Inviato: 18 maggio 2012, 10:33
Allora nell'attesa di suggerimenti più illustri vi racconto "sinteticamente" come ho fatto io col tmax giallo e una bombola(ex-estintore da 6kg) :
Parte 1) aria:
Il compressore l'ho infilato "a pressione" (in realtà restano un cm da un lato e uno dall'altro) in mezzo alle due batterie, sotto il sedile:
dal compressore si va ad una "T" collegata alla valvola di non ritorno sulla bombola e dalla bombola (stessa "T") al pressostato (visibile in foto e posizionato dietro le panchette posteriori)
Il pressostato, per chi non lo sapesse, serve a staccare l'alimentazione del compressore quando viene raggiunta una certa pressione e farlo ripartire quando la pressione scende sotto un certo livello, diciamo che è una sorta di "interruttore automatico" in più ha anche un'altra funzione (vedi NOTA)
Sul pressostato ho messo una diramazione a 4 uscite: una è appunto quella che viene dalla bombola, una va a un manometro che mi sono piazzato a vista vicino al cubby-box, le altre due vanno agli attacchi dell'aria, uno dietro accanto ai sedili, vicino al portellone e l'altro si divide ancora in due che portano l'aria accanto ai sedili anteriori vicino agli sportelli con attacchi rapidi come questi:
in cui andrà inserito direttamente il tubo spiralato:
NOTA: In più ho dovuto prevedere un tubicino più piccolo che collega la valvola di non ritorno al pressostato: serve a far sì che quando si raggiunge la pressione desiderata il pressostato da in lato "stacca" cioè apre il circuito elettrico dall'altro apre una valvola che fa uscire aria da questo tubicino scaricando la pressione della rampa o rail cioè del tratto di tubo che va dal compressore alla valvola di non ritorno, in modo tale che quando il compressore riparte non trova la resistenza dell'aria in pressione, mentre la bombola resta in pressione proprio perché è a valle della valvola di n.r.
FINE NOTA
Per chi volesse avere più semplicità e meno ingombri esistono anche pressostati con relè incorporato che occupano molto meno spazio, ma non prevedono la possibilità di regolare le pressioni di intervento in apertura--chiusura e neanche quella di svuotare la "rampa".
Ultima cosa se si usa un estintore come bombola, si deve saldare un raccordo di tipo idraulico in pollici (la filettatura degli estintori ha un passo diverso) e qui si avviterà una"T" perché ti servono due "uscite" una con la valvola di n.r. va al compressore, l'altra al pressostato. Qui si può vedere il cavo in rilsan (non ricordo il diametro, poi lo misuro) che passa sotto il cubby-box e va al manometro per controllare la pressione dell'impianto (è nella parte alta della foto)
e questo è un manometro uguale al mio, a me è venuto comodo fissarlo sul pianale accanto alla leva del cambio (non è uno strumento importante da avere sempre sotto controllo, l'importante è che sia visibile)
per i raccordi si usano questi, in base alla dimensione del tubo scelto:
questa è una "T" (il tubo si infila semplicemente facendo una certa pressione e non esce più se non premendo con forza sull'anello esterno
mentre questo è un raccordo, per collegare il tubo agli altri componenti (es. manometro, valvola di non ritorno ecc)
Parte 2) elettrica: dalla batteria si va ad un fusibile di almeno 50A poi al relè e da qui al positivo del tmax (tutto questo con cavo"serio"). Il relè ti serve perché con assorbimenti di corrente così alti saresti costretto a portarti fino all'interruttore cavi di grossa sezione. Se ne è parlato qui:
http://www.offroadweb.it/forum/viewtopic.php?t=7399
Invece così ti monti l'interruttore dove vuoi, gli porti un filo sottile che derivi da un'utenza magari sotto chiave e a valle di questo interruttore arrivi prima fino al pressostato e poi fino al relè (l'interr. e il pressostato sono quindi in serie così per accendere il compressore devono essere "chiusi" entrambi" )sempre con filo sottile perché qua passerà solo una corrente bassissima che servirà ad "eccitare" il relè che chiude invece il contatto serio, cioè l'alimentazione del compressore.
Invece il relè (o, se si preferisce, l'interruttore stesso) quando è chiuso fa partire il ventolino che rimane in funzione anche quando il pressostato stacca, questo per raffreddare meglio il compressore (basta far partire due fili dall'uscita del relè: uno va al pressostato e l'altro al ventolino)
In tutto questo l'interruttore originale del T-Max è rimasto al suo posto sempre attaccato perchè non mi fido del suo funzionamento....
Il negativo ovviamente va a massa sempre col cavo grosso.
