Mi permetto di esprimere una mia opinione sul caso.
Sono consapevole di rappresentare il cosiddetto "ultimo chiodo del carro" nel panorama fuoristradistico siciliano, per la pochissima esperienza di partecipazione a raduni e di organizzazione degli stessi. Se non vado a molti raduni o se ho organizzato quasi nulla in ambito fuoristradistico c'è un motivo.
Non voglio parlare degli altri, preferisco parlare di me così nessuno si offende.
Io decido di partecipare ad un raduno proprio per andare al raduno, nient'altro. Mi piace vedere posti nuovi, adoro incontrare persone che non vedo da tanto tempo e, magari, fare nuove amicizie. Da mangiare e da bere me lo porto, la colazione vado a farla al bar per i fatti miei; non mi interessa se mi danno il gadget o la coppa (tutte cose che non ho neppure dove mettere), non mi interessa cosa c'è da mangiare perché tanto la maggior parte delle volte non arrivo neppure a mangiare per la troppa ressa che si forma. Una cosa soltanto mi interessa e cioè che non sia un percorso pericoloso per la vita, nient'altro!
Mi scocciano gli strombazzatori e gli esibizionisti, i casinari. Io preferisco passare in silenzio e senza fare sceneggiate, e a mangiare non ci penso proprio.
Ringrazio sempre l'organizzazione per "il percorso" che ci ha consentito di provare, non certo bado se mi hanno dato un panino o un pranzo completo. Se lo fanno, perché spesso succede, è un problema o un merito loro nè mi interessa lamentarmi di queste sciocchezze, e se è gradito piuttosto lo elogio.
Non capisco e non approvo, quindi, la lamentela del signor "come si chiama" poiché la trovo puerile e sterile.
Se non dovessi volere cacciare i 16 o 20 o 30 o 50 euro allora decido di rimanere a casa.
Organizzare è sempre una seccatura, questo è sicuro e....falla come vuoi....tra chi la vuole cotta e chi cruda.....ti fai due cabasisi così.......