Laghetti di Cesarò - Alcara Li Fusi

Consigli su percorsi ed itinerari.
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NonnoCarlo 4x4
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"""Angelo Pidalà del suo amore per il cioccolato ne ha fatto una filosofia di vita e d’arte. Creazioni sorprendenti a metà tra design e pasticceria che stupiscono per le singolari combinazioni di forme, colori e gusto. Ha un piccolo rifugio, sommerso nelle montagne siciliane, che presto diventerà un agriturismo di elite dell’anima di chi partecipa. Un luogo magico, dove l’artista si chiude con se stesso per tirare fuori idee e libri. “Durante le mie passeggiate in montagna, raccolgo tutto quel materiale che potrebbe sembrare rifiuto: bacche, resina, foglie secche e le nobilito assemblandole con il cacao. Ho da poco creato delle parure da sposa mescolando cioccolato e natura, l’obiettivo è quello di proporre una linea di accessori per spose in tema con le stagioni.

Il tuo rifugio è stato anche l’utero del tuo libro “Attraveso i capelli”. “Si, è un titolo che racchiude tutto il mio essere. Il libro tratta dell’esperienza che questo mondo mi ha dato, l’incontro con centinaia di donne, curarne i capelli, creando per loro, ha fatto si che iniziassi ad ascoltarle e ad inseguirne i desideri per poterle soddisfare. Il libro è un viaggio con e dentro me stesso”."""

http://www.stile.it/articolo/chocolat/658517

http://www.tgcom.mediaset.it/tgmagazine ... 4725.shtml
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ilmagno82
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Un "parrucchiere di attrici di Roma"??? Pensavo in questi posti che avrei incontrato tutt'altro tipo di gente!
Scusa ma la cosa mi fa troppo ridere! :D
Comunque se dovessi incontrarlo, stai pur certo che farò il tuo nome!

Ho confermato come data di questa "gitarella" martedì 8 Settembre.
Ti ringrazio ancora tanto... e credo che da qui a martedi mi sa che qualche altro consiglio te lo chiederò... :)
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ilmagno82
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Stavo studiando più in dettaglio le mappe che mi hai postato.
Fino al lago Maulazzo dovrebbe essere tutto ok.
Poi però ho notato, con Google Maps, che la strada che congiunge il Lago Maulazzo e il lago Biviere sembra interrompersi, mentre tu l'hai tracciata:

Immagine

Immagine

E' un errore di visualizzazione di Google Maps? O?

Grazie
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NonnoCarlo 4x4
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Io ho usato Google Earth. Tieni sempre conto che con la linea rossa ho ricalcato per grandi linee (con buona approssimazione) il tracciato, soprattutto perchè con le mappe satellitari di Google Earth i tratti boschivi non permettono di vedere la strada.

Cmq la carrata c'è, tranquillo.
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ilmagno82
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NonnoCarlo 4x4 ha scritto:
Cmq la carrata c'è, tranquillo.
Ok.

Man mano che mi studio il percorso, mi vengono in mente altre domande... ecco perchè continuo a stressare:
1. ti ricordi per caso se durante il percorso che mi hai segnato ci sono dei punti di riferimento particolari, che mi possano aiutare a dire "ok, sono sulla strada giusta"? Che so: casupole, fonti, rovine....
2. il percorso nella sua totalità è privo di qualsiasi indicazione (intendo anche il semplice cartello di legno)?
3. lo sterrato, tanto per farmi un'idea, è più o meno nelle stesse condizioni dello sterrato che porta alla Cascata del Catafurco (tanto per aver un termine di paragone)?
4. in questo periodo e considerato che ci vado di settimana lavorativa, pensi incontrerò molta gente?

Mi rendo conto che le mie domande ai più potranno sembrare stupide, ma sono dettate dalla mia scarsa esperienza.

Ancora Grazie per l'attenzione.
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NonnoCarlo 4x4
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ilmagno82 ha scritto: Man mano che mi studio il percorso, mi vengono in mente altre domande... ecco perchè continuo a stressare:
1. ti ricordi per caso se durante il percorso che mi hai segnato ci sono dei punti di riferimento particolari, che mi possano aiutare a dire "ok, sono sulla strada giusta"? Che so: casupole, fonti, rovine....
2. il percorso nella sua totalità è privo di qualsiasi indicazione (intendo anche il semplice cartello di legno)?
3. lo sterrato, tanto per farmi un'idea, è più o meno nelle stesse condizioni dello sterrato che porta alla Cascata del Catafurco (tanto per aver un termine di paragone)?
4. in questo periodo e considerato che ci vado di settimana lavorativa, pensi incontrerò molta gente?


