sarosj410 ha scritto:Salve a tutti, il raduno e' stato davvero carino, ottima scelta dei percorsi e road book davvero ben fatto, carente solo delle indicazioni gps anche solo ogni tanto ( al limite ogni 1.2. pagine) che aiuterebbero a ritrovare "la retta via". Pero' alcune pecche: niente colazione all'arrivo (pecca gravissima ed imperdonabile), ed Organizzazione assolutamente latitante. Secondo me in un percorso (finalmente) così ricco di passaggi tecnici, ed me lo si passi a volte pericolosi, come nella discesa fangosa, non basta scrivere sul road book che non c'e' assistenza...
L'affermazione "Organizzazione assolutamente latitante" mi pare "alquanto ingenerosa".
Non so esattamente a quale parte del percorso Ti riferisci, ma se intendi quello definito come "variante hard ex top one 2008", oltre ad essere indicato con il "bollino rosso" (quindi "assolutamente vietato" per chi non lo avesse o lo avesse ricevuto solo per motivi di ...... "prestigio personale" dietro promessa di non effettuare le varianti hard) era anche ben specificato (a caratteri cubitali ad inizio pagina) che non c'era assistenza;
se la si "pretendeva" bastava non farla, visto che il percorso regolare si riprendeva a poche centinaia di metri "più giù".
Era stato inserito solo per "fare giocare qualcuno" e ripeto era specificato a ...... "quali condizioni".
Per quanto riguarda l'assistenza lungo il percorso:
- Nella "prima mulattiera" c'era una macchina (Samurai) all'ingresso che "selezionava " in base al bollino;
- Un'altra (GR), all'inizio (dopo non c'erano spazi);
- Nella variante "5 guadi", c'era un'altra macchina (FJ),che ha trainato parecchi partecipanti;
- Alla nota 57, altra vettura assistenza (poi diventate due: BJ e GR);
- Alla 103, tre (Samurai, G e GR) (chiedi a chi è stato trainato, e sono parecchi);
- Alla variante prevista alla 116, altre tre (LJ e 2 G);
- Un' altra (GR), sempre alla 116 ma ancora più avanti (nel secondo "fosso");
- Più un paio che "girovagavano" lungo tutto il percorso (Taft e Samurai).
Inoltre fino alle 22.30 siamo stati "in giro" a recuperare partecipanti che si erano "persi" o piantati dove "non dovevano".