3° RADUNO OFF-ROAD “COUNTRY LIFE DAY” - 7 DICEMBRE 2008

[bonjo]

Peccato, all'ultimo il Cherokee mi ha tradito e non sono potuto venire. Ma so che i ragazzi miei compaesani si sono fatti notare!!

[vitara95]

Peccato, all'ultimo il Cherokee mi ha tradito e non sono potuto venire. Ma so che i ragazzi miei compaesani si sono fatti notare!!

Si è vero, sia nel bene che nel male (qualche auto del gruppo ha più volte lasciato il percorso tanto che è stato necessario un richiamo all'ordine!)

[vitara95]

... il "brio e l'allegria del vino" può portare al poco ragionamento che, uscire dai percorsi ed invadere terreni aratri o riserve della forestale, non si fà.........

Anch'io ho sofferto nel vedere le auto passare in mezzo agli alberi senza alcun controllo, anche se il posto dove si è svolta la prova non è di particolare interesse ambientale trattandosi di eucaliptus. Oltretutto la forestale, che come ogni anno partecipava con un propio mezzo ufficiale, non mi sembra che sia intervenuta!

[bonjo]

Peccato, all'ultimo il Cherokee mi ha tradito e non sono potuto venire. Ma so che i ragazzi miei compaesani si sono fatti notare!!

Si è vero, sia nel bene che nel male (qualche auto del gruppo ha più volte lasciato il percorso tanto che è stato necessario un richiamo all'ordine!)

Quest'ultima cosa non me l'hanno detta:disgraziati alla fine raccontano solo quello che vogliono. EEEhhh, sò ragazzi

[Temistocle]

ho fatto 750 km per venire al vostro raduno in rappresentanza della sicilia orientale.....qualcuno qui a catania mi diceva: "tu non sei buono di testa"....sopratutto con la famiglia al seguito e le ex-forest ricoperte montate....ma la soddisfazione di aver passato una bella giornata in compagnia dell'ottimo amico Carbys e dei colleghi offroader occidentali....ha ripagato pienamente l'impresa!
Un complimento va all'organizzazione per la sobrieta' del percorso....personalmente non avrei disdegnato qualche variante veramente hard....ma va bene lo stesso!
Ho inoltre avuto il piacere di conoscere l'amico vitara 95 e di ricevere la coppa di equipaggio piu' lontano! (questa ancora mi mancava)
Un richiamo mi sembra doveroso farlo come al solito alle famigerate "teste calde" per non essere volgare e definirle "teste di c....." che purtroppo non mancano mai....e non capiscono che con il loro modo di fare (sorpassi a tutti i costi a tutto gas e uscite fuori pista su campi lavorati) porteranno i raduni all'estinzione.
Un aspetto che vorrei evidenziare che mi e' piaciuto e' stato quello della prova speciale a tempo....un ottimo modo per far sfogare la parte agonistica che e' in ognuno di noi....che se fosse stata pubblicizzata nel programma, magari avrebbe indotto gli slaloomisti ad attendere la prova per dar sfogo ai loro istinti!
Vorrei quindi rivolgere un appello a tutti i club organizzatori di raduni: "mettete una prova speciale facoltativa a tempo all'interno dei raduni"....questo puo' far si che chi ha bisogno di dar sfogo agli istinti abbia la bonta' di farlo all'interno della specifica area senza compromettere l'incolumita' degli altri partecipanti!

[vitara95]

Purtroppo le teste calde ci sono e ci saranno sempre, soprattutto se ben innaffiate con vino e birra (in questo senso sono d'accordo con Carbys sulla opportunità di dare l'eventuale bottiglia di vino alla fine del raduno: lo proporrò nelle prossime riunioni di club!), e la prova a tempo, frequente nei raduni della sicilia occidentale, secondo me non sempre è utile a incanalare gli istinti primordiali, ma anzi rischia di esaltarli di più.
Io, personalmente, preferirei delle prove tecniche a punteggio con tempo minimo imposto, proprio per dare un messaggio più positivo.
Per quanto riguarda la mancanza di passaggi più impegnativi, non sei stato il solo a lamentartene, ma non sempre è facile conciliare la scelta di puntare su l'accoglienza e la convivialità (la disponibilità del Comune di Partanna ad offrire la degustazione ai partecipanti ci ha chiaramente condizionato nella scelta del percorso) con la necessità di realizzare un percorso che soddisfi le esigenze di tutti.

[GN71]

Purtroppo le teste calde ci sono e ci saranno sempre, soprattutto se ben innaffiate con vino e birra (in questo senso sono d'accordo con Carbys sulla opportunità di dare l'eventuale bottiglia di vino alla fine del raduno: lo proporrò nelle prossime riunioni di club!), e la prova a tempo, frequente nei raduni della sicilia occidentale, secondo me non sempre è utile a incanalare gli istinti primordiali, ma anzi rischia di esaltarli di più.
Io, personalmente, preferirei delle prove tecniche a punteggio con tempo minimo imposto, proprio per dare un messaggio più positivo.
Per quanto riguarda la mancanza di passaggi più impegnativi, non sei stato il solo a lamentartene, ma non sempre è facile conciliare la scelta di puntare su l'accoglienza e la convivialità (la disponibilità del Comune di Partanna ad offrire la degustazione ai partecipanti ci ha chiaramente condizionato nella scelta del percorso) con la necessità di realizzare un percorso che soddisfi le esigenze di tutti.

Quoto!
Le teste calde, cui si riferisce Temistocle, capiscono il significato del termine "convivialità"? Io non credo!
Non si sa più come tenerli lontani.

[Alias24]

Quoto al 101% quanto detto da GN71...........non riescono a capire che poi ci vanno di mezzo tutti e soprattutto che si comporta bene........... ......che tristezza...........