WILD MAROCCO - agosto 2013

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WILD MAROCCO 2013

dal 7 al 30 agosto

dal 08 al 28 agosto per chi viene in aereo


Immagine

In un susseguirsi di scenari da mille e una notte, in una nuova spedizione nel Paese del grande Impero.


Il fascino delle sue Città Imperiali, le maestose Montagne dell'Atlas con i suoi paesaggi alpini, le magiche distese di sinuose dune, le immense vallate ricche di Ksar fortificati e migliaia di minuscoli villaggi ci riporteranno indietro nel tempo.

E' uno dei viaggi più intensi che si possono affrontare per i diversi aspetti sociali e culturali che stupirà per l'imprevedibilità ricompensando con la bellezza, del paese, della cultura e degli incontri stupefacenti grazie ad un popolo misto arabi-berberi-africa nera. Etnie che coesistono senza problemi.

Senza tralasciare la gustosa cucina tipica con l'onnipresente “Tajine” (stufato di manzo o agnello o verdure).

E i numerosi stili architettonici portati dagli stranieri che esprimono dalle decorazioni rudimentali a quelle più curate e lussuose di mattonelle colorate.

Il Marocco è sicuramente una festa dei sensi tra profumi, tradizioni e natura. La sua magia ha i colori accesi delle maestose montagne dell'Atlante con i suoi paesaggi alpini, lo splendore delle spiagge finissime e delle antiche città, il calore delle feste e dei mercati.

Snobbato troppo spesso e immotivatamente dagli incalliti macinatori di dune è considerato invece dai Viaggiatori uno dei paesi più affascinanti del Nord Africa per la varietà dei paesaggi che lo caratterizza e che è impossibile da trovare altrove, in una unica destinazione.

Sarà comunque una spedizione con tanto fuoristrada vario: piste sabbiose, dune, piste dure, hammada… sempre e comunque in panorami mozzafiato.

Abbiamo scelto una variante nuova, ricca di fuoristrada, senza attraversare la parte dell’Atlante del nord, passando invece dalle piste rese famose dalla Dakar, scendendo da Nador verso sud, per puntare poi verso le piste del sud. Un tour lontano dalle rotte dei pullman turistici dove ci aspettano interminabili reg di roccia nera, alte dune, grandi spianate di hammada e antiche piste carovaniere ai confini con l'Algeria.

Tornando verso nord scateneremo i cavalli sotto i nostri cofani sulle spiagge atlantiche e non disdegneremo la visita delle tre più belle tra le città imperiali:
FES, MARRAKESCH e MEKNES



IL PROGRAMMA

7 – 8 agosto
Partenza da Sete il giorno 07 – Orario nave 14:00
Arrivo a Nador il giorno 08 – Orario previsto ore 22:00
Dopo lo sbarco e passaggio dogana breve trasferimento – Camping

9 – 10 – 11 agosto
Ci si congiungerà con i passeggeri che saranno arrivati in aereo a Nador. Si parte la mattina alla volta di Taourirt. Da qui inizieremo a percorrere piste in panorami mozzafiato, attraversando paesini rurali e puntiamo decisi verso sud, sul Plateau du Rekkam. Campi

12 agosto
Oggi giornata dedicata a sabbia e dune! L'Erg Chebbi, dette anche di Merzouga dal nome del villaggio e avamposto militare sul confine meridionale. Queste dune sono le più alte del Marocco. Dalla loro cima, nelle giornate limpide, si riescono a vedere le vette del Gebel M'Goun a oltre 150 km di distanza assaporeremo la magia dei grandi Erg libici e ci toglieremo la voglia di sabbia sempre latente dentro di noi. Questo erg non è ampio, anzi, ma la difficoltà delle dune che ci andremo a cercare ce lo renderà immenso! Campo

13 agosto
Risaliremo verso Nekob. Da qui una bella sconosciuta pista attraverso genuini villaggi di montagna ci porterà dall’altro versante Bab n’Ali (la porta di Alì), dove magici pinnacoli derivanti da antichi vulcani erosi dalle intemperie faranno da contrasto con i nostri sogni. Proseguiremo quindi per Tinerhir con le sue magnifiche composte da giardini, campicelli, palme da dattero e fichi; rinomata per i laboratori orafi, gli edifici fortificati e un palazzo in rovina, attraversando il Jebel Sarhro, massiccio vulcanico che, dalle sue alte cime, continuerà a farci sognare rimirando rocce laviche modellate a canne d’organo. Camping

14 agosto
Su asfalto ripartiamo da Tinerhir e attraverso Boumalne Dadés e Ouarzazate arriveremo in serata nei pressi di Zagora. Percorreremo le Gole del Todra e del Dadés, tra rocce rosse modellatesi nei millenni in morbide forme; attraverso valli e villaggi fermi nel tempo, lungo la Strada delle 1000 kasbah, così denominata per i numerosi castelli di terra rossa che sbucano tra le palme. Camping

15 – 16 agosto
Attraverso piste percorse negli anni anche dalla Dakar punteremo Mhamid e Foum Zguid, passando dall’elegante Erg Chegaga, con le sinuose dune che ci ricordano i deserti del sud-est libico. Campi nelle dune!!