Non sono domande studide, figurati.

Il percorso tempo fa era segnato con cartelli di legno a forma di frecce in incroci importanti o cartelli tipo "Voi siete qui" in alcuni punti strategici, ma oggi quelli ancora in piedi sono illeggibili. Speriamo che li ripristino presto.

Il tracciato penso che lo troverai tutto asciutto ed in discrete condizioni. Ritengo che mettendo, anche in certi passaggi, le ruote al posto giusto non avrai alcun problema. Per "certi passaggi" non intendo niente di eccezionale, soltanto qualche canaletto scavato dall'acqua, ma non profondi.

Sicuramente non troverai la gente che troveresti di domenica. Cmq poca sicuramente.

Punti di riferimento in ordine cronologico:
I pilastrini di cemento che indicano l'inizio dello sterrato verso il Maulazzo (i pilastrini sono sulla strada che sale a Monte Soro);
il lago Maulazzo;
una fontanella sulla sinistra (sorgente) in pietra a forta di piccola botte (si chiama "bottino di presa");
l'incrocio ad "Y";
la chiudenda di Portella Scafi;
le Case Mangalaviti (passi una sbarra sempre aperta di colore verde);
l'asfalto in discesa verso Portella gazzana;
Portella Gazzana;
la direzione verso il massiccio delle Rocche del Crasto;
la Casa del Sole.
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ilmagno82
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Grazie davvero. I tuoi suggerimenti mi fanno stare decisamente più tranquillo...
Credo che fino alla Rocche del Crasto non dovrei trovare grossi problemi: mi sono segnato il tuo percorso anche sulla mappa.

Qualche perplessità mi rimane per la seconda parte: cioè quella che va da portella Gazzana fino alla "zona della Grotta del Lauro".
Hai qualche altro suggerimento (ne sto abusando...) da darmi per quest'altra parte dell'itinerario?
Te lo chiedo perchè ho visto dalla mappa che, una volta andato da portella Gazzana verso Ovest come da te tracciato, le cose si complicano un po' di più.... Cioè molti più bivi.
Un'alternativa che ho trovato nel web è questa:

"Il percorso è articolato in automobile dal centro urbano di Alcara Li fusi, Piazza A. De Gasperi (Cappuccini) sino a giungere in C/da Pasci"

Non è mi parso troppo affidabile però. Che ne pensi?
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NonnoCarlo 4x4
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Chiaramente alla zona della grotta ci si va anche da Alcara Li Fusi, ma una volta che arrivi alla Casa del Sole, non conviene che tu vada ad Alcara. La strada sterrata c'è, ma ci sono diversi incroci.
Sulla mappa ti ho segnato il tracciato che ricalca proprio l'asfalto mal messo che, seguendolo, porta ad Alcara. Invece ad un certo punto devi girare a destra per andare verso la grotta.
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ilmagno82
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Ok, diciamo che come percorso penso di aver capito più o meno un po' tutto. Poi vi farò ovviamente un piccolo resoconto.

Adesso volevo chiedere qualche consiglio riguardo l'equipaggiamento.

Innanzi il mezzo:
Cos'è bene che mi assicuri riguardo la salute della mia Panda? Cioè oltre la pressione delle ruote e della ruota di scorta... (a proposito qual è il valore corretto a cui gonfiarle?), cos'è bene che io controlli?

Per il resto:
cosa non deve mancare, alla luce della vostra esperienza, in una giornata di questo tipo? Magari mi sfugge qualcosa che poi quando sono fuori si potrebbe rivelare fondamentale o comunque importante. Scendendo proprio ad un discorso pratico.

Grazie

P.S.: notavo che in linea d'aria, la grotta del Lauro si trova alle spalle delle Rocche del Crasto.
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NonnoCarlo 4x4
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Il discorso rischia di allargarsi troppo soprattutto per quanto riguarda l'equipaggiamento. Peccato che per adesso il buon GN71 non può risponderti perchè è fuori sede e non legge il forum.............

