporti basse pressioni di utilizzo anche senza beadlock....non è, a parer mio, una gomma per fuoristradisti completi.
Fermo restando il fatto che non può esistere un disegno che vada benissimo su asfalto come sull'argilla più dura, e se non si vuole fare della nostra pazienza e del nostro tempo un severo banco prova, non rimane che trovare un buon compromesso.
I disegni estremi vanno bene se si fa un uso prettamente estremo o comunque se si usa il mezzo al 90% per fuoristrada, diversamente sarebbe necessario fare un monta/smonta di treni cerchi/gomme.
Chi, invece, usa la sua 4x4 quotidianamente e non vuole complicarsi la vita o che volesse decidere, d'improvviso, di fare una escursione fuori strada o fuori tragitto dovrebbe preferire gomme originali e disegni confortevoli, pur fuoristradistici nella vocazione.
La scelta, inoltre, di pneumatici ricostruiti dovrebbe cadere -oltre che sul disegno- anche sulla serietà della Ditta costruttrice che, si suppone, dovrebbe garantire una qualità indiscussa delle carcasse ed una vulcanizzazione perfetta, o il più possibile tale.
Altro problema, per chi usa misure generose, è che i pneumatici ricostruiti non si trovano in tutte le misure. Le più grandi sono le 9.00x16 e le 255x85x16 (che dovrebbero, da ricostruite, essere più vicine alle 34").
Sinceramente non saprei dire se le Ziarelli siano migliori delle Lerma (per fare un esempio) poiché non le ho provate. Certo è che mi piacerebbe che fossero con carcasse tutte uguali, giusto per cominciare, e che avessero delle spalle sufficientemente morbide da potere scendere con la pressione senza correre troppi rischi e che possano copiare, in tale condizione, tutte le asperità del caso.