17 – 18 agosto
Attraverso piste e strade asfaltate, puntando sempre verso sud-ovest arriveremo a Tan-Tan con i suoi edifici dalla tonalità che si potrebbe battezzare con il nome “Sahara”. Su questi spicca la cupola turchese di una moschea, visibile ai bordi del bacino in cui è situata la città. L'itinerario è di quelli esaltanti, verso il deserto che incontra il mare, dove la strada asfaltata entra ed esce dalla zona costiera, a tratti ricoperta dalla sabbia che trasporta il vento Passeremo da Tata (la città rosa) e da Gulimin, città degli uomini blu. Facoltativa sarà la sosta alla stazione termale di Abainou: uomini e donne separate, incontreremo i marocchini che vengono da varie regioni del paese per la fama di queste terme. Camping

19 agosto
Costeggeremo l’Oceano prima dall’alto della falesia e poi sulla fantastica Plage Blanche, una distesa di spiagge e dune bianche, in direzione nord una distesa di 40km di dune di sabbia che si affacciano su un tratto di costa selvaggio. Campo sulla spiaggia

20 agosto
Arriveremo quindi a Essaouira, La città sorge ai piedi di basse colline mediterranee, suddivisa in piccoli campi sassosi punteggiati da ulivi e spinose piante di argan. Le case hanno colori vivaci, blu e bianco, abbellite da dai cestini di fiori appesi. Le mura fortificate della città, incastonate in rocce frastagliate che erompono da una baia sabbiosa, evocano un'atmosfera di fascino e leggenda città del vento e della musica gnawa, una musica rituale, di origini sub-sahariane, portata dagli schiavi che si fermavano qui prima di essere imbarcati e venduti sui mercati americano ed europeo. Ripartiremo nel pomeriggio dopo una bella mangiata di pesce fresco cucinato sulle griglia del mercato.

21 – 22 agosto
Jebel Erdouz e Azgour. Ci aspettano strepitosi panorami di strade e piste delle montagne dell’Atlante. Pitture rupestri, vallate, strapiombi mozzafiato. Campi

23 agosto
Marrakech. Oggi scopriremo il fascino di questa impressionante Città “Imperiale” e dei suoi monumenti. La città ha un carattere tanto africano quanto arabo, che riflette il suo ruolo di crocevia per le carovane di viaggio lungo vie commerciali del Sahara. Città esotica visto che è punto di incontro di diverse culture e diversi paesi. In mattinata i monumenti storici chiusi fra le rossa mura di mattoni cotti dal sole: i giardini e il bacino del frutteto di Menara; la Moschea Koutoubia, le tombe Saadian, costruite da Ahmed el Mansour, sul sito di un vecchio cimitero riservato ai discendenti del Profeta, il Museo Dar Si Said che raccoglie una varietà di manufatti di diverso interesse in un riad davvero particolare. Nel pomeriggio scoperta del labirinto dei suk, con i loro molteplici piccoli negozi pieni di attività, e piazza Djemaa El Fna con il suo intrattenimento all’aperto. Cena e pernottamento in Hotel

24 agosto
Meknes (Meknès) fu capitale imperiale per 55 anni dal 1727 al 1757 sotto al sultano Moulay Ismail che la trasformò in una possente capitale in stile Spagnolo Moresco. Meknes è dichiarata patrimonio mondiale dall’UNESCO grazie alle sue meravigliose opere monumentali del 17° secolo che oggi si presentano ancora ben conservate. Probabilmente riusciremo anche a visitare le antiche rovine romane di Volubilis. Camping

25 agosto
Si parte la mattina alla volta di Fes, la prima nonché la regina tra delle capitali imperiali del Marocco. Se amate le atmosfere noir, questa vi sembrerà la città più affascinante del mondo. Terra di buganvillee, misteriosa ed esotica, un tempo lodata dai poeti per la bellezza delle sue moschee e le palme che fiancheggiavano le rive del dolce fiume che scorre al suo centro.
Una passeggiata nella città vecchia, dove spicca subito il netto contrasto tra ricchezza e povertà, regala forti emozioni che non si dimenticano. Tutt’oggi la vecchia medina, chiamata Fès el-Bali (vecchia Fes) è una delle aree pedonali più estese del mondo, costruita nel medioevo è un enorme labirinto di stretti vicoli dove non transitano macchine, dove sembra che il tempo si sia congelato, in un museo all’aria aperta. Per questi motivi Fès el-Bali è stata riconosciuta “patrimonio mondiale dell’UNESCO”. Camping

26 – 27 – 28 agosto
Ci siamo tenuti un paio di giorni di cuscinetto, le cose da vedere saranno molte e non vogliamo rischiare di perderne nessuna!!
Si ritorna verso Nord…..Tangeri e imbarco il giorno 28. Oppure rientro via terra in modo autonomo.


Per maggiori informazioni su costi e modalità di iscrizione e per scaricare il programma in pdf cliccare qui:
http://www.desartica.com/index.php/torn ... eserto-4x4

Oppure consultare il sito:
http://www.desartica.com/index.php
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