Resta il fatto che, comunque, non stai andando a fare un'escursione in amazzonia, anche se, come ti ho già detto, sarebbe sempre oppurtuno andare in compagnia, soprattutto con un veicolo come il tuo. Diverso sarebbe se si trattasse di un 4x4 come viene normalmente inteso, dotato per lo meno di verricello ed attrezzi vari.

Tutto poi deve rapportarsi con le tue capacità meccaniche; ad esempio è inutile che ti porti una cinghia trapezoidale se poi non sapresti sostituirla in caso d irottura.

Comunque onestamente non saprei cosa consigliarti di portarti, oltre la ruota di scorta, un buon cric ed una cassetta degli arnesi utili per la tua 4x4; inutile portarsi una binda, non avresti dove agganciarla alla carrozzeria; portati una strops e due grilli dei quali almeno uno che entra nel tuo gancio di traino, così se resti e passa qualcuno non dipenderesti totalmente dagli altri; cellulare e navigatore al seguito; memorizzati numeri utili della zona; parti col pieno e fai in modo di avere sempre una buona scorta di carburante nel serbatoio, soprattuitto nella fase del rientro.

Controlla livelli olio ed acqua oltre alle pressione gomme (non saprei a quanto vanno, vedi il libretto di manutenzione).
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NonnoCarlo 4x4
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Per la persona (non ricordo se vai completamente da solo):

indumenti idonei, quindi parti con maniche corte ma portati dietro una felpa ed un giubbottino (la sera può fare freddo o in caso di maltempo inprovviso). Jeans e scarponcini.
Prima di lasciare Bronte o, al massimo, Maniace, procurati il pranzo, comprese le bevande. Meglio un panino ed una bottiglia d'acqua in più che trovarsi senza cibo.
Un tavolinetto ed una sedia possono essere graditi in mezzo al bosco; di quelli ripieghevoli che non occupano troppo spazio in auto.
Anche se sicuramente non servirà, portati una torcia elettrica carica: se succedesse qualcosa al buio sarebbe indispensabile.

Se invece vuoi mangiare in ristorante, potrai farlo soltanto a Portella Gazzana o paesi limitrofi (meglio se prenoti).

Relativamente al maltempo improvviso, vedi di essere prudente: se trovi la nebbia non ti inoltrare e torna indietro. Lo stesso dicasi se becchi una giornata di pioggia: il fango ti metterebbe in difficoltà col tuo veicolo.
Considera che sul percorso potresti incontrare veicoli non 4x4, ma non ti stupire: è gente del posto che sa, anche d'inverno, dove mettere le ruote.

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ilmagno82
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NonnoCarlo 4x4 ha scritto:Il discorso rischia di allargarsi troppo soprattutto per quanto riguarda l'equipaggiamento. Peccato che per adesso il buon GN71 non può risponderti perchè è fuori sede e non legge il forum.............

Resta il fatto che, comunque, non stai andando a fare un'escursione in amazzonia, anche se, come ti ho già detto, sarebbe sempre oppurtuno andare in compagnia, soprattutto con un veicolo come il tuo. Diverso sarebbe se si trattasse di un 4x4 come viene normalmente inteso, dotato per lo meno di verricello ed attrezzi vari.

Tutto poi deve rapportarsi con le tue capacità meccaniche; ad esempio è inutile che ti porti una cinghia trapezoidale se poi non sapresti sostituirla in caso d irottura.

Comunque onestamente non saprei cosa consigliarti di portarti, oltre la ruota di scorta, un buon cric ed una cassetta degli arnesi utili per la tua 4x4; inutile portarsi una binda, non avresti dove agganciarla alla carrozzeria; portati una strops e due grilli dei quali almeno uno che entra nel tuo gancio di traino, così se resti e passa qualcuno non dipenderesti totalmente dagli altri; cellulare e navigatore al seguito; memorizzati numeri utili della zona; parti col pieno e fai in modo di avere sempre una buona scorta di carburante nel serbatoio, soprattuitto nella fase del rientro.