La prossima volta altre 2 foto e magari uno schemino sarebbero state mooooolto più chiare.....
Parte 1) aria:
Il compressore l'ho infilato "a pressione" (in realtà restano un cm da un lato e uno dall'altro) in mezzo alle due batterie, sotto il sedile:
dal compressore si va ad una "T" collegata alla valvola di non ritorno sulla bombola e dalla bombola (stessa "T") al pressostato (visibile in foto e posizionato dietro le panchette posteriori)
Il pressostato, per chi non lo sapesse, serve a staccare l'alimentazione del compressore quando viene raggiunta una certa pressione e farlo ripartire quando la pressione scende sotto un certo livello, diciamo che è una sorta di "interruttore automatico" in più ha anche un'altra funzione (vedi NOTA)
Sul pressostato ho messo una diramazione a 4 uscite: una è appunto quella che viene dalla bombola, una va a un manometro che mi sono piazzato a vista vicino al cubby-box, le altre due vanno agli attacchi dell'aria, uno dietro accanto ai sedili, vicino al portellone e l'altro si divide ancora in due che portano l'aria accanto ai sedili anteriori vicino agli sportelli con attacchi rapidi come questi:
in cui andrà inserito direttamente il tubo spiralato:
NOTA: In più ho dovuto prevedere un tubicino più piccolo che collega la valvola di non ritorno al pressostato: serve a far sì che quando si raggiunge la pressione desiderata il pressostato da in lato "stacca" cioè apre il circuito elettrico dall'altro apre una valvola che fa uscire aria da questo tubicino scaricando la pressione della rampa o rail cioè del tratto di tubo che va dal compressore alla valvola di non ritorno, in modo tale che quando il compressore riparte non trova la resistenza dell'aria in pressione, mentre la bombola resta in pressione proprio perché è a valle della valvola di n.r.
FINE NOTA
Per chi volesse avere più semplicità e meno ingombri esistono anche pressostati con relè incorporato che occupano molto meno spazio, ma non prevedono la possibilità di regolare le pressioni di intervento in apertura--chiusura e neanche quella di svuotare la "rampa".
Ultima cosa se si usa un estintore come bombola, si deve saldare un raccordo di tipo idraulico in pollici (la filettatura degli estintori ha un passo diverso) e qui si avviterà una"T" perché ti servono due "uscite" una con la valvola di n.r. va al compressore, l'altra al pressostato. Qui si può vedere il cavo in rilsan (non ricordo il diametro, poi lo misuro) che passa sotto il cubby-box e va al manometro per controllare la pressione dell'impianto (è nella parte alta della foto)
e questo è un manometro uguale al mio, a me è venuto comodo fissarlo sul pianale accanto alla leva del cambio (non è uno strumento importante da avere sempre sotto controllo, l'importante è che sia visibile)
per i raccordi si usano questi, in base alla dimensione del tubo scelto:
questa è una "T" (il tubo si infila semplicemente facendo una certa pressione e non esce più se non premendo con forza sull'anello esterno
mentre questo è un raccordo, per collegare il tubo agli altri componenti (es. manometro, valvola di non ritorno ecc)
Parte 2) elettrica: dalla batteria si va ad un fusibile di almeno 50A poi al relè e da qui al positivo del tmax (tutto questo con cavo"serio"). Il relè ti serve perché con assorbimenti di corrente così alti saresti costretto a portarti fino all'interruttore cavi di grossa sezione. Se ne è parlato qui:
http://www.offroadweb.it/forum/viewtopic.php?t=7399
Invece così ti monti l'interruttore dove vuoi, gli porti un filo sottile che derivi da un'utenza magari sotto chiave e a valle di questo interruttore arrivi prima fino al pressostato e poi fino al relè (l'interr. e il pressostato sono quindi in serie così per accendere il compressore devono essere "chiusi" entrambi" )sempre con filo sottile perché qua passerà solo una corrente bassissima che servirà ad "eccitare" il relè che chiude invece il contatto serio, cioè l'alimentazione del compressore.
Invece il relè (o, se si preferisce, l'interruttore stesso) quando è chiuso fa partire il ventolino che rimane in funzione anche quando il pressostato stacca, questo per raffreddare meglio il compressore (basta far partire due fili dall'uscita del relè: uno va al pressostato e l'altro al ventolino)
In tutto questo l'interruttore originale del T-Max è rimasto al suo posto sempre attaccato perchè non mi fido del suo funzionamento....
Il negativo ovviamente va a massa sempre col cavo grosso.
La prossima volta altre 2 foto e magari uno schemino sarebbero state mooooolto più chiare.....