Controlla livelli olio ed acqua oltre alle pressione gomme (non saprei a quanto vanno, vedi il libretto di manutenzione).
Le mie capacità meccaniche sono, ahimè, praticamente zero.
Il pieno lo faccio sicuro, e appena arrivo a Cesarò riempio nuovamente il serbatoio anche se dovessero essere necessari solamente 10 euro.
Al gancio non avevo pensato, vedrò di procurarmene uno. Per il resto... confido anche in un po' di fortuna!

NonnoCarlo 4x4 ha scritto:Per la persona (non ricordo se vai completamente da solo):

indumenti idonei, quindi parti con maniche corte ma portati dietro una felpa ed un giubbottino (la sera può fare freddo o in caso di maltempo inprovviso). Jeans e scarponcini.
Prima di lasciare Bronte o, al massimo, Maniace, procurati il pranzo, comprese le bevande. Meglio un panino ed una bottiglia d'acqua in più che trovarsi senza cibo.
Un tavolinetto ed una sedia possono essere graditi in mezzo al bosco; di quelli ripieghevoli che non occupano troppo spazio in auto.
Anche se sicuramente non servirà, portati una torcia elettrica carica: se succedesse qualcosa al buio sarebbe indispensabile.

Se invece vuoi mangiare in ristorante, potrai farlo soltanto a Portella Gazzana o paesi limitrofi (meglio se prenoti).

Relativamente al maltempo improvviso, vedi di essere prudente: se trovi la nebbia non ti inoltrare e torna indietro. Lo stesso dicasi se becchi una giornata di pioggia: il fango ti metterebbe in difficoltà col tuo veicolo.
Considera che sul percorso potresti incontrare veicoli non 4x4, ma non ti stupire: è gente del posto che sa, anche d'inverno, dove mettere le ruote.

Non parto da solo, saremo in 3.
Riguardo all'abbigliamento sono sempre orientato, quando faccio questo genere di cose, a vestirmi a strati. Pantaloni - maglietta - camicia - felpa - k-way.
Per il cibo: sì, prenderemo panino, acqua e qualche frutto. Niente ristorante.
La torcia credo invece che mi servirà, qualora riuscissi a raggiungere in tempi ragionevoli la grotta.

Piccola riflessione sul mio autoveicolo che non sarà di certo un Defender.... però la volta scorsa ho notato, con mio grande stupore, che spinge.... hai voglia se spinge (per le mie esigenze e abitudini, intendo)! C'è da considerare che è leggero, e quando si attivano le 4 ruote motrici la spinta non mi è parsa niente male. Ne capisco poco, ma credo che mezzi come la Panda, hanno dei vantaggi che sono da non trascurare: innanzitutto le dimensioni. Poter fare inversione in spazi davvero ristretti è una cosa che secondo me pochi fuoristrada possono permettersi.
Se fosse 15 cm più alta e avesse qualche cavallo in più e le marce ridotte da poter inserire manualmente... credo che si potrebbe permettere anche un off-road di un livello più alto...
Comunque dato che, come dici giustamente tu, non vado in Amazzonia... confido nel mio Pandino! Sono fiducioso! :evil:

(E fu così che mi piantai in qualche fosso del bosco di Mangalavite... :pal)
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Ancora due cose:

1. vi risulta che la Grotta del Lauro si può visitare solo se accompagnati da delle guide o comunque previa autorizzazione?
A me, da quello che ho reperito sul web, è sembrata di facile accesso. Mi pare strano non sia free. Boh.

2. qualcuno mi potrebbe dire quali sono i numeri delle tavolette (261 I NO, ecc... per intenderci) che interessano il percorso in oggetto? Faccio riferimento a questo sito: http://circe.iuav.it/circe/cataloghi/ca ... g/sig0.htm
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Per la grotta non saprei dirti. Come già detto non ci sono mai andato.

Per le carte, per vedere il tracciato su carta, sicuramente ti servono le seguenti:

261 I NO
261 I SO
261 IV SE
261 IV NE
252 II SO
252 III SE

Oppure cerca su emule questa:

Sicilia IGM 25000 by BIKO

è tutta la Sicilia unita, ma necessita il programma Oziexplorer installato sul computer.
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Oggi bellissima giornata al Biviere........
ad i nostri eroi del Pandino dovrebbe essere andata alla grande..... :D :D
(\_/)
(°_°)
(_ _) Segretario Nazionale A.I.R.P.
Direttore dei Laboratori di Ricerca A.I.R.P